ーThynea
«Allora lei viene con noi? Non stiamo diventando troppi?» furono le parole dure di Yunho, mentre squadrava l'umana davanti a loro. Minho aveva deciso di slegarle i polsi, riconoscendo che la ragazza non rappresentava una minaccia per nessuno di loro. In ogni caso, cos'avrebbe potuto fare una diciannovenne in mezzo a due branchi di mannari? Assolutamente niente, doveva solo starsene tranquilla se voleva uscirne viva.
Rachel iniziò a pensare che forse seguirli era stata una pessima idea. Non era spaventata, ma ora era obbligata a seguirli nel loro viaggio e non era esattamente ciò che aveva pianificato inizialmente.
«Preferisci lasciarla andare e rischiare?» ribatté Lucas a braccia incrociate.
«No, ma non so quanto sia sicuro portarcela dietro. E se ci rallentasse?» continuò il ragazzo più alto, il cui sguardo non aveva mai lasciato la figura della ragazza.
«Ma...anch'io sono qui con voi.» disse Felix, un po' insicuro. Detestava ribattere le parole di Yunho quand'era così scorbutico, ma non gli sembrava giusto che la sminuisse così.
«Infatti i primi giorni ti portavo sulla schiena, perché non eri abituato a viaggiare a piedi e di notte i ragazzi ti davano più coperte per tenerti al caldo.» gli ricordò, addolcendo un po' il tono di voce questa volta. Yunho era consapevole del fatto che Felix si sentisse a disagio quando risultavano scontrosi o aggressivi, e come biasimarlo, era un umano in una tana di lupi.
«E comunque tu sei qui per motivi diversi, a differenza sua.» aggiunse Seungmin.
«Non importa ragazzi, lei verrà con noi.» li zittì Chris. «Minho ed io siamo d'accordo, che vi piaccia o meno.»
«Lei vuole diventare come noi, anche per Jackson è stato così, quindi portiamocela dietro e basta.» aggiunse Minho facendo spallucce. «Decideremo poi se ne varrà la pena o meno. Non c'è tempo per crearci problemi inutili in questo momento. Domattina ripartiremo, godetevi le ultime ore di tranquillità in questo bosco.»
«Oh guarda, io non ho tutta questa fretta di tornare a casa. Se saltiamo Mirundhis non mi offendo.» si affrettò a dire Chenle. «Non possiamo semplicemente aggirarla?»
«Vi avremmo volentieri evitato di passare per la vostra città natale se non avessimo bisogno di fare qualche sosta.» rispose Mark con un sorriso tirato.
Chenle sospirò sconfitto. «Ci ho provato.»
Il vento iniziò a soffiare più forte e Baekhyun lottò contro di esso per tenere la mappa stesa sul terreno. Lievi imprecazioni lasciarono le sue labbra, mentre cercava un sasso per tenere fermo l'angolo in alto a destra.
«Stupido vento.» mormorò con la tentazione di strappare la mappa in mille pezzettini.
«Serve una mano?» domandò Mark, inginocchiandosi davanti a lui e appoggiando la mano sull'angolo per aiutarlo.
«Grazie...» rispose l'omega sospirando sollevato.
Il beta lo fissò. I suoi occhi curiosi vagavano dal suo viso concentrato e poi alla mappa. «Che stai facendo? Credevo che la strada fosse quella.»
«Dopo aver visto l'espressione di Chenle, sto controllando tutti i percorsi. Magari potremmo evitare Mirundhis, ma non credo...» spiegò Baekhyun senza staccare gli occhi dalla mappa. «Se cambiassimo percorso, passeremo troppo vicini ai confini della capitale e non avrebbe senso dato che siamo passati da questa parte proprio per evitarla.»
Mark sorrise. «È carino da parte tua...ma dubito che esista un'altra via, come hai detto tu. I ragazzi vengono quasi tutti da città lontane dalla capitale, la maggior parte dalle periferie del regno...mi dispiace fargli rivivere questi ricordi angoscianti, ma può darsi che affrontare il loro passato possa aiutarli a crescere. Per tutti questi anni non hanno fatto altro che scappare da esso, magari tutto ciò potrebbe essere la spinta che li porterà a superare tutti i loro fantasmi del passato.»
«Hai ragione, ma non tutti sono in grado di affrontare il proprio passato. Devono essere loro a decidere quando farlo, non possiamo forzarli a superare qualcosa che non si sentono ancora pronti ad affrontare.» sospirò il più grande, rendendosi conto che l'unica cosa che poteva fare era arrendersi. Dovevano passare per forza da quella città, e Chenle avrebbe dovuto affrontare i fantasmi del suo passato.
«Senti Baekhyun...»
«Sì, Mark? Qualcosa non va?»
«Tu e Jinyoung vi conoscevate da molto, ma tu sei più vecchio. Com'è successo?»
Baekhyun rise. «Effettivamente ho circa due secoli e mezzo in più di lui. Ebbene, non sono mai stato particolarmente fortunato con i branchi. Ho cambiato diverse volte famiglia se così possiamo dire.» disse senza scendere troppo nei dettagli. «Quando ho conosciuto Jinyoung, avevo cambiato nuovamente branco. Nemmeno lui sapeva quanti anni avessi in realtà, mentivo già da decenni prima su quell'informazione...ancora prima di Namjoon. Sai, cambiare così spesso branco non è molto ben visto. Stavo bene a quei tempi, finché Jinyoung non diventò ossessionato dalla maledizione. Il resto lo sapete.»
«Ora stai bene? O pensi di lasciarci una volta arrivati a Wilcot?»
«Qui sto bene. Se Minho mi permetterà di restare definitivamente, credo proprio che starò con voi.» sorrise Baekhyun.
«Io penso che Minho ti consideri uno dei nostri ormai... credi di essere pronto? Ad occuparti di tutti quei ragazzini intendo.» scherzò.
«Ragazzini? Non mi sembra che se la cavino male.»
«Ora no, però quando tutto tornerà alla normalità, magari torneranno ad essere un po' più spensierati, chi lo sa. Non tutti si sono goduti gli anni più belli della loro infanzia e sono stati costretti ad affrontare questo mondo scellerato e spietato, crescendo troppo in fretta per poter sopravvivere.»
L'omega sorrise. «Meglio avere dei ragazzi di cui prendersi cura, che vivere per quasi mezzo secolo nel dolore, nella vendetta e nel rancore.» disse ripiegando la mappa e riponendola nella propria sacca. Mark aveva capito appieno di chi stava parlando con quelle ultime parole senza che Baekhyun facesse nomi. «Mi sono sentito più libero in questi giorni di costante fuga, che negli ultimi quarant'anni della mia vita, troppo spaventato per dire ciò che pensavo e vivendo eseguendo gli ordini dei beta del mio vecchio branco.»
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𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞
Hombres Lobo🌕 PRIMO VOLUME 🌕 Genere: fantasy, love story, werewolf E se il folklore medievale non fossero solamente credenze? Il Medioevo è un periodo buio in cui vivere, soprattutto per alcune persone. Persone come Hyuna e la sua famiglia, costrette a portar...
