Bora~bakugokatsukixreader

#104

Primo giorno. Se avevi ansia? Ovvio che avevi ansia. Per cosa? Non lo sapevi nemmeno tu. L'unica cosa che sapevi era che le tue budella stavano giocando a Twister, e la cosa non era proprio di tuo gradimento.

Eravate arrivati all'agenzia con leggero anticipo, vi eravate cambiati nei costumi da Hero e vi eravate avviati verso l'uscita dell'edificio. Ti piaceva indossare il costume, era come una seconda pelle.

"Oggi facciamo pattuglia e sorveglianza. Agiremo in due squadre, io con Bubble Girl e voi tre studenti insieme."

Annunciò il pro Hero.

"Sorveglianza?"

Chiese Midoriya.

"L'agenzia Nighteye sta conducendo delle indagini segrete!"

"Indaghiamo su un piccolo gruppo di villain chiamato "Shie Hassaikai"."

Vi fece vedere una foto del capo e, mentre continuava a spiegare di cosa trattassero le loro indagini, ti perdesti a cercare di pronunciare il nome.

"Sie ascai?"

"Shie Hassaikai."

"Scie asaichai?"

"Shie."

"Scie?"

"Shie."

"Shie?"

"Sì, esatto!"

"Si può sapere cosa state facendo voi due?"

Chiese Nighteye, puntando il dito verso te e Lemillion, che stava cercando in tutti i modi di insegnarti la pronuncia corretta. Raddrizzaste la schiena, aspettando che procedesse.

"In ogni caso, come ho già detto, non abbiamo alcuna prova che stiano pianificando qualche malefatta. Per questa ragione non possiamo trattare lo Hassaikai come un gruppo di villain. L'agenzia Nighteye è alla ricerca delle loro tracce. Vedete di agire in modo da non destare sospetti!"

"Yes, sir!"

Disse energico Mirio Togata, mentre tu e Midoriya vi limitaste ad annuire.

"Dove andiamo? Io inizierei dalle stradine secondarie, c'è sempre un po' di malavita. Forse non troveremo nessuno di quel gruppo, ma sarà divertente, magari potrò pure fare a cazzotti con qualcuno."

"Sei qui per imparare o per fare a botte?"

Chiese il biondo riprendendoti.

"La seconda, la prima è solo un bonus."

Esclamasti battendo le mani, una a pugno, una no, imitando un gesto del karate che avevi visto in qualche manga.

"Iniziamo dalla strada principale."

Il tuo entusiasmo andò sotto lo zero.

"Cambiando argomento, non so ancora i vostri nomi da Hero, piuttosto, non so il tuo, Midoriya."

Disse voltandosi verso al ragazzo, che arrossì leggermente.

"Se operiamo sul campo non posso chiamarti per cognome, rivelerei la tua identità."

"De-eku. È Deku."

Disse cercando di non sembrare nel panico.

"Deku...? Sei sicuro?"

"Sì!"

Disse entusiasta. Per quanto lui potesse amarlo, ti sentivi in colpa a chiamarlo così, soprattutto perché ogni volta che lo dicevi avevi in testa la voce di Bakugo che lo urlava, il che ti dava solo noia.