Forever and Never //TodoDeku

-capitolo 12-

Questo capitolo è il continuo di quello precedente

-SEMPRE-

Midoriya's POV

Sempre, sempre, sempre quel ragazzo risultava carino ai miei occhi.
Sempre.
"Ah si? Ti piace profumare di me?" chiese lui guardandomi nel riflesso dello specchio.
In quel momento eravamo nel bagno ad asciugarci i capelli in seguito alle secchiate d'acqua, lui mi stava strofinando i capelli delicatamente.

Ridacchiai.
"Se tu non fossi uno stronzo pervertito suino di merda, mi piacerebbe." ammisi alzando la testa per guardarlo.

"Ah si?"

"Si." confermai.

Lui ghignò.
E poi i brividi.
Successe tutto in un attimo.
Si avvicinò da dietro facendo coincidere la mia schiena con il suo petto.
"Shouto...?"

Si abbassò vicino al mio orecchio.
"Izuku...~" sussurrò ghignando, tenendo lo sguardo fisso sul riflesso dei miei occhi.
Io immobile come un cretino, presi le perfette sembianze di un palo: mani lungo i fianchi e testa alta.
In quel momento, una strana sensazione mi attraversò la schiena, arrivando fino al ventre, e sempre più giù...
Era strano, a pensare che ai tempi di quella festa Shouto non aveva ancora mostrato il suo lato da romanticone, bensì semplicemente quello pervertito.

Lui portò le mani sulle mia braccia, sfiorandole.
"Che c'è? Sei imbarazzato?" sussurrò con voce roca facendomi rabbrividire.

Deglutì rumorosamente.
"Forse non ti piace?" chiese con lo stesso tono basso prima di sfiorare la pelle del mio collo con il naso.

Chiusi gli occhi per qualche secondo.
Dovetti ammetterlo, era piacevole, nonostante fosse strano.

Ma il peggio -forse il meglio- doveva ancora arrivare.

"Guarda che io non mi muovo di qui, se non me lo dici." aggiunse prima di posare le mani sul lavandino, bloccandomi davanti a lui.

Provavo un imbarazzo immenso, a sentire la sua presenza a contatto con il mio didietro...

"Izuuuku?"
Ad ogni suo respiro puntato sul mio collo rabbrividivo, non riuscivo a muovermi.
Poi sentì qualcosa di umido posarsi su quella porzione di pelle, con lo sguardo fisso sullo specchio constatai che fosse la punta della sua lingua.

Mi passò le dita sulle braccia leccandomi il collo.
"Rilassati..." sussurrò sensualmente.

Chiusi gli occhi girando la testa per lasciare più spazio al ragazzo.
Non capivo un cazzo, ero completamente il tilt.

Continuava a leccarmi il collo.
"Izuku~" sussurrò.

"Mh..." un leggero gemito lasciò le mie labbra.

"BOOM!" fece lui tirandomi una pacca sulla schiena.
"Chi è il pervertito qua? L'ho sentito, quel gemito." fece mettendosi seduto sul lavandino.

Cosa?
Io in tilt come un cretino, mi risvegliai dal mio stato di trance confuso.
Realizzai il tutto poco dopo.

"SHOUTO!" urlai sconvolto.

"Piacere." allungò una mano verso di me sorridendo.

"COSA MI HAI FATTO?" chiesi confuso.

Il ragazzo abbassò lo sguardo sul mio basso ventre.
"Eccitare." rispose semplicemente guardandomi.

"Smettila!" urlai.