Bora~bakugokatsukixreader

#48

Eri ancora in sala d'attesa. Qualche compagno era già arrivato, mentre la maggior parte era ancora a cercare di superare la prova.

Ti squillò il telefono.

"T/nf?"

Chiedesti, accettando la chiamata.

"T/n? Mi senti?"

"Sì, ti sento. Tu mi senti?"

"Sì ti sento, tu mi senti?"

Sospirasti pesantemente.

"Ti sento."

"Sono al supermercato. Com'è andata la prima prova?"

Ti chiese.

"Come credi che sia andata? L'ho superata ovviamente!"

Dicesti arrogantemente.

"Mh. Bene, mi fa piacere."

Sembrava distratto, così decidesti di tagliare corto.

"Va bene, ora inizia la seconda prova. Parliamo più tardi, ti chiamo quando ho finito!"

Dicesti chiudendo la chiamata, senza aspettare una sua risposta.

"In ansia T/n?"

"Oh? Ah, Tsuyu. Sì, abbastanza. Tu?"

Dicesti girandoti verso la ragazza rana.

"Cra."

Fu la sua risposta. Breve e coincisa. Non avevi ancora imparato a comunicare con le rane, ma lo prendesti per un "sì".

"La seconda prova inizierà fra poco."

Dicesti intravedendo il resto dei compagni di classe entrare.

"Ragazzi! Siete passati tutti!"

Dicesti salutandoli e alzando una mano in aria. Vedesti Iida alzare una mano, imitando il tuo gesto, ma in maniera più contenuta. Ti avvicinasti a loro, seguita da Shoto.

"T/n. Anche tu sei passata. Non ci si poteva aspettare altrimenti da un membro della 1A dello UA."

Disse Iida appoggiando una mano sulla tua spalla e alzando un pollice in su. Si stava probabilmente congratulando, anche se sembrava più una constatazione. Sorridesti.

"Lo stesso vale per te."

Dicesti. Passasti circa dieci minuti a chiacchierare allegramente e a congratularti col resto dei compagni, evitando lo sguardo del biondino. Da quando stavate insieme ti sentivi a disagio a stargli vicino davanti agli altri. Forse perché avevi paura che le ragazze facessero troppe domande. Ridesti al solo pensiero di Mina che ti salta addosso.

"A cosa stai pensando?"

Come riconoscesti quella voce, un brivido ti percosse la spina dorsale. Un cespuglio biondo spuntò davanti a te.

"Alla cena."

Dicesti ridendo.

"Divertente. In ogni caso, non dovevi arrivare prima? Sul tabellone c'era scritto quarta."

Disse prendendoti in giro.

"Sempre prima di te."

Dicesti, prendendolo in giro a tua volta.

"Eri facilitata."

"Tutte scuse."

Dicesti, facendogli la linguaccia.

"Solo perché sono infinitamente più brava e migliore sotto ogni punto di vista di ogni persona qui presente non vuol dire che tu debba essere triste. C'è sempre il secondo posto."