Bora~bakugokatsukixreader

#73

Quando vedete ** andate a guardare lo spazio autrice.

Come ti svegliasti, capisti che qualcosa non andava. Forse era perché nell'aria c'era un profumo diverso, o forse perché eri letteralmente stesa sul pavimento.

Ti alzasti massaggiandoti le tempie, sperando di non ricevere un'emicrania o un raffreddore. Guardasti l'orologio: le 9:30 del mattino. Spostasti poi lo sguardo sul letto e vedesti il biondo tranquillamente spiaggiato sul materasso, braccia e gambe aperte, mentre copriva tutto il letto.

"Vieni in casa mia senza invito, mi distruggi il naso e mi butti giù dal letto."

Ti lamentasti spostandolo e sedendoti sopra le coperte. Il biondo mugugnò in risposta, facendoti sbuffare. Di solito non si muoveva nel sonno se non disturbato, per ciò ti sembrò strano essere stata scaraventata via, ma non ci desti peso.

Controllasti il telefono e sbuffasti: 3 messaggi da Mina. Per tua fortuna, erano solo selfie di lei che mangiava un dolce. Sorrisesti e le rispondesti con uno sticker. Ti dirigesti in bagno con un cambio di vestiti puliti. Eri rilassata, visto che t/nf aveva ancora scuola e la casa, meno il personale, era vuota.

Facesti una doccia veloce senza lavarti i capelli, ti lavasti i denti e indossasti i vestiti. Proprio nel momento in cui ti stavi spazzolando i capelli, sentisti un tonfo susseguito da grida provenire dalla tua stanza. Preoccupata e confusa sfrecciasti per il corridoio.

La porta della tua camera era spalancata, al contrario di come l'avevi lasciata. Corresti preoccupata all'interno, paralizzandoti quando riconoscesti la figura di t/nf. Il ragazzo stava letteralmente tirando ogni oggetto che gli capitava a portata di mano verso qualcosa, o meglio, qualcuno.

Tuo fratello gli urlò qualcosa di minaccioso, che nella confusione non riuscisti a capire. Intanto lui era in procinto di sfilarsi le scarpe per scagliare anche quelle contro il povero malcapitato. Il biondo, dal canto suo, era ancora mezzo addormentato, e, confuso, si stava riparando dalla pioggia incessante di oggetti. Trattenesti una risata.

"C'è... C'è qualche problema?"

Chiedesti fermandolo e cercando di attirare l'attenzione di tuo fratello. Il ragazzo ti guardò incredulo, gesticolando verso il biondo, grato per l'attimo di pausa che gli avevi concesso.

"Certo che c'è un problema!"

Esclamò, riportando lo sguardo sul biondo, pronto a distruggere l'avversario; ma, proprio quando girò la testa, il ragazzo riuscì a scappare saltando dalla finestra.

"Che problema? Io non vedo nessuno."

Dicesti alzando le spalle. Il ragazzo ti guardò esterrefatto e gli sorridesti a 32 denti, cercando di risparmiarti una predica. Fece per dire qualcosa, ma poi sbuffò.

"Sai cosa? Ho bisogno di un caffè."

Disse uscendo di stanza lasciando cadere a terra le sue scarpe. Nel mentre andava a farsi un caffè, ti affacciasti alla finestra, per vedere se era il caso di chiamare un'ambulanza. Per tua fortuna, per terra c'era solo una macchia di bruciato, segno che aveva usato la sua unicità e che non era morto per lo schianto. Potevi definirti abbastanza sollevata.

Decidesti di scendere e raggiungere t/nf.

"Come sta il mio fratello preferito?"

Chiedesti sondando il terreno.

"Sparisci. Sto per avere una crisi di nervi."

Disse drammatico.

"Ti sei tagliato i capelli? Ti trovo bene."