-capitolo 25-

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-PER SEMPRE-

Midoriya's POV

Per sempre.
Per sempre mi sarei ricordato di ciò che successe quel giorno.
L'orizzonte era completamente buio, nel mare calmo l'unico riflesso era quello della luna e dei vari fuochi d'artificio che ogni tanto tingevano il cielo di colori vivaci.
Le persone erano tantissime, chi era in acqua, chi si trovava a ballare, chi osservava tutto dall'alto come noi.

Mi appoggiai con i gomiti alla ringhiera metallica, rabbrividendo dal fresco.
Shouto si mise accanto a me, calmo.
Il mio cuore iniziò a battere forte quando si giró per guardarmi.

Poi, partì una canzone anche troppo conosciuta.
Someone to You.

Scorreva nella mia mente la voce della mamma che cantava quella melodia mentre cucinava la cena per me e...E il babbo...

Sorrisi ai ricordi che quella canzone mi portava.

Un sorriso...
Quando si dice che un sorriso è una parola dai mille significati, cavolo se è vero.
Non era un sorriso felice.
Non era un sorriso malinconico.
Era un semplice...Sorriso, senza significato, un sorriso messó li perchè ormai ero talmente sopraffatto dalle emozioni che non sarei riuscito a fare altro.

Mi ricordava il rito dei fiori, mi ricordava la mamma, mi ricordava troppe cose.
Una lacrima rigó il mio viso solitaria.

"Va tutto bene?" chiese Shouto, avvicinandosi leggermente.
Annuì sorridendo, guardandolo.
"L-La canzone...Me la cantava s-sempre mia mamma." ammisi asciugandomi il viso, continuando a sorridere, seguito dal bicolore addolcito.

Mi abbracciò dolcemente, per poi poggiare la sua fronte sulla mia guardandomi, rimanendo stretto a me.
Potevo sentire il suo battito cardiaco...
Sciolse poi l'abbraccio posando le mani sulle mie guance, asciugandomi le lacrime.

Mancavano poche frasi al ritornello della canzone.

Osservai i suoi occhi, i quali erano macchiati dal riflesso dei fuochi di artificio sparati in aria.
Le voci delle persone erano mischiate alla musica in sottofondo creando una melodia a dir poco bella.

Mi schiarì leggermente la voce.
"Shouto..." sussurrai fissando il ragazzo, che ormai aveva intrappolato il mio corpo fra la ringhiera e se stesso.

Ci siamo quasi...

"Sai...Ci ho pensato molto...Sei stato la mia prima rosa gialla, la mia prima svolta. Sei stato la mia prima rosa bianca, il mio primo inizio. La mia prima rosa blu, la mia prima rosa rosa, sei stato la mia prima confusione e il mio primo interesse..." sussurrai a pochi millimetri dalle sue labbra.



"Posso affermare che tu sia stato anche..."




"Anche la mia prima rosa rossa."




E finalmente un peso voló via dal mio corpo, come un petalo staccato da una rosa vola via in una giornata di vento.

Dei fuochi d'artificio tinsero il cielo di un rosso acceso proprio mentre le persone cantavano il ritornello.

E finalmente le sue labbra vennero a contatto con le mie, accendendo un enorme fuoco all'interno del mio corpo.

Forever and Never //TodoDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora