-capitolo 7-

422 44 300
                                    



-MAI-

Midoriya's POV

Mai una giusta ne combinavo, in quel periodo.
Mi catapultai a lavoro con dieci minuti di ritardo, solo per finire il primo volume di Given. Santo cielo, avevo paura.
Cosa mi avrebbe fatto, Todoroki-senpai?

"Todoroki-senpai" feci aprendo la porta.
Il ragazzo era lí al bancone che mi aspettava con le braccia incrociate.
"Scusami! Non volevo, non ho dormito stanotte e mi sono addormentato-"

"È ok" fece semplicemente.

Ah...
Così?
Cioè...Così?

Sorrisi lievemente andando a mettermi l'uniforme, nella porta dietro alla cassa.
Il bar iniziò a riempirsi piano piano, d'altronde erano appena iniziato ottobre e a chi non farebbe sentire meglio una cioccolata calda?

Se ne vendevano a decine, in quei giorni.
Una sola cosa non mi piaceva, di quel lavoro.
Todoroki.
Era troppo freddo, troppo apatico, non sembrava avere una personalità.

Ma come potevo parlare, quando lo conoscevo da malapena due giorni, nei quali abbiamo esclusivamente servito cappuccini?

La prima volta che feci un passo verso le porte della sua personalità fu quel giorno, e allora iniziò a piacermi leggermente di più la sua presenza.
Un gruppo di ragazzi fecero per entrare, appena Todoroki scorse le loro figure da dietro la vetrina mi prese per un polso tirandomi sotto la cassa mentre lui si trovava ancora in piedi.

E con quale delicatezza lo fece.
"Fermo" mi disse, un secondo prima che i ragazzi entrassero facendo muovere le catenelle di ferro sopra la porta.

Che cosa era appena successo? Non ne ho idea, fatto sta che stetti zitto e fermo in quella posizione.

Ero alla sinistra di Todoroki, precisamente vicino al suo ginocchio.
"Frocio di merda" una voce aldilà del bancone.
Stava parlando con Todoroki?

Vidi il Senpai stringere i pugni.
"Andatevene" disse, semplicemente il bicolore.

"Una birra, muoversi" la fonte della voce non mi piaceva per nulla.
Era arrogante, ruvida, cattiva.
Feci per alzarmi, venendo fermato da Todoroki.

Si chinò accanto a me per prendere la birra.
"Fermo" sussurrò semplicemente.

"Mh. Con questi vai a rimorchiare qualche frocietto" una banconota stropicciata venne lanciata in faccia al bicolore, quando si alzò.

"Con questo te ne vai a fanculo" Todoroki fece il dito medio.

"Tsk" fu l'ultima cosa che udí, prima che il suono metallico provocato dai tubicini sopra la porta segnasse l'uscita del gruppo.

Vidi Todoroki appoggiarsi al bancone, prendendosi la testa con le mani.
Mi alzai avvicinandomi al ragazzo, sapendo che cosa significa essere preso in giro.

"Todoroki-Senpai" mi avvicinai al diretto interessato.

"Lascia stare. Non è niente" fece lui freddo, alzando lo sguardo su di me.

"Sicuro che non sia nulla...?" chiesi guardandolo.

"Si. Non farne parola" fece, prima di dirmi di servire l'ennesimo cliente dato che lui doveva usare il bagno.
Tagliò corto così.

Forever and Never //TodoDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora