14:50.
Scendesti le scale a velocità supersonica, non stando nella pelle. Eri un'ora in anticipo, ma non resistivi più. Avevi chiesto un permesso al professore per uscire dopo pranzo e, visto che per prepararti ci avevi messo solo 50 minuti, l'unica cosa che rimaneva da fare era aspettare.
La mattina avevi già avvertito il biondo e qualche tua compagna di classe, come Mina. Per i professori non c'è stato alcun problema, visto che Lemillion stesso era andato a chiedere per te il permesso d'uscita.
Giocasti un po' al telefono, finché, da lontano, non intravedesti la figura di Midoriya Izuku venire verso di te. Alzasti una mano per salutarlo e, come ti vide, iniziò a correre imbranato verso di te.
Più che una corsa era una corsetta e, visto che ti stava salutando con due mani, era persino riuscito a far cadere telefono e quaderno per strada. Nel notarlo si impanicò e inciampò si se stesso, cadendo di faccia.
Ridesti della sua goffaggine e una voce nella tua testa commentò con "da che pulpito". Gli corresti in contro, per aiutarlo. Gli porgesti una mano, che accettò e usò per tirarsi su.
"Tutto bene? Si è rotto?"
Dicesti indicando il telefono.
"Per fortuna no. Se l'avessi rotto mia madre non avrebbe avuto pace."
Disse tirando un sospiro di sollievo.
"Ti sei fatto male? Vieni."
Dicesti curandogli un paio di taglietti che erano apparsi sul suo viso.
"N-No, non ti preoccupare."
Disse arrossendo, ricordandosi della figuraccia.
Gli aggiustasti la cravatta, che era tutta storta e gli rimettesti apposto i capelli.
"Come nuovo."
Sorridesti. Qualcosa di lui faceva uscire il tuo istinto materno (cosa che non sapevi neanche di avere).
"A-Ah, grazie, scusami."
Di cosa si sta scusando esattamente? Ti chiedesti, ma fingesti di niente e rispondesti con un sorriso. Iniziaste a camminare verso il cancello.
"Le lezioni non finiscono tra tipo...- accendesti il telefono per guardare l'ora-...20 minuti?"
"Sì, ho chiesto un permesso per uscire prima. Ho un'intervista con un pro Hero fra poco, e avevo paura di fare tardi, sono un po' in anticipo però..."
Disse grattandosi la nuca e guardando ovunque fuorché nei tuoi occhi. Con tutta la "femminilità" che avevi addosso, gli battesti una pacca sulla schiena, facendolo raddrizzare.
"Buona fortuna allora, vedrai che andrà benissimo."
"Speriamo... Ci tengo molto."
Disse l'ultima parte quasi in un sussurro. Mettesti le mani dietro la testa.
"È una bella giornata, porta fortuna, è un buon segno."
"Tu dici? Porta davvero fortuna?"
"Assolutamente."
In realtà, te l'eri appena inventato, ma il ragazzo non aveva bisogno di saperlo.
"Allora ce la metterò tutta."
Era così emozionato che strinse le mani in due pugni, esultando.
"Oh? Ma tu cosa ci fai qui?"
Chiese finalmente.
"Stesso motivo. Probabilmente oggi è un giorno designato all'arruolamento dei ragazzi per il tirocinio Hero, o forse è solo una coincidenza."
"Allora anche tu metticela tutta!"
"Lo farò!"
Sorridesti, come se non fosse ovvio che ce l'avresti messa tutta.
Chiacchieraste per i restanti venti minuti, ti raccontò che suo padre era fuori casa per un viaggio lavorativo (è andato a comprare il latte) e che sua madre era a casa da sola, anche se poi passava sempre i pomeriggi o a lavoro o con le amiche. Scopristi anche che sua madre e la madre di Katsuki erano amiche da molto tempo, ma non facesti domande sul rapporto che avevano; qualunque fosse, non ti riguardava.
Avevi anche paura di prendere l'amicizia di Midoriya, se mai avessi fatto domande al biondo, così non avevi domandato; dall'altro lato, avevi paura di fare un torto a Katsuki chiedendolo a Izuku, e si era punto e daccapo, perciò avevi optato per quella che si può comunemente definire come "beata ignoranza".
"Tua madre dev'essere una donna fortissima!"
Esclamasti sorridendo; da come ne parlava, nutriva grande stima e affetto nei suoi confronti.
"Sì, decisamente!"
Esclamò sorridente. Era un po' in imbarazzo a parlare di quelle cose, ma a te faceva piacere sapere di più su di lui. Oltre a Katsuki e Todoroki Shoto, di classe era l'unico che ti sembrava capace di rivelarsi una minaccia in futuro. Tenersi stretti gli amici ma ancora di più i nemici. Ovviamente, ti stava anche simpatico, e col tempo eri persino arrivata a tenere alla vostra amicizia, perciò il vostro rapporto non poteva essere classificato come "strategia di guerra", al contrario di quello che avevi con altri come Momo Yaoyorozu.
Per tua fortuna, l'unica cosa che chiese sulla tua famiglia fu come stesse t/nf.
"Sta bene, sempre voti alti e in buona salute."
"Non mi sorprende, anche alle elementari era sempre fra i primi della classe, alle medie scese un po', mi fa piacere sapere che si è ripreso."
Disse genuinamente. Se solo sapesse... Pensasti, sorridendo come se niente fosse. Un pensiero ti sfiorò la mente, e generò in te una sensazione di panico. E se sapesse?
"T/n...? Tutto bene? Sei sbiancata."
Disse sventolando una mano davanti a te.
"Ah? Sì, scusami, un calo di zuccheri."
Dicesti mangiando una delle mille caramelle che ti portavi sempre dietro. Ridesti del tuo pensiero. Come poteva sapere? Ritenevi Midoriya uno dei ragazzi più ingenui al mondo, per quanto intelligente. Menti bambinesche come la sua non avrebbero mai ipotizzato cose del genere, neanche se ne avessero avuto le prove davanti.
"Vuoi che vada a comprare qualcosa al bar? Una fetta di torta o qualcosa del genere?"
"No, non ti preoccupare, ho la mia scorta. Ne vuoi una?"
Dicesti fiera, battendo la mano sulla borsa, come per dire "questa è la mia bambina, guarda com'è bella".
"No grazie."
Le lentiggini sulle guance rendevano il suo sorriso ancora più adorabile.
"Vedo che siete pronti. L'autista mi ha detto di essere arrivato. Vogliamo andare?"
Chiese Mirio Togata battendo le mani una volta, e lasciandole congiunte, per attirare la vostra attenzione. Non l'avevi sentito arrivare.
Guardasti Izuku, poi guardasti Mirio, che guardava entrambi. Al contempo Midoriya fece lo stesso; dalle bocche di entrambi uscì un sonoro;
"Eh?!"
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Bora~bakugokatsukixreader
FanfictionBakugoxreader. È la mia prima storia, spero vi piaccia🌸🌸 [Presenza di linguaggio forte (in realtà ci sono due parolacce messe in croce, ma voglio essere family friendly e vi avviso).] [Commenti di carattere omofobo, razzista e incitazione al danno...