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Eri tranquillamente seduta sul suo letto nell'attesa che arrivasse. Iniziasti a vagare con lo sguardo, in cerca di qualcosa da fare. Guardasti la console con la quale ti batteva sempre e scuotesti la testa. Girasti lo sguardo verso una piccola mensola dove vi erano disordinatamente ammassati vari film. Non ti sorprese scoprire che erano quasi tutti film d'azione o dell'orrore. Spostasti lo sguardo sulla scrivania e notasti un album di foto. Senza farti problemi decidesti di invadere la sua privacy e prendere l'album. Sfogliasti velocemente le prime pagine. L'avevi già visto una volta tempo prima, ma non eri mai arrivata alla fine, visto che Katsuki te l'aveva tolto di mano.

(Circa capitolo 18)

Sorridesti sperando di avere abbastanza tempo per apprezzare qualche foto. Ti sedesti sul pavimento e girasti qualche pagina, poi ti fermasti di colpo, fissando una foto in particolare.

"Lo sai, si bussa prima di entrare di solito."

Sentisti dire a Katsuki mentre chiudeva la porta alle sue spalle e appoggiava una bottiglietta d'acqua mezza vuota sulla scrivania vicino a te. Sì abbassò piano per vedere cosa stessi guardando e improvvisamente le sue guance si colorarono di rosso. Ti prese l'album fotografico dalle mani e lo lanciò distrattamente nell'armadio, aprendo e richiudendo l'anta con calma, come se tu non avessi visto niente.

"Certo che sono venuta proprio bene in quella foto."

Commentasti, prendendolo in giro. Nell'album, infatti, verso la fine, vi era una tua foto mossa, scattata mentre ti allenavi, in quello che probabilmente era il giardino della scuola.

"Ma stai zitta."

Disse cercando di nascondere l'imbarazzo.

"E poi quando me l'hai fatta? Non credo di ricordare foto del genere. L'hai pure stampata, chissà quante altre ce ne sono. Non ti facevo così inquietante. Devi proprio essere ossessionato da me."

Dicesti, prendendolo in giro ancora di più. Il biondo stava morendo dall'imbarazzo e la cosa ti divertiva non poco. Non eri minimamente arrabbiata per la foto, anzi ti faceva quasi piacere sapere che voleva avere una tua foto.

"Almeno non te l'ho fatta mentre dormivi."

Disse curvando gli angoli della bocca in un sorriso vittorioso. Inizialmente non capisti a cosa si riferiva, pensando che fosse improvvisamente diventato pazzo, ma poi ti ricordasti di quella mattina e dello sfondo che avevi sul telefono.

"Non ho idea di cosa tu stia dicendo."

Mentisti spudoratamente. E-era sveglio?! Pensasti, ripensando alla mattina.

"Ah no? Fammi vedere il telefono."

Disse avvicinandosi pericolosamente.

"Ah-ah! Improvvisamente si è fatto tardi, credo sia meglio che vada."

Dicesti, ma il biondo sembrava improvvisamente divertirsi e si parò velocemente davanti alla porta.

"Non ci provare."

Disse lui.

"N-Non giudicarmi, sei te che l'hai fatto per primo!"

"Quindi lo ammetti?"

"A-Ah n-n-no-"

"E poi, tu non lo sapevi, quindi è come se fossi stata tu la prima, visto che non sei stata condizionata da nessuno."

Disse. Eri veramente alle strette e non sapevi più cosa fare, volevi solo seppellirti. Indietreggiasti falsamente calma.

"Ha-hai iniziato tu."

Bora~bakugokatsukixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora