#7

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....Fu così che iniziò la giornata tanto attesa.

"SEZIONE HERO! PRIMO ANNO!"

Ci chiamò l'Hero presentatore, e entraste al centro dell'arena.

Ti girasti verso il ragazzo vicino a te, Shoto.

"Nervoso?"

"Non particolarmente. Tu?"

Lo eri, lo eri eccome.

"Mai stata meglio!"

Dicesti sorridendo.

Un colpo di frusta catturò la tua attenzione.

L'Hero Midnight era come sempre indecente, e ti chiedesti se fosse legale vederla in una scuola piena di ragazzini.

"Fate attenzione! Rappresentante della sezione Hero, Bakugo Katzuki!"

Lui salì sul palco scazzato.

"Giuramento. Io arriverò primo."

Una manciata d'insulti si abbatté su di lui.

Si passò una mano sotto al mento in senso di menefreghismo.

"Almeno fatemi da trampolino di lancio!"

Detto ciò scese dal palco.

Applaudisti, non sapevi nemmeno perché.

Ti sembrò che ti avesse guardata per un momento.

Scacciati questo pensiero dalla testa.

La prima prova iniziò. Era una maratona a prove.

Non appena sentisti il segnale d'inizio facesti tre passi indietro.

Tutti erano davanti a te, e nessuno ti era vicino.

Allungasti una mano e ti concentrasti.

Di colpo erano tutti svenuti. L'effetto sarebbe durato al massimo mezz'ora.

Superasti la prima e la seconda prova molto facilmente. Arrivata alla terza i ragazzi si stavano svegliando.

Mal di poco, camminasti tranquillamente e superasti anche quella, eri davanti al traguardo, ma ti fermasti. Eri la prima e avevi un vantaggio incredibile, ti soffermati a osservare il pubblico.

Non ti piaceva vincere senza lottare. Il tuo valore lo avevi già dimostrato, adesso volevi divertirti.

Tuttavia molti erano ancora alla prima prova, quindi attraversasti semplicemente il traguardo.

Molti ti acclamarono, il tuo sguardo fu attratto da un Hero in particolare, il padre di Shoto. Vi fissavate intensamente, come se il suo sguardo fosse magnetico, eri costretta a guardarlo.

(Ora diventa una Endeavorxreader)

Distogliesti lo sguardo velocemente, per poi stiracchiarti e aspettare gli altri.

Quando finirono tutti il ragazzo dai capelli rossi si complimentò esageratamente con te, come molti altri compagni.

Tu ti limitasti a scusarti per averli fatti svenire.

Notasti in un angolo il biondo non soddisfatto del risultato, ma lo lasciasti perdere.

Una ragazza ti offrì un tè, non ci avevi mai parlato.

"Scusa la domanda fredda... Ma com'è che ti chiami?" Dicesti grattandoti la testa.

Lei sembrò cascare dalle nuvole.

"Sono seduta vicino a te dall'inizio della scuola, mi hai anche affrontato nella prima prova con All Might."

"Ah! Sei la ragazza che fa fluttuare le cose!"

Bora~bakugokatsukixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora