-MAI-Todoroki's POV
"Mai una volta, eh. Non ti svegli mai da solo."
Iniziai a baciare la guancia di Izuku, per svegliarlo. Lui mugolò qualcosa, per poi girarsi nel letto, portandosi dietro anche me.
Ridacchiai, carezzando i suoi capelli, per poi riiniziare a baciare dolcemente tutto il suo viso, sussurrando cose dolci ogni volta che le mie labbra si staccavano dalla sua pelle.
Mise la testa sotto il cuscino:
"Due minuti..." mugolò con la voce ancora impastata dal sonno, facendomi ancora ridacchiare."Dobbiamo svegliarci. Non vuoi andare sulla neve?" mormorai, carezzando il suo collo.
A queste parole, Izuku aprì lentamente un occhio, con la testa ancora semi coperta dal cuscino. Piegò le labbra in un lieve sorriso, aprendo anche l'altro.
Mugolò per poi stiracchiarsi."Buongiorno amore." sussurrò, prima di prendere il mio viso e avvicinarlo al suo, lasciando un piccolo bacio a stampo sulle mie labbra.
Sorrisi scompigliando i suoi capelli, mentre lui si mise in ginocchio sul materasso stropicciandosi gli occhi.Dopo una lotta contro la voglia di rimanere a letto, riuscimmo a farci una doccia calda. Aiutai Izuku ad asciugarsi i capelli.
Ho sempre amato toccare e giocherellare con i suoi boccoli, arricciare e scioglierli intrecciando le dita in essi. Sopratutto da bagnati, quando diventavano più scuri, quasi a sembrare neri.Izuku's POV
Ci avviammo in mensa per fare colazione, per fortuna la doccia ci svegliò del tutto. Appena preso il vassoio ci sedemmo al tavolo, Shouto iniziò subito a mangiare i suoi pancake alla Nutella.
"Mangione." dissi, osservando la frutta nel mio piatto.
"Mangione ma con un fisico di-vi-no." rispose lui facendomi ridacchiare.
"Mangione lo stesso." gli feci la linguaccia per poi addentare una mora.
Amavo le more, ne avrei mangiate a tonnellate."Todoroki?"
Una voce chiamante il suo nome lo fece girare. Era un ragazzo dai capelli arancioni, tendente al rosa salmone. Aveva gli occhi rosa, osservava Shouto sorridendo felicemente."Takeichi!" esclamò il bicolore, alzandosi dalla panca sulla quale era seduto, andando ad abbracciare il ragazzo.
"Ma che ci fai qui?!" chiese poi, scompigliando la sua chioma arancione.
"Sono in vacanza con 'sto scemo!" indicò un altro ragazzo, dai capelli grigiastri tendente all'azzurro. Esso se ne stava lì ancora mezzo addormentato, con il vassoio in mano e lo sguardo fisso davanti a sè.
"Che bello rivederti! Sono passati cinque mesi, giusto?" fece Shouto, senza ottenere risposta.Adesso Takeichi stava guardando me.
Mi sorrise:
"Midoriya Izuku, vero?" si sedette al nostro tavolo, seguito a ruota da Shouto e l'altro assonnato.
"Si." feci freddo.
Non mi stava simpatico, quel Takeichi."Sono felice che voi siate tornati insieme!" disse, mentre l'assonnato sbadigliò.
Sorrisi in risposta, un sorriso palesemente falso, ma andava bene.
Shouto ovviamente se ne accorse, ma non mi disse nulla. Si limitò a guardarmi confuso."Nishimura-Kun! Non addormentarti!"
Alle parole di Takeichi, l'assonnato aprì i suoi grandi occhi azzurri, guardandolo male.
"Ti ho già detto di chiamarmi Hisaki." mormorò quasi piagnucolando.
"E non urlare." mugolò poi."OH- Mi sono dimenticato di presentarvi il mio migliore amico. Lui è Nishimura Hisaki, Hisaki, loro sono Shouto e Izuku." disse il ragazzo dai capelli arancioni, indicandoci.
"Piacere." fece Nishimura, osservandomi, per poi osservare Shouto.
"Hisaki è un tipo un po' strano, è calmo ma molto, molto sadico. Non spaventatevi." ridacchiò il ragazzo dai capelli arancioni.
"Okay-" fece Shouto, osservandolo.
"State insieme?" aggiunse, facendo subito arrossire il ragazzo dai capelli grigiastri.
"No! S-Siamo migliori amici." disse Takeichi quasi in sussurro, grattandosi la nuca.
"Io vedo del feeling." insistette il bicolore, ridacchiando.
"Ehi, tizio a metà. Guarda che io sono etero." mormorò l'altro.Al che Shouto giró lo sguardo verso di me, sorridendo.
"Anche Izuku diceva così. Eppure." alzò le spalle ridacchiando, contagiando anche me.
"Se deve nascere qualcosa nascerà, mettiamola così." gesticolò Takeichi, ridendo.
"Va bene, va bene..." lo osservò quasi di soppiatto il mio ragazzo.Poco dopo, eravamo immersi nell'atmosfera più amata dal sottoscritto.
L'unica cosa che si poteva vedere, era un'immensa distesa di neve. Silenzio, intorno. Nessuno parlava, le uniche cose che si udivano erano i leggeri fruscii che provocavano i nostri piedi sulla neve.
Non potevo davvero chiedere di meglio.Passammo dei giorni stupendi, lá in montagna.
Ma quello che ci aspettava nei mesi dopo, era ancora meglio.
STAI LEGGENDO
Forever and Never //TodoDeku
FanficPer quanto possa essere semplice una rosa, di qualsiasi colore essa sia, per Midoriya vale più di mille parole. Mille parole dette alla persona a lui più cara. Mille parole che non verranno mai udite da essa. Mille parole che ascolteranno solo le s...