Capitolo 29

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E così mi ritrovo con le spalle al muro bloccata dal corpo di Nathan. Mi ritrovo con il cuore che batte a mille e il respiro accelerato, con le farfalle nello stomaco e il mio cuore che mi urla di baciarlo. Gli dico di allontanarsi ma lui fa l'opposto. Mi sfiora le labbra con le sue e io mi ritrovo a socchiuderle. Sorride vedendo l'effetto che mi fa e continua la sua tortura nel sfiorarmi le labbra. Alla fine sono io che mi avvicino, smettendo di lottare contro me stessa e mi lascio andare. Lo bacio e faccio incontrare per la seconda volta le nostre labbra. Lo sento sorridere tra un bacio e l'altro mentre mi prende i fianchi e si avvicina con il corpo. Gli metto le mani dietro il collo e mi alzo in punta di piedi per baciarlo meglio. Mi ritrovo in braccio a lui e con le sue mani sul mio fondoschiena ma non mi importa. Quello che mi interessa sono le sue labbra sulle mie che si muovono, le nostre lingue che sembrano rincorrersi e le mie mani che involontariamente gli tirano i capelli. Nonostante io abbia lottato contro me stessa e i miei sentimenti alla fine ho lasciato stare e mi sono lasciata andare e devo dire che in questo momento non c'è cosa più bella che baciare Nathan.
"E menomale che non sentivi nulla" dice lui staccandosi e appoggiando la fronte sulla mia.

"Ti ho baciato perché mi andava non perché sento qualcosa" dico respirando piano

"Io non ne sono così sicuro... In fondo sei in braccio a me e non mi sembri il tipo di ragazza che si fa baciare e prendere in braccio da chiunque" dice e io arrossisco
"In ogni caso fammi scendere" dico rendendomi davvero conto di come siamo messi. Lui con una faccia dispiaciuta mi fa scendere e io prendo le distanze.
"La ragione per cui ho detto basta alle ripetizioni è perché non voglio che ricapiti più questo. Non voglio sentirmi così vulnerabile con te perché so che per te io non sono nulla e non sono importante. Non voglio stare male per qualcuno che non tiene a me. Volevi la verità? Eccoti la verità. Ora se permetti vado in classe" dico ma lui mi blocca la strada

"Sei l'unica che pensa che non sei importante per me"
"Nathan, sei un ragazzo intelligente, ma sei anche il più donnaiolo della scuola. Pensi davvero che creda alla storia che io, ragazza qualunque, possa essere importante per te"
"Chi ti ha detto che...?"
"Non importa chi. Hanno ragione. Tu penserai sempre e solo a te e al sesso. Non potrò mai diventare importante per te e va bene così. In fondo sono io e non mi meraviglio di nulla. Adesso vado... Grazie per la chiacchierata e non provare mai più a baciarmi"

Quando rientro in classe mi vado a sedere e mi rimetto a disegnare. Un minuto dopo torna Nathan che si siede accanto a me ancora non d'accordo con la mia decisione. Prima di andare a casa gli lascio un bigliettino con scritto sopra
* so che ce la puoi fare a matematica. Sei più intelligente di quello che pensi. Mi dispiace davvero tanto per come è andata ma la mia decisione è questa e devi accettarla*

Raggiungo Dylan e Alison e gli racconto per strada come è andata con Nathan e poi parliamo di qualcosa di più leggero e allegro. Come l'umorismo di Dylan O'Brien in Teen Wolf. Appena sono a casa vado in camera mia a fare i compiti e poi mi faccio una doccia per rilassarmi. Pensare che il bacio che ho dato a Nathan sia l'ultimo mi fa stare male e sento la una brutta sensazione nel petto. Se questo è l'amore allora fa male. E tanto. Salto la cena e vado direttamente a letto. Il giorno dopo appena arrivo a scuola vedo Lauren e Nathan che si baciano davanti scuola e io sento gli occhi pizzicare. Cerco di calmarmi e di non piangere lì in mezzo a tutti. Dylan e Alison sono anche andati in gita e staranno via una settimana e io mi chiedo come farò senza di loro.

Passa una settimana, io non ho toccato cibo, l'unica cosa che ho mangiato è stata ogni tanto un'insalata. Quando mi sono andata a pesare mi sono resa conto che ho mangiato davvero troppo in quei giorni e ho deciso di stare un po' a digiuno o di mangiare pochissimo. Con il passare dei giorni ho iniziato a sentirmi debole e ad avvertire la fame, ma mi limitavo a bere dell'acqua. Quando sono andata a correre non avevo le forze per fare i soliti giri e alla fine mi sono arresa. Dylan e Alison mi hanno chiamato e io gli ho mentito sul fatto che stavo bene, sul fatto che mangiavo. E lo so che ho mentito, ma è stato più forte di me. La situazione con Nathan è peggiorata. Lo vedo sempre con Lauren, Noah mi guarda sempre come se volesse prendermi in giro e io sto male ogni volta che lo vedo. In classe ha cambiato posto, adesso sta accanto a Noah e ogni tanto a ricreazione vedo che Lauren viene in classe nostra e lo bacia. Vedere le sue labbra che baciano un'altra è straziante, ma l'ho voluto io d'altronde. Sono stata io a mettere fine a tutto, ma sono io a stare peggio... A casa mi sento sempre più esclusa, mio padre torna sempre più tardi e non è quasi più a casa. A volte beve molto e inizia a urlare contro mamma e altre volte mi prende in giro insieme a mia sorella. Io sono davvero stanca di tutta questa situazione ma non posso fare nulla per cambiare mio padre. Non posso fare nulla per cambiare mia sorella e non posso fare nulla per cambiare me stessa. Ho incontrato un'altra volta quel ragazzo, Brandon, ed è stato molto gentile con me. Nonostante lo abbia rifiutato. Vorrei che Nathan fosse più come Brandon da una parte ma d'altro canto, non è possibile cambiare neanche lui.

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