Bora~bakugokatsukixreader

#69

( ͡° ͜ʖ ͡°)

"Vieni qui."

Disse, ancora ridendo, prendendoti per i fianchi e poggiandoti sulla sua gamba.

"Cosa c'è?"

Chiedesti appoggiandoti a lui.

"Niente, com'è andato il rientro a casa?"

Chiese scrutandoti il viso, in cerca di una risposta.

"Bene. Ho passato il tempo guardando film con t/nf. Tu?"

Dicesti, rabbrividendo al ricordo.

"Anche noi tutto bene. Mia madre vuole disperatamente invitarti a cena. So che non ti va quindi ho già-"

Disse ridendo, ma lo interrompesti.

"Chi ha detto che non mi va? Mi piace tua madre, sembra gentile."

Rispondesti. Il ragazzo sembrò sorpreso, poi sorrise, baciandoti sulla guancia.

"Va bene allora. Fammi sapere quando vuoi venire, ma se lo stai dicendo solo per farmi piacere-"

"No. Mi farebbe piacere, davvero."

Lo rassicurasti. Ti chiedesti se sapesse che eravate fidanzati, ma non sapevi come chiederlo, quindi non dicesti nulla.

"Che stai facendo?"

Chiedesti, guardando il ragazzo, incollato allo schermo del cellulare.

"Sto mettendo della musica."

Disse, facendo partire una canzone. Non la conoscevi, ma non ti dispiaceva. Ti spostasti, in modo da essere a cavalcioni sulle sue gambe. Appoggiò il telefono di lato, e premette con cupidigia le labbra sulle tue.

Non ti aspettavi si fiondasse così velocemente su di te, probabilmente a causa di tutti i vostri problemi eravate arrivati a passare fin troppo tempo nella propria testa.

Passò le mani sui tuoi fianchi, e un tepore familiare si fece strada nel tuo petto.

⚠️Amatemi plebei⚠️

Le vostre lingue si intrecciavano giocosamente, esplorando, come se fosse la prima volta, l'uno la bocca dell'altra. Il profumo di lui ti inebriava i sensi, e il suo tatto contro la stoffa dei tuoi vestiti ti provocava una scarica di elettricità dopo l'altra.

Per una volta, prendesti l'iniziativa e decidesti di passare dalla sua bocca al suo collo, lasciando una scia umida di baci dietro di te. Esplorando con la bocca ogni centimetro di pelle che ti separava dal punto in cui ti saresti temporaneamente fermata, giocavi con le dita fra i suoi capelli, accarezzandogli la nuca e intrecciando le dita come se volessi farlo diventare riccio. Come sfiorasti un punto preciso del suo collo, sentisti il ragazzo irrigidirsi, segno che eri arrivata a destinazione.

Le sue mani percorrevano una la tua coscia, mentre l'altra il tuo petto, massaggiandoti in maniera costante il seno.

"Preferisco quando non indossi il reggiseno."

Sussurrò vicino al tuo orecchio, facendoti arrossire più del dovuto.

"Preferisco quando non indossi nulla."

Rispondesti, dandoti mentalmente il cinque per non aver balbettato.

Tornasti sul suo collo, succhiando prima piano, poi velocemente, la pelle del biondo, finché non prese un colore simil violaceo.

"Stai fermo. Voglio fare una cosa."

Dicesti scendendo dalle sue gambe, e inginocchiandoti per terra, davanti a lui. Da quella prospettiva potevi tranquillamente vedere la sua crescente erezione, che premeva ora contro la stoffa dei pantaloni. Il biondo, probabilmente a disagio, si chiese cosa stessi per fare, ma, senza dargli il tempo di formulare una domanda, appoggiasti le braccia sulle sue gambe, aprendole per farti spazio. Portasti le tue mani all'altezza della sua cintura, fermandoti sulla fibbia.