Bora~bakugokatsukixreader

#109

La mattina dopo ti svegliasti dolorante, un po' per la posizione in cui avevi dormito, un po' per gli avvenimenti della sera precedente.

"Svegliati."

Disse il biondo tirandoti il braccio.

"Non ce la faccio."

"Affari tuoi, abbiamo lezione in venti minuti."

Sospirasti.

"Prendi appunti anche per me."

Ti rivoltasti fra le coperte.

"Non vieni?"

Chiese, come se l'avessi offeso.

"Si chiama self care."

"Si chiama pigrizia."

"Come ti pare. Buonanotte."

Rispondesti affondando il viso nel cuscino. Il ragazzo contemplò l'idea di svegliarti ancora una volta, poi si arrese. Espirò, cercando l'ultimo briciolo di pazienza che gli era rimasta.

"Se per pranzo non sei in piedi ti vengo a cercare."

Minacciò, ma tu eri già nel mondo dei sogni. Paradossalmente, non sognasti nulla. Ogni tanto ti svegliavi e rimanevi per un po' in uno stato di dormiveglia, poi ti addormentavi di nuovo. Passarono i minuti e passarono le ore, mentre tu dormivi pacificamente.

La porta si aprì di scatto, ma, per quanto ti riguardava, sarebbe potuto anche essere un assassino, non ti saresti comunque svegliata.

"Sai che ore sono?"

Ovviamente, l'avevi sentito, ma fingesti di nulla, sperando si arrendesse.

"Sono le due e un quarto. È più che ora di pranzo."

Disse poggiandosi le mani sui fianchi, come se fosse tua madre. Ancora una volta, fingesti di nulla.

Si avvicinò e ti tolse di sotto il cuscino.

"Porc-"

"Buongiorno."

Disse ironico.

"Mh."

Rispondesti rigirandoti nel letto, ormai senza cuscino.

Ti prese per i piedi e ti trascinò fuori dal letto, svegliandoti completamente.

"Ho sonno."

"Non puoi avere sonno, hai dormito per più di 15 ore."

"E allora?"

"Non sei umana."

Sbuffò.

"Come ti pare, i prof hanno detto niente?"

"Hanno chiesto perché non ci fossi."

"E cosa gli hai risposto?"

Chiedesti mentre iniziasti a cambiarti. Girò leggermente la testa, fingendo di non guardarti.

"Che ti faceva fatica alzarti."

Gli tirasti addosso la maglia.

"Sto scherzando. Ho detto che hai preso il raffreddore."

Annuisti. Non era il tipo che diceva bugie, così ti fece felice sapere che aveva mentito per te, anche solo se per una piccolezza.

"Gli altri?"

"Hai manie di protagonismo vedo."

Lo guardasti male.

"Ho detto la stessa cosa. Mina voleva vederti. A questo proposito, doveva essere in camera tua dieci minuti fa."