"In che senso non avete un rapporto?" chiede lui stringendomi la mano vedendo che è un argomento delicato.
"Nel senso che per lui io... Io non valgo nulla e qualsiasi cosa faccia sono una delusione... Per non parlare di mia sorella Valerie che si crede Dio sceso in terra e mi offende non appena ne ha l'occasione..."
"Ho visto... E non mi è piaciuto il modo in cui ti tratta. Ho capito che è più grande ma non può dirti quelle cose" dice lui e io gli sorrido leggermente e alzo le spalle.
"Ormai è andata così"
"Con tua madre vai d'accordo?"
"Si, abbastanza. Certo, non le direi mai le mie cose e quello che penso, ma sì, ci vado d'accordo" dico. Il cameriere arriva e dopo averci preso le ordinazioni se ne va. Io e Nathan torniamo a parlare di argomenti allegri e mi parla della sua passione per il disegno e mi arrabbio anche perché non mi ha mai detto nulla.
"Non ci posso credere che hai preso una semplice margherita. Io ti ho portato nella migliore pizzeria di Central City e tu che fai? Ordini una margherita?" mi prende in giro lui e io lo guardo male.
"Parla quello che non mi ha mai detto della sua passione per il disegno. Appena siamo a casa voglio vederne qualcuno" lo minaccio fingendomi arrabbiata e lui ride perché non sono credibile. La cena continua e il tempo passa tra risate e chiacchiere e alla fine ci ritroviamo alla macchina. Io rido ancora per la figuraccia che ha fatto Nathan con il cameriere perché Nathan credeva guardasse me e quando il cameriere è venuto a chiederci il conto gli ha fatto una parte di merda e alla fine abbiamo scoperto che era gay e che guardava Nathan. Lo sto prendendo in giro da tutta la sera e non smetto di ridere, mentre lui mi guarda male. Arrivati alla macchina mi appoggio con la schiena allo sportello e lo guardo.
"Non ti arrabbiare Nate. Il fatto che tu sia geloso mi piace e tanto" gli dico smettendo di ridere. Si avvicina e mi mette le mani sui fianchi.
"Ah si? Vorrei vedere la tua reazione se una ragazza guarda me. Scommetto che impazzisci" dice"Oh quello è ovvio. Ma ci sono cose di te che mi fanno andare ancora più fuori di testa"
"Tipo?" avvicina il viso al mio
"Tipo quando mi baci" sussurro circondandogli il collo con le braccia.
"Tipo così?" e fa entrare in contatto le nostre labbra. Le nostre lingue si rincorrono e il mio corpo si accende. Non so come ma sento tutto il corpo in fiamme e il mio cuore inizia a battere più forte. Il bacio diventa più appassionato, le sue mani si spostano e vanno sul mio fondoschiena, le mie vanno nei suoi capelli che stringono dolcemente. Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei ritrovata a baciare un ragazzo in un parcheggio di una pizzeria?
"Piccola dobbiamo fermarci. Siamo in un parcheggio" dice staccandosi leggermente."Hai ragione... Scusa" dico e poi dopo esserci dati un altro bacio saliamo in macchina.
Avete presente quando vi sentite felici, energiche e avete un ragazzo sexy come fidanzato? Io mi sento così. Il mio corpo non si è calmato neanche un po', la mia eccitazione che con lui sta diventando sempre più forte neanche. In macchina ho riflettuto molto se farlo o non farlo, ho pensato ai pro e ai contro... Ma di contro non ne ho trovati, e inoltre lo voglio davvero tanto. Ho paura di non essere all'altezza, questo sì, ma con Nathan tutto è speciale e sinceramente penso e so con certezza che la mia prima volta con lui sarà fantastica e speciale. Nathan in macchina mi guardava e cercava di capire quello che pensavo e io lo guardavo con la coda dell'occhio. Mentre guidava era bellissimo e poi come mi sorrideva... Non so cosa abbia fatto per averlo accanto a me ma ne sono molto felice. Una volta a casa lui mi porta in camera dove mi dà una sua maglietta per dormire che io accetto volentieri.
"Nathan io volevo ringraziarti per la serata, mi sono divertita molto" gli dico appoggiando la maglia sulla scrivania. Lui mi sorride mentre io mi alzo in punta di piedi per dargli un bacio."Mi fa piacere che ti sia divertita. Sono felice di vederti sorridere" dice e io sento dentro di me i miei sentimenti crescere sempre di più. Merda, come è possibile? Non sono sicura che lui provi lo stesso e questo mi fa paura...
"Cosa c'è?" mi chiede
"Io... Non ho mai provato niente del genere per qualcuno e questa cosa un po' mi spaventa perché sento questi sentimenti crescere ogni giorno e lo so che magari per te non è così ma...""Smettila di decidere quello che devo provare io. Non puoi sapere quello che sento e soprattutto non puoi capire quanto tu mi piaccia Rebeca. Io lo so che sono stato uno stronzo e a volte lo sono ancora, ma te mi stai facendo cambiare idea su molte cose, tra cui l'amore... Io credo di essermi innamorato di te e non so come sia possibile, ma non mi importa." dice lasciandomi bocca aperta. Ha appena detto di essere innamorato di me? Oddio... Ora svengo.
"Nathan tu... Non sei serio"
"Si che lo sono e tu non hai idea di quanto mi fai stare bene e mi fai sentire meno stronzo" dice facendomi ridere.
"Nathan io... Mi sono innamorata di te anche io" sorrido e lo bacio felice.Mai mi sarei aspettata di provare qualcosa di così forte per qualcuno e tantomeno che qualcuno si innamorasse di me. Questo mi fa stare al settimo cielo e quello che provo per Nathan è un qualcosa che non si può descrivere pienamente a parole, dicendo 'mi sono innamorata di me' non esprime completamente quello che provo, non si può, a parere mio, descrivere i sentimenti a parole, né l'amore, né l'amicizia, ed è questo il bello. Tutto si dimostra nei fatti, nei gesti e da lì si capisce se una persona ci tiene.
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Ricomincio da te
Romance[COMPLETA] Rebeca è la classica ragazza di 17 anni, timida, molto insicura di sé che si trova in un periodo della sua vita molto difficile dal quale non riesce a uscire. Nathan invece è il classico ragazzo che va con tutte e non vuole relazioni seri...