#93

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A partire dal giorno dopo, venisti reinserita nella tua routine giornaliera già dal primo mattino, venendo svegliata dal biondo che si lamentava per la tua sveglia, a suo parere troppo rumorosa.

Come succedeva la maggior parte delle mattine, una chiamata da parte di t/nf era di rito. Molte volte ti aggiornava sulla sua situazione sentimentale (che a tuo parere era fin troppo movimenta) e altre volte, quando nessuno aveva nulla da raccontare, ti leggeva meme (che essendo letti non capivi mai, ma ridevi per solidarietà).

"Sai qual è il colmo per un pizzaiolo?"

Chiese, trattenendo a stento le risate. Ultimamente gli piacevano i colmi.

"Non lo voglio sapere."

Rispondesti lavandoti pigramente i denti.

"Avere la figlia che si chiama Margherita."

Disse scoppiando a ridere. Era la quinta volta che te lo raccontava.

Per il bene della tua sanità mentale e delle tue orecchie, decidesti di chiudere la chiamata. Finisti di prepararti e andasti a cucinare la colazione, mentre Katsuki era ancora mezzo tramortito sul letto.

Era tanto che non cucinavi tu la colazione e, dopo tanto tempo, incontrasti nuovamente Ibara Shiozaki, una ragazza della B coi rampicanti al posto dei capelli.

Se non ve lo ricordate era stata menzionata tipo nei primi capitoli.

"T/c! È tanto che non ci vediamo."

Ti salutò sorridente. Era sempre stata gentile con te, ma non eravate abbastanza amiche da chiamarvi per nome.

"Già. Sono stata un po' pigra e non mi sono più impegnata con la colazione."

Sorridesti a tua volta. Ti imbarazzava dire che il più delle volte ci pensasse il biondo.

"Mi fa piacere tu sia tornata a cucinartela da sola; la colazione è il pasto più importante della giornata."

Affermò felice. Aveva una voce calmante ma entusiasta allo stesso tempo. In un'altra vita, se lei fosse stata parte della 1A, sareste state buone amiche.

Sorridesti e tornasti alla tua colazione. Preparasti il tutto con meticolosità e riuscisti a creare qualcosa di edibile. Salutasti la ragazza e andasti in camera. Il biondo intanto si era già cambiato. Ti ringraziò e mangiaste insieme la colazione, discutendo su quello che sarebbe successo per il resto della giornata.

"Dovremmo pranzare sul tetto della scuola."

"È illegale."

Rispose lui tagliando le gambe alla tua idea.

"E allora? Le punizioni sono temporanee, i ricordi eterni."

"Sono temporanee se non sei già stato sospeso, e se non sapessi chi è tuo padre."

Ribatté facendosi serio.

"Posso individuare i battiti cardiaci di tutto il personale scolastico, nessuno ci scoprirebbe."

Cercasti di convincerlo in vano.

"Cementos e chissà chi altri dove li hai messi?"

"Guastafeste."

Sbuffasti.

"Però... C'è il boschetto a lato dell'edificio. Viene utilizzato per lo più per allenamenti, ma non è vietato andarci, basta lasciare tutto pulito."

Propose.

"Sei un genio!"

Dicesti esultando.

Bora~bakugokatsukixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora