Forever and Never //TodoDeku

-capitolo 50-

ATTENZIONE

In questo capitolo sono presenti contenuti NSFW.
Se non volete leggere, non leggete.

-MESI DOPO-

-SEMPRE-

Midoriya's POV

Sempre...Eravamo sempre insieme...
Tutto stava lentamente tornando alla normalità.
Io e Shouto ci stavamo piano piano riabituando a vederci tutti i giorni, dato che lui abitava a casa mia.
Shouto aveva iniziato delle speciali terapie per la dipendenza, che fortunatamente riuscì a tenere sempre più sotto controllo.
Il bicolore aveva già parlato e spiegato tutto al fratello.

Akihiro era venuto a sapere delle parole che mi aveva detto Shouto e dello schiaffo. Si era arrabbiato tanto, tanto da cacciarlo di casa, ma col passare dei mesi Shouto si dimostrò davvero cambiato. Non ci furono altri episodi di violenza o cose simili, anche perchè nel caso fosse successo di nuovo, Shouto sarebbe stato davvero nei guai.

Le giornate insieme a lui si stava sempre di più normalizzando, sempre più rinvivendo.
Shouto era shockato dal fatto che Kaminari si fosse fatto davvero i capelli rosa in quei tre anni, e non solo.
Era rimasto shockato dai vari cambiamenti della città e dell'ambiente.

Era tornato il solito Shouto curioso e dolce, non potevo chiedere di meglio. Sembrò cambiare da un momento all'altro in mia presenza, a me andava bene. Andava bene perchè era tornato il mio Shouto.
Era tornato il solito bicolore che cercava coccole ogni secondo, o magari anche qualcos'altro.

Come quel giorno.
Ero accoccolato su di lui, gli stavo baciando dolcemente il collo in segno d'affetto.
Ormai era sera, le coperte sopra di noi erano calde, sembravano trattenerci nel letto con mani invisibili.
Mi era mancato tanto coccolarlo.

Inalando il suo profumo, mi vennero in mente le nostre primissime cose passate insieme.
Ridacchiai.
"Ti ricordi del pigiama party di tre anni fa? Quello a casa di Kiri." mormorai osservandolo.
Lui annuì.
"La nostra prima litigata? Oh, me la ricordo bene quella notte. Morivo dalla voglia di baciarti."

"Me lo ricordo." ammisi ridendo, a quella mia incazzatura precoce in bagno.
"Eh, lo so." mi diede corda seguendo la mia risata.
"Mi sei mancato tanto..." lo abbracciai forte accoccolandomi meglio sul suo petto.
Lui in risposta mi diede un piccolo schiaffo sul culo.
"A me è mancato il tuo bel culetto."

"EHI!"
"Scherzavo, amore, mi sei mancato anche tu." ridacchiò abbracciandomi, contagiando anche me.
"Sei sempre il solito..." sorrisi baciando la sua guancia.

Le sue mani si spostarono lentamente verso il mio didietro, palpandolo possessivamente dopo aver chiesto il permesso con lo sguardo.
"Ahhh come mi era mancata questa cosa..." ridacchiò continuando.
Arrossii leggermente.
Mi schiarii la voce, abbassandomi sul suo ventre, alzando la sua maglia e iniziando a baciare i suoi addominali scolpiti.
"Ascolta...Io-"

Non feci in tempo a finire la frase che Shouto aveva già ribaltato le posizioni, osservandomi intensamente e posizionando un ginocchio fra le mie gambe.
Lo guardai sentendo le guance arrossate.
"-Ho voglia di fare qualcosa..." riuscii a finire la frase solo in quel momento.

Lui annuì.
"Beh, capisco la tua astinenza." ridacchiò.
Iniziò a muovere lentamente la gamba sul mio membro, facendomi subito sospirare dal piacere.
"M-Mi sei mancato..." dissi nuovamente, con un significato di verso.

Lui sorrise.
"Anche tu." sussurrò, prima di privarmi velocemente della tuta, essendo probabilmente impaziente.
Iniziò a massaggiare il tessuto stretto dei miei boxer.