Tre anni dopo...-PER SEMPRE E MAI-
"Per sempre...E mai..." sorrise al ricordo.
"Ricordi, Izu?" sussurrò, nonostante il verde non potesse sentirlo.
Il suo sguardo era fisso sul soffitto. Se ne stava sdraiato a pancia in sù sul materasso dove fino a qualche mese prima dormiva col suo amato.
La bambina stava dormendo nella sua cameretta rosa.
Il cane se ne stava accucciato in qualche angolo della casa.Aveva chiuso la porta a chiave, buttandosi poi svogliatamente sul letto, dove era ancora posizionato in modo composto.
Le mani erano intrecciate sull'addome, le gambe stese, il volto, semplicemente, inespressivo.
Il tatuaggio raffigurante delle rose rosse era dipinto sul suo braccio destro. Semplicemente perchè il verde, si poggiava sempre su di esso.
Si ritrovò a pensare."Quanto è relativo, il tempo." sussurrò, a se stesso.
O forse a qualcuno.
Qualcuno lì non presente.
"Dico bene? Quanto è relativo..." sussurrò sospirando.
Fra le dita intrecciate teneva un lucchetto.
Un lucchetto con una familiare scritta sopra."Eppure...In questo momento vorrei solo che si fermasse. Ricordi? Quel giorno in cui andammo a vedere il mare...Sembrano passati pochi giorni...Quando eravamo felici, insieme, ci divertivamo con poco..."
"E pensare che fra poco mi scorderò del suono della tua voce...È terribile."
Continuò a parlare da solo, Todoroki.Qualche giorno prima il bicolore andò a trovare l'amato.
Quando arrivò, tenne un mazzo di fiori in mano. Erano dei fiori bellissimi, colorati. C'era qualche rosa rossa, qualche rosa bianca, alcune erano gialle, altre azzurre.
Una era nera.
Shouto non si sarebbe mai dimenticato di quel bellissimo significato, non sarebbe stato indifferente di fronte a ciò.
La possibilità di comunicare senza parlare era una cosa che lo faceva impazzire.Però, quel giorno, dalle sue labbra uscirono delle parole.
Si inginocchiò accanto alla pietra, sistemando i fiori colorati. Posò una mano su di essa, carezzando il marmo."Quanto è relativo, il tempo. Quando ancora non me ne rendevo conto." sussurrò.
"Quando eravamo abituati a non vivere. Diventammo ammiratori della vita solo quando imparammo a viverla, giusto? Ma questa non è vita. Questa è una condanna. O meglio, questa è un'illusione. Nella mia testa sei ancora con me, lo sai? Eppure, ho davanti agli occhi la prova che tu non sei più con me.""Ed è una cosa grave, questa. Perchè la vita fa più male se preceduto da il più bello dei sogni, dico bene? Perchè quello di averti accanto è un sogno, in questo momento. Sei sempre il mio sogno più grande..."
"Ieri ho visto una stella cadente insieme ad Akahana. Ho pensato: 'Chissà come avrebbe sorriso Izuku se l'avesse vista. E chissà quanto avrebbe pensato al suo desiderio, chissà se è sempre quello di leggere le menti dopo tanti anni'..."
"Poi, sai cosa ho pensato? Ho espresso il mio desiderio. E sai, il mio è sempre quello di tanti anni fa.""Sei tu, il mio desiderio."
"Eppure, non ti vedo qui con me. Forse non ho fatto in tempo ad esprimerlo, tutta colpa di quel dannatissimo tempo..."
"In ogni caso...Tu eri una scheggia di stelle, Izuku. La tua energia era l'unica cosa a tenermi legato alla realtà. Adesso vorrei tanto scappare da essa...Perchè fa male...Essere incatenati ad un destino simile....Un destino che non ti appartiene..." sussurrò il ragazzo, con la voce incrinata dal pianto.
"Oggi ti porto comunque tutti questi fiori. Perchè...Perchè sei tu l'unico ad avermi fatto provare tutte quelle emozioni. Per questo, il mondo, ricorderà chi era Midoriya Izuku."
"Era, ed è tutt'ora una stella."
Quanto era relativo, il tempo, quando ancora i due non se ne erano resi conto.
E no, non era uno strano sogno o una storia di due adolescenti come gli altri.
Forse sì, perchè infondo, erano semplicemente due persone, contro la realtà è il destino che li circondava.Ma quello non era importante.
L'unica cosa che so, è che...Shouto amerà per sempre Izuku. Come se non lo avesse mai sfiorato, come se fosse sempre la prima volta.
E la realtà ne era la prova."Alla fine, abbiamo fatto un bel viaggio. La nostra storia, per quante io ne abbia sentite, rimarrà sempre la più bella." sorrise nostalgicamente, Shouto, osservando la foto sulla tomba dell'altro.
"E lo sai, ti amo e ti amerò. Per sempre e mai."
E si, lo ama e lo amerà.
Per sempre e mai.-FINE-
ANGOLO BAR
...
È finita.
È davvero finita.
Questa storia per me ha un valore enorme...Ricordo quando iniziai a pensare alla trama, sei mesi fa. Ha subito tanti tanti cambiamenti dalla bozza iniziale, ma non credo di poter essere più felice di averla scritta.
Forever and Never ha davvero cambiato il mio modo di vedere la vita, nonostante sia solo un'insignificante storia.
Ma sul serio, per me, rappresenta un paragrafo enorme della mia vita.Vedere tutti i commenti delle persone che mi supportano, leggere le vostre opinioni, sclerare con voi, è la cosa che mi scalda più il cuore in assoluto.
Non potrei essere più felice di come si è svolto tutto questo.
Vi ringrazio per aver seguito questa storia fino alla fine, ringrazio tutti quanti per tutta la felicità che mi avete donato votando, commentando, o anche solo leggendo ciò.Mi mancherà davvero rendermi conto di essere indietro con i capitoli e scriverli tutti di furia, mi mancherà tanto cambiare le cose all'ultimo e scrivere cinquecento volte questo epilogo di merda, che non mi usciva nemmeno a pagarlo oro.
Semplicemente, grazie.
Vorrei farvi un po' di domande:D
nessuno risponderà but okayLa vostra opinione su questa storia? Sulla trama, originalità?
Parte preferita?
Il finale com'è?E sopratutto
Che emozioni vi ha dato?
Fatemi sapere!
Ci vediamo alla prossima storia...:)
Ancora grazie...💓
Hasta la crostata!
-polez
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Forever and Never //TodoDeku
FanfictionPer quanto possa essere semplice una rosa, di qualsiasi colore essa sia, per Midoriya vale più di mille parole. Mille parole dette alla persona a lui più cara. Mille parole che non verranno mai udite da essa. Mille parole che ascolteranno solo le s...