il compleanno

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"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri alla mia nipotina che ormai è cresciuta!". La nonna mi svegliò di prima mattina. Aveva un vassoio con una torta panna e fragole.
"Oh mio Dio! Nonna! Questa sarebbe la colazione? Vuoi farmi venire il diabete?". La torta era di dimensioni enormi per solo due persone. Non l'avremmo mai smaltita. Lei ridacchiò e mi tagliò una fetta.
"Per oggi possiamo esagerare. È un giorno importante" continuò sorridente. Non sapevo il perché ma quel sorriso mi appariva leggermente sospetto. Per me era un normale compleanno come tutti gli altri, lei lo stava ingigantendo.
"Ho già compiuto la maggiore età... Ma oggi mi sembra di rivivere quel giorno" scherzai mentre mi passava il piatto.
"Ho dimenticato le candeline!" annunciò tirando uno sbuffo innervosito.
"Ah... Vabbè tranquilla, tanto abbiamo già tagliato la tort..."
"È un momento troppo importante quello di oggi, non posso assolutamente dimenticare nulla. Deve essere un giorno perfetto" incalzò determinata. La stava prendendo troppo sul serio ma ne ignoravo il motivo.
"Ecco il tuo regalo". Mi passò una scatolina. Appoggiai il piatto sul letto e la aprii. Una meravigliosa collana di giada blu mi brillava sotto agli occhi. Era meravigliosa, mi lasciò a bocca aperta.
"Nonna ma... Che vuol dire?". Lei mi prese le mani e le strinse nelle sue.
"Questa sarà il tuo portafortuna. La tua vita è preziosa, nipote mia. Il male che ti ruoterà attorno, con questa preziosa giada di famiglia, potrà essere arginato..." mi confidò a voce bassa. Quasi le pareti potessero udirci.
"Capisco ma... Che senso ha? Perché adesso?". La nonna mi sorrise ma non rispose. Semplicemente mangiò la sua fetta di torta. Era più raggiante del solito. Eppure il giorno precedente avevamo parlato della morte dei miei.
"Non rimuginare, facciamo il bis?" propose.
"Mm... Ok...". Mangiammo e brindammo. Poi continuammo a parlare ma non ricordo molto della conversazione. Ero completamente frastornata. La camera da letto ruotava e in un attimo di senno pensai di essermi ubriacata con mezzo bicchiere di vino. La realtà era ben distante dalle mie supposizioni. La mia vita stava per essere completamente stravolta nell'arco di una singola giornata.

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