-capitolo 52-

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-SEMPRE-


Midoriya's POV


Sempre insieme.
Ero sempre insieme a Shouto.
Ed ero anche felice...
Dopo qualche mese, riuscimmo a trovare un po' di pace e tranquillità, staccando la spina da scuola, America, e compagnia bella.
Io e Shouto riuscimmo a partire per una seconda vacanza, finalmente.

Molto diversa dalla prima, anzi, praticamente l'opposto. Mentre Shouto amava il mare, il caldo, la sabbia sulla sua pelle, io amavo la neve, il freddo, e la tranquillità che si trovava in montagna.

Ho sempre pensato che quelle distese di bianco latte fossero il luogo migliore per trovare pace e rilassarsi un attimo.
Così, partimmo per quella fantastica esperienza. Ora che entrambi eravamo maggiorenni, non avevamo bisogno di un adulto con noi, quindi lasciammo il povero Akihiro da solo in casa.


No, in realtà non era da solo, era insieme a Choko, il cagnolino che io e Shouto avevano adottato per farci un po' compagnia. E si, Shouto era perennemente a casa mia. Choko era piccolino, sembrava un peluche da tutto il pelo che aveva.
Il bicolore era solito a prenderlo scherzosamente in giro chiamandolo 'Topo' o 'Tarpone' 'Scricciolo' 'Nano' 'Nanetto' e altri nomignoli che solo lui poteva dare ad un cagnolino innocente come lui.

Comunque, non fu una bella scelta lasciarlo da solo con Akihiro. Di sicuro l'avrebbe ingozzato così tanto che sarebbe diventato una palla.

Tralasciando i dettagli, partimmo di Domenica, e arrivammo qualche ora dopo. Per 'qualche ora dopo' intendo dodici ore passate a ridere ogni volta che Shouto imitava la voce del navigatore.
Ma andava bene così, ero felice.


Avevamo scelto un rifugio abbastanza moderno e carino, in legno di castagno. Aveva molte camere, la mensa era enorme, e intorno ad esso, c'era solo neve.

Distese e distese di neve.
Sarei potuto rimanere lì per sempre.
Appena ci assegnarono una camera, Shouto si mise sotto le coperte dal freddo.
"Che freddo!" si lamentò, rotolandosi come un involtino.
"Povero piccolo Shouto indifeso che si lamenta per il freddo." ridacchiai in tono teatrale, mettendo i vestiti nell'armadio.
"La prossima volta si va in Egitto eh. Qua si gela..." mormorò rotolandosi ancora.

"Oh Cristo! Ma da quanto tempo non sentiamo Sero e Aoyama?!" esclamai girandomi verso di lui, ancora con una maglietta in mano.
"Oui? Le meilleur cocktail que vous avez, merci." fece lui, imitando le parole di Aoyama il giorno che ci conoscemmo.
"Siamo delle persone orribili! Dobbiamo chiamarli!" dissi, buttando nell'armadio la maglietta.

Mi catapultai sul letto di Shouto, infilandomi nel suo involtino di coperte, facendolo mugolare. Richiuse poi quella corazza di lenzuola che ci riparava dal freddo. Tirai fuori il telefono dalla tasca.
"Vediamo se trovo i loro numeri..." mormorai intento a scorrere il dito sul telefono.
Poco dopo, trovai il numero di Sero, aprendo la chat.
"Oddio! Non mi ricordavo di questa foto!" esclamai osservando la foto mandata dal corvino tre anni prima.

Ritraeva noi quattro intenti a fare una gara a chi beveva più cocktail.
Vinse Shouto, ma questi sono solo dettagli.


"Oh santo cielo! Quanto eri piccolino!" disse intenerito, prendendo il mio telefono.
"Guardati te!" ridacchiai, per poi osservare il suo contatto.
"E se lo videochiamassi?" chiesi, ricevendo un 'okay' come risposta del bicolore.


Videochiamai Sero, Shouto si mise a fare facce stupide specchiandosi nel telefono, e appena il corvino rispose io e il bicolore scoppiammo a ridere per la sua faccia quando vide l'espressione infantile del mio stupido ragazzo.
"Ma ciao piccioncini!" esclamò Sero, mettendosi seduto sul letto.
"Quanto tempo!" ridacchió.

"Eh, tre anni." mormorò Shouto, sorridendo.
"State ancora insieme! Menomale!" sorrise il corvino.
Ho sempre amato il sorriso di Sero, metteva molta allegria.

"Ma tu e Aoyama state insieme? Non l'ho mai capito." ammisi, ridacchiando.
"No! Siamo migliori amici e coinquilini, non lo sopporterei mai come ragazzo! E poi a me piacciono le femmine." disse, facendo una faccia disgustata al pensiero di essere fidanzato con il biondo.
"Aoyama svegliati! Ci sono i due piccioncini in videochiamata dopo tre anni!" urlò, lanciando il telefono sul materasso e tirando una cuscinata al biondo, che lo insultó in francese.

Restammo in chiamata per qualche decina di minuti, raccontandoci ciò che successe nei tre anni precedenti.

Eravamo entrambi molto stanchi dal viaggio, decidemmo quindi di riposare un po'. Spensi il telefono e la luce, accoccolandomi sul petto di Shouto, che coprì i nostri corpi con il piumone.

Era bellissimo, sentirlo così vicino, al caldo, noi soli in una stanza. Allungai una mano verso i suoi capelli, iniziando a carezzarli dolcemente, per poi intrufolare le dita nelle ciocche bianche, facendogli i grattini. Lui mugolò sorridendo, carezzando i miei boccoli.

Nascosi la faccia nel suo collo, baciandolo dolcemente, mentre lui prese la briga di abbracciarmi, carezzandomi la schiena.
Inizió a posarmi vari baci sui capelli, giocherellando con le ciocche, arricciandole attorno al dito.
I miei baci intanto erano saliti, avevano iniziato a contornare la sua mascella dolcemente, per poi arrivare alla sua bocca.

Presi a baciare dolcemente le sue labbra, gesto che Shouto ricambió all'istante. Sorrisi nel bacio, mentre una sua mano si spostò sul mio fianco, carezzandolo.

Questo era tutto ciò di cui avevo bisogno.


Angolo Bar

SONO UNA STUPIDA SCUSATEEE NON HO POSTATO NANXMDMCMDMS🥺
COME STATE? SPERO BENE💗
manca sempre meno alla fine ehhh:)) guys guys guyssss questo capitolo è noioso quindi se volete faccio il doppio aggiornamento:D
e nulla

sono innamorata di Killua raga aiutatemi
Killua Supremacy🛐🛐🛐🛐

OKAY
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE:3

Hasta la crostata!

-polez

Forever and Never //TodoDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora