ーbarbone
«Ve lo giuro, non la sopportavo più!» si lamentò Minho, stringendo la tracolla della propria sacca con una mano. «Il mio povero braccio, dannazione come ha fatto mio padre a farsi fregare così da quella!» continuò lui, sentendo ancora il sangue ribollire se solo pensava a quella notte di dieci anni prima: i cacciatori e i soldati della chiesa che sfondavano le porte delle loro case. Le spade imbrattate di aconito che li trapassavano senza esitazione. A volte credeva che sarebbe dovuto morire con loro. Suo padre l'aveva costretto a scappare e lui -testardo- era corso da suo cugino, trovando Hongjoong in una pozza di sangue.
«Oh poverino, ti ha forzato così tanto quella notte?» lo prese in giro Hyuna.
«Quale notte?» domandò Chenle.
Il più grande si affrettò a coprire la bocca dell'amica, schiacciandole con troppa enfasi il palmo della mano contro le labbra. «Nessuna notte! Non è successo niente. Circolare, non c'è niente da sentire qui!»
Gli altri non avrebbero mai dovuto sapere niente di quell'accaduto, anzi, inizialmente avrebbe voluto tenerlo nascosto anche a Hyuna, ma purtroppo quella notte si era dimenticato di schermare i suoi pensieri, inviandoli inconsapevolmente alla sua amica.
Hyuna gli afferrò il polso spostando con forza la mano dalla sua bocca. «Dillo che ci hai goduto, maiale!»
«Smettila!» esclamò Minho paonazzo in viso, mentre cercava di ritapparle la bocca. Hyuna lo afferrò per i polsi, mentre i due iniziavano continuavano a camminare disordinatamente e barcollavano mentre lui faceva forza verso di lei e Hyuna opponeva resistenza. Alla fine persero entrambi l'equilibrio cadendo a terra e rotolando giù dalla piccola collina su cui erano stati costretti a salire per raggiungere la catena montuosa che avrebbero dovuto attraversare. La collina era molto ripida e la discesa lunga, perciò rotolarono per diversi metri molto velocemente.
«Togliti, sei pesante!»
«Oh sono pesante? Che ne dici adesso?» Minho fece cadere tutto il proprio peso addosso all'amica di proposito, facendola tossire.
Hyuna era caduta a pancia in giù e lui sopra la sua schiena.
«Ti detesto!» esclamò sbattendo i pugni a terra, esattamente come una bambina e agitando le gambe.
Sopra di loro, il resto dei presenti scese tranquillamente, con calma. O almeno era ciò che avrebbero voluto fare molti di loro, se solo non fosse che infondo alla fila, Lucas e Chenle si erano messi a litigare per lo stesso pezzo di pane, e -come i due amici prima di loro- avevano perso l'equilibrio, investendo in pieno Chris, Jisu, Jeongin, Hyunjin e Yeonjun, facendoli cadere e rotolare insieme a loro verso la fine della collina. Ovviamente, caddero tutti addosso a Hyuna e Minho, che stavano ancora bisticciando a terra senza rendersi conto di nulla.
«Toglietevi tutti!» si lamentò la ragazza, schiacciata sotto il peso di tutti i suoi amici. «Mi state soffocando!»
Minho fece una smorfia, mentre cercava di riprendere aria. «E-esatto! Levatevi, dannazione!»
Involontariamente tirò una gomitata in faccia a Hyunjin, mentre cercava di tirarsi fuori da quel mucchio disordinato.
«Fai piano! Il mio povero naso.» si lamentò infatti il più piccolo, tirando una testata sotto il mento a Lucas, mentre si allontanava da Minho.
Sopra Hyunjin c'era Chris, schiacciato da Lucas, Chenle e Jisu.
«Ora sì che li riconosco.» sorrise Jackson, guardando come i più piccoli creavano il solito casino che caratterizzava la loro quotidianità da un po' di anni ormai.
«Effettivamente tutto quel silenzio era inquietante...» concordò Yuta, osservando come Chris aveva sollevato i ragazzi sopra di lui, dando prova ancora una volta della sua forza, e li rimise velocemente in riga con una bella strigliata.
«Sono contento che voi due siete tornati quelli di prima, ma siete il futuro del vostro branco, iniziate a comportarvi decentemente! Dovete dare l'esempio!» urlò Chris, puntando l'indice contro Hyuna e Minho, che abbassarono il capo imbarazzati. «E voi due!» aggiunse, guardando Lucas e Chenle. «Abbiamo abbastanza pane, si può sapere perché litigare per lo stesso pezzo?!»
«Lascia stare Chris, bisogna lasciare che risolvano da soli.» intervenne Mark, con la mappa in mano. «Andiamo. Abbiamo perso qualche giorno a Tyreron e io ho fatto male i conti...ci impiegheremo un mese e mezzo ad arrivare, come minimo...»
«E quanto per arrivare alla prossima città?» domandò Jongho, avvicinandosi per sporgersi e guardare quel pezzo di carta.
«Una settimana e mezza. Dobbiamo oltrepassare quelle montagne e poi raggiungere il ponte del fiume una volta dall'altra parte.» rispose Baekhyun, mentre camminava con lo sguardo fisso davanti a sé. «Che c'è?» chiese, quando sentì lo sguardo di tutti addosso.
«Ci sei già stato?» chiese Taehyun.
L'omega annuì. «Ragazzi miei, sono più vecchio di Jinyoung, sono stato ovunque.»
«A proposito, Baekhyun. Quante possibilità ci sono che il tuo vecchio branco sia già sulle nostre tracce?» chiese Yunho.
Il più vecchio si prese il mento tra l'indice e il pollice, assumendo un'aria pensierosa. «Direi che sono molto, molto alte. Di solito mi occupavo io di cercare tracce, ma anche gli altri sono svegli. Potrebbero essere partiti pochi giorni dopo di me. Solo che probabilmente avranno ridotto le tappe in città a un giorno per prenderci.»
«Fantastico, quindi potremmo averceli attaccati a breve se non ci diamo una mossa.» realizzò Yeji.
Baekhyun annuì. «Però se volete provare a fidarvi di me, per questa volta, c'è un sentiero che sulla mappa non è segnato, ma ci permette di girare la montagna senza salire fino alla cima e sulla strada c'è anche una piccola baita in caso il tempo peggiorasse.» spiegò, alludendo al fatto che il clima che circondava quella catena montuosa era sempre piuttosto strano. Sembrava dotato di vita propria, variava in modo completamente casuale: soleggiato il giorno prima e bufera di neve quello seguente. Tutto era possibile.
L'attenzione di tutti finì su Minho e Chris, in attesa di un'approvazione.
«Chris? Che vuoi fare?» chiese il futuro alpha.
«Se è vero ciò che dice, risparmieremo un giorno di cammino, tanto vale provare questo sentiero, no?»
«Allora siamo d'accordo, finché non saremo dall'altra parte, seguiremo Baekhyun.» acconsentì Minho, spostandosi di lato per farlo passare in testa al gruppo.
«Sbrighiamoci ad arrivare.» disse Mark. «A Cesalova c'è una grandissima biblioteca...magari troviamo una soluzione per Felix.»
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𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞
Werewolf🌕 PRIMO VOLUME 🌕 Genere: fantasy, love story, werewolf E se il folklore medievale non fossero solamente credenze? Il Medioevo è un periodo buio in cui vivere, soprattutto per alcune persone. Persone come Hyuna e la sua famiglia, costrette a portar...
