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Il giorno seguente la scuola restò chiusa, ma nessuno si riposò.

08:00

UA, 1A.

"Ragazzi! Cominciano le lezioni! Mettetevi seduti!"

Fu così che iniziò la giornata.

"Buongiorno."

Molte grida sorprese nacquero all'entrata del vostro professore in aula.

"Non importa come sto io. Piuttosto, la battaglia non è ancora finita."

Un generale mormorio preoccupato.

"Il festival dello sport della UA si avvicina!"

"Mi domando se sia saggio..." Mormorasti.

"Credo serva a far vedere che la scuola non ha paura o cose del genere, molto virile!"

Disse un ragazzo dai capelli rossi dietro di te.

"Io sono Eijirou Kirishima comunque!"

"Ah.. piacere t/n t/c, t/n per gli amici!"

Il rosso sorrise, ti eri già dimenticata il suo nome.

La giornata passò con un entusiasmo generale grazie all'annuncio del festival sportivo.

Due settimane prima del festival

"CHE SUCCEDE?!"

Fu il grido della ragazza col taglio di capelli strano ad attirare la tua attenzione. (Sarebbe Uraraka)

Una grande folla di studenti era radunata davanti alla classe.

"Non si riesce a uscire, cosa sono venuti a fare?"

Domandò il ragazzo coi capelli a uva.

"A spiare i movimenti del nemico, no, tappo? Dopotutto siamo riusciti a resistere a un attacco dei Villain. Vorranno osservarci prima del festival dello sport."

Disse Bakugo, poi si girò verso di loro.

"Non ha senso, perciò levatevi dai piedi, personaggi secondari!"

Quello che disse fece nascere molti insulti, finché un ragazzo che reputasti Aizawa dai capelli viola non parlò.

"Ero venuto per curiosità, ma quanta arroganza! Quelli che si iscrivono alla sezione Hero sono tutti così? Assistere a una scena del genere è un po'una delusione."

Poi iniziò un monologo sul fatto di dichiarare guerra, ma avevi perso interesse, quindi parlasti, leggermente scocciata.

"Posso tornare a casa? Sinceramente non m'interessa la tua opinione."

Eri sembrata più fredda di quanto in realtà volevi sembrare.

La maggior parte delle persone nella tua classe ti fissava, e, per un momento, si era creato un silenzio angosciante.

Poi la folla ti chiamò arrogante più volte, ma eri parecchio assonnata e non ci facesti caso.

Detto ciò uscisti dalla porta, seguita dal biondo, che sembrava condividere la tua opinione.

"Aspettate! Come credete di rimediare?! Per colpa vostra ci odiano tutti!"

"Non importa... Quando si è in alto... Non importa."

Non lo guardasti in viso, continuasti a camminare davanti a lui.

"Che figo..."

Fu il tuo unico pensiero. Poi arrossisti.

Il biondo era dietro di te. Rallentasti per camminargli vicino.

"Mi piace il tuo modo di pensare."

Un commento secco, non ti aspettavi replica. Face un verso di assenso.

Ti piaceva la sua compagnia, così camminaste fianco a fianco fino al tuo arrivo.

Nonostante avesse un carattere esplosivo, con lui ti sentivi in pace. Ma non ti chiedesti cosa significasse.

Giorno del festival sportivo

"Riunitevi, mass media! Anche quest'anno si apre la grande sfida giovanile degli studenti delle superiori che tanto amate... Il festival dello sport della UA! EVERYBODY, ARE YOU READY?!"

Fu così che iniziò la giornata tanto attesa.

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Spazio autrice

Mi ero dimenticata di aggiornare scusate.

Che carino il preside ^^.

Grazie per le 130 letture <3.

Fatemi sapere se la storia vi piace.

Il 7 lo pubblico presto, promesso, o oggi o domani, questo era più un capitolo d'introduzione per il festival.

Bora~bakugokatsukixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora