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L'indomani mattina ti svegliasti in ritardo, quindi dovesti correre.

Fu solo nel momento in cui varcasti la soglia di casa, che realizzasti di aver dimenticato la strada.

Cercasti disperatamente qualche ritardatario con la tua stessa uniforme, ma non c'era nessuno.

D'un tratto da una casa sull'altro lato della strada si levarono delle grida; ti avvicinasti preoccupata. Proprio nel momento in cui arrivasti davanti all'abitazione, dalla porta uscì un ragazzo con la tua stessa uniforme. Ringraziasti il cielo.

Ti avvicinasti a lui di soppiatto e iniziasti a seguirlo (mantenendo sempre circa due metri di distanza), finché non si girò.

"Puoi smetterla di seguirmi?"

Sisse con tono arrabbiato, facendoti sobbalzare. Lo riconoscesti solo in quel momento, era il maleducato chiamato Bakugo.

Senza aspettarsi una tua risposta, si girò e continuò a camminare in modo scazzato. Con quattro falcate, esagerando i passi in maniera comica, saltasti al suo fianco, sorridendo. Non avevi voglia di essere amichevole nei suoi confronti, ma se l'alternativa era perdersi eri disposta a scendere a compromessi.

"Non conosco la strada."

Dicesti, sperando in un aiuto.

"Sai che cazzo me ne frega."

Alzasti gli occhi al cielo e, per il bene di entrambi, decisesti di ignorarlo, così lui iniziò a urlare cose come "ti ammazzo" o "crepa". Nonostante l'eclatante dimostrazione d'affetto, enfasi sulla parola "affetto", continuasti a seguirlo indisturbata.

Non è un'esagerazione dire che dopo un po' ti arrivò anche un'esplosione in piena faccia. Lo guardasti con espressione scazzata e alzasti un sopracciglio, risultando arrogante di proposito. Speravi di averlo zittito, ma si arrabbiò ancora di più.

Arrivaste al cancello ed entraste, mentre il ragazzo al tuo fianco continuava a urlare. Sospirasti, sperando di non attirare l'attenzione di tutti.

I compagni di classe lo fissarono per un po', dopodiché lasciarono fare.

Nella mattinata si svolsero i corsi delle materie obbligatorie, mentre nel pomeriggio quelli da Heroes. Non credo ci sia bisogno specificare quali preferivi.

La lezione iniziò con l'ora di All Might, uno dei tuoi supereroi preferiti. Non lo idolatravi, al contrario di tuo fratello, che aveva praticamente creato un'altare in suo nome.

"SONO ARRIVATO IO... NORMALMENTE DALLA PORTA!"

Fu il grido di saluto che vi lanciò, fece ridere tutti.

"Fondamenti di eroismo! Il corso in cui si fanno le esercitazioni sulle basi dell'hero!"
"Oggi cominciamo con questa! Esercitazione alla battaglia!"

Proseguì poi.

"E quindi eccoli! Creati su misura seguendo il "certificato di quirk" e le richieste che ci avete spedito prima dell'inizio.... I VOSTRI COSTUMI!"

Ci furono grida di gioia ed entusiasmo da parte di tutti.

"Quando vi sarete cambiati, radunatevi ordinatamente nel ground beta! Anche l'abito è importante, ragazzi e ragazze! Prendere coscienza del fatto che da oggi siete Heroes!"

Pochi minuti dopo usciste dagli spogliatoi, ognuno di voi aveva costumi stupendi, anche se non avresti decisamente mai indossato i costumi di alcuni di loro.

Arrivato il momento del sorteggio ti arrivò un po' d'ansia, non avevi ancora socializzato molto, mentre gli altri sembravano essersi già ambientati. Forse era perché non eri mai andata in una scuola, essendo stata seguita da un'insegnante privato.

Bora~bakugokatsukixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora