#112

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"Quindi è così che stanno le cose..."

Disse riflettendo Tsuyu. Eravate in otto seduti attorno al tavolo, meditando sui prossimi passi da fare.

"È proprio frustrante..."

Commentò Kirishima. Andasti indietro con la sedia e incrociasti le braccia, con aria di superiorità.

Flashback dell'infanzia, nei quali ti dicevano di non dondolarti sulla sedia, fecero capolino della tua memoria.

"Immagino che non ci resti altro che fare del nostro meglio."

"Questo è lo spirito!"

Disse il rosso, battendo il pugno sul tavolo, sorridendo. Speravi di aver sortito un effetto simile anche sugli altri, ma sembravano tutti sul punto di avere una crisi di nervi, soprattutto Midoriya.

"Volete passare la notte in bianco?"

Una voce familiare. Era il professore.

"Croack! Professore!"

Ti precedette la ragazza-rana.

"Ah, al di fuori della scuola chiamatemi Eraser Head."

Annuiste, sentendovi onorati.

"Comunque, oggi avevo intenzione di proporre un interruzione dei vostri tirocini..."

Continuò. Prima che potessi scattare in piedi, Eijirou protestò.

"Eh?! Perché proprio ora?!"

"Avete sentito che c'è la possibilità che l'unione venga coinvolta, no? La situazione cambierà..."

Si abbassò poi per dire qualcosa, sia a te che a Midoriya.

"Voi ancora non avete recuperato la mia fiducia."

Ti scappò un "eh?", poiché non avevi idea di cosa stesse parlando.

"Stain, suppongo."

Ti sussurrò il verde nell'orecchio. Ti eri completamente dimenticata di quell'episodio, ti sembrava come se fosse avvenuto eoni fa. Vi guardò male e tornasti a rivolgere lo sguardo verso di lui.

"E penso, che se vi fermassi adesso, scappereste. Anzi, ne sono certo."

Abbassasti lo sguardo. Se Midoriya fosse scappato per aiutare, l'avresti seguito senza porre domande.

"Vi terrò d'occhio; se proprio dovete farlo, è meglio farlo rispettando le procedure e agendo secondo le regole."

Poggiò un pugno sul suo petto, e una mano sulla tua spalla.

"Capito, ragazzi problematici?"

Disse in tono di scherno, anche se sembrava più un rimprovero paterno.

Si voltò verso di te.

"Per quanto riguarda il nostro ultimo argomento di conversazione.- Disse, riferendosi al discorso che ti aveva fatto quando ti vietò di combattere contro Mirio. -Ci tengo a precisare che il mio giudizio non è ancora cambiato. Soprattutto perché so di essere stato disobbedito. Dico bene, Lemillion?"

Chiese, rivolgendo uno sguardo di fuoco sul ragazzo. Sapevi che lo sarebbe venuto a sapere, ma non eri mentalmente pronta al confronto.

"È stata tutta un'idea mia, lei non vol-"

S'intromise il biondo.

"Bugiardo. Sta mentendo per coprirmi. Sono stata io ad aver proposto la cosa e sono stata io a convincerlo. La colpa ricade interamente su di me e sarò io, e solamente io, a doverne affronta le conseguenze."

Bora~bakugokatsukixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora