-nuovo capo
"Bring me out.
Come and find me in the dark now.
Every day by myself I'm breaking down. I don't wanna fight alone anymore.
Bring me out,
from the prison of my own pride.
My God, I need a hope I can't deny.
In the end I'm realizing I was never meant to fight on my own."
Mentre Hyuna e Minho erano alla locanda...
«Ragazzi, come sarebbe a dire che avete l'immunità?» Chris rivolse la sua attenzione ai suoi beta, una volta che Minho e Hyuna se ne andarono per recuperare le cose di Yeonjun alla locanda. L'attenzione di tutti si spostò su di loro.
«Per via dell'annuncio. Dopo che padre Taemin aveva firmato quell'ordine per fermare l'attacco a casa nostra, non ci è voluto molto perché iniziasse a creare altri problemi, per cui siamo tornati da lui e l'abbiamo obbligato a firmare l'immunità per la nostra famiglia.» disse Yunho.
«Fantastico...e quel sangue che hai sui vestiti, invece?» continuò a chiedere il suo alpha, costringendolo ad arrivare al punto.
Yunho spostò per qualche secondo lo sguardo sul pugnale che si era dimenticato di pulire. «Per sicurezza l'ho ucciso...non volevo che ritirasse tutto da un momento all'altro.»
«Sei impazzito?!» gridò Chris, cambiando improvvisamente umore e dando sfogo alla rabbia che aveva trattenuto, mentre attendeva che Yunho raccontasse lo svolgimento dei fatti.
«Avete almeno chiesto informazioni, prima di ucciderlo?» domandò Jinyoung, cercando di mantenere la calma.
«Informazioni?» chiese Jongho confuso.
«Capisco di aver detto che me ne sarei occupato io...» cominciò a dire Chris, cercando di trattenersi dal saltare addosso ai due ragazzi e prenderli a sberle a due a due, finché non fossero diventate dispari. «...Ma non vi siete chiesti come diavolo ha fatto a scoprire dove si trova la tenuta?!»
«Oh, giusto...» mormorò Yunho, abbassando il capo. Si era completamente scordato che l'ordine di attacco era partito proprio da Taemin.
«Siete due imbecilli!» esclamò Jinyoung. «Ora arriverà senz'altro qualcun altro al suo posto e tutto ciò che avete fatto si rivelerà inutile. Quell'immunità varrà meno di zero, quando sceglieranno il prossimo prete da mandare in questa città!»
Chris si passò una mano tra i capelli scuri, scompigliandoli. Era su tutte le furie. Ecco che si aggiungeva un altro problema a quelli già presenti. «Vi rendete conto delle vostre azioni sconsiderate? Jinyoung poteva semplicemente ricattarlo. Quanto credete sarebbe durata la sua credibilità, una volta che avrebbe detto all'intera città di aver visto il loro tanto amato prete in uno dei bordelli?!»
«In poche parole non dovevate ucciderlo!» terminò Jinyoung, massaggiandosi le tempie, cercando di calmarsi.
«Ucciderei voi in questo momento!» li sgridò Chris. «Vi appenderei in cantina a testa in giù! Ora andate nelle vostre cavolo di camere e restateci finché non ve lo dico io! Potete uscire solo per andare in bagno!»
«Sì, Chris...» mormorarono i due ragazzi in coro.
Sotto lo sguardo arrabbiato del loro alpha, i due si ritirarono in silenzio nelle proprie camere senza guardare nessuno in faccia. Era la prima volta che Chris si arrabbiava, anzi, i suoi beta non credevano nemmeno che il loro alpha fosse in grado di provare qualcosa come la rabbia; dovevano aver davvero superato il limite.
Jinyoung sospirò, cercando di prepararsi al peggio. Chiunque sarebbe stato nominato come nuova figura religiosa in città, non avrebbe di sicuro avuto la possibilità di tenerla in pugno con dei ricatti. Con Chaeryeong erano stati presi alla sprovvista, dato che Taemin l'aveva fatta arrestare così dal nulla, ma ora si era aggiunto un nuovo problema; quel prete non era di certo famoso per il suo cuor di leone, mentre ora non avrebbe avuto alcuna informazione su quello che sarebbe arrivato.
«Dov'è il ragazzino?» chiese Chris guardandosi intorno.
Yeonjun indicò la strada che portava verso la cucina. «Con Kunpimook a bere qualcosa.»
L'alpha più anziano alzò gli occhi al cielo. Alcuni di loro erano troppo ostili nei confronti degli estranei, ma si poteva stare certi che quel loro lato era totalmente bilanciato dall'ospitalità dell'omega più anziano. «Kunpimook Bhuwakul! Tu, il tuo istinto materno ed il tuo tè portate subito il ragazzo qui!» ordinò a gran voce.
«Un secondo, mamma mia, lasciagli finire il tè in pace!» si lamentò l'omega con voce particolarmente acuta, mentre accompagnava Felix da Jinyoung e spingendolo gentilmente dalle spalle. «Impaziente, impertinente, maleducato!»
«Dobbiamo solo mettere lui e Yeonjun in riga sul nostro stile di vita.» cercò di tranquillizzarlo Mark, il quale era rimasto in silenzio fino a quel momento. «E per il tè c'è tempo quando cavolo hai voglia!»
Kunpimook rivolse a Mark una linguaccia infantile, avvicinandosi a lui con la tazza di tè e mettendogliela davanti agli occhi. «La vedi? La vedi? La prossima volta che mi chiederai di fartelo...te lo preparerai da solo!» esclamò l'omega, mettendo il muso.
Jackson si schiarì la gola, richiamando la loro attenzione e facendo un cenno con la testa verso il loro alpha, piuttosto spazientito. Subito si zittirono, rimettendosi in riga.
«Prima di tutto, voi due non uscirete di qui per il momento. Lasciamogli credere che siete spariti, così si calmeranno. Spero che tu, Felix non avevi cose importanti che devi recuperare.» parlò Jinyoung dopo aver finalmente ottenuto il tanto sperato silenzio. Posò nel mentre il suo sguardo sul ragazzo dai capelli rossi, che negò velocemente. Felix aveva solo vestiti.
«Quando potrete tornare ad uscire ancora, allora vi diremo come si arriva in città da qui. Per il resto, vi diremo come si guadagna da noi, solo quando vi sarete abituati e se Yeonjun accetterà di entrare nel branco definitivamente. Felix, invece, potrai decidere se andartene o meno.» finì di spiegare Chris.
Tuttavia, l'unico modo che Felix aveva per restare con loro era decidere volontariamente di farsi mordere da uno dei due alpha. Non avrebbe potuto sostenere per sempre il loro stile di vita, nelle sue condizioni 'normali'.
«C'è ancora una cosa che non gli hai detto.» intervenne Jackson, facendosi avanti. Spostò Kunpimook, che si trovava leggermente in mezzo e si affiancò a Mark. «Yeonjun, tu non sei perennemente qui, anche se penso tu abbia potuto intuire il nostro stile di vita...non aspettatevi la tranquillità in questa casa. Ci sono discussioni ogni due minuti e non meravigliatevi se a volte vedete qualcuno picchiarsi.»
«Tipo Minho e Hyuna...» borbottò Chenle, abbastanza forte da farsi sentire, sfortunatamente.
«Hyuna e Minho cosa?» chiese Kunpimook, assottigliando gli occhi e fissando il piccolo omega.
Lucas gli tirò velocemente una gomitata, portandosi l'indice davanti alle labbra. «Zitto!»
Non avevano ancora rivelato ai più grandi che Hyuna e Minho erano passati alle mani mentre litigavano il giorno prima della morte di Youngjae, e non avevano la minima intenzione di farlo, se non fosse stato per Chenle e la sua lingua lunga.
«Ero convinto che l'ultima volta fosse stata tre anni fa.» disse Hyunjin, con espressione confusa.
«No, hanno litigato anche di recente.» sospirò Lucas. Ormai Chenle aveva parlato, non aveva senso mentire ai loro superiori. «È accaduto quando Minho si comportava in modo strano...Jisu poi li ha beccati in giardino mentre si picchiavano, così ha chiamato me e Chenle per separarli. Non abbiamo idea di quale fosse il motivo per cui stavano litigando, forse Yeonjun. Tanto discutevano sempre per quello.»
«Quei due...mi faranno perdere i capelli.» borbottò Jinyoung sbattendosi il palmo della mano destra sulla fronte.
«Litigavano a causa mia?» domandò il biondo, sentendosi in colpa.
«Oh non ti preoccupare, che se non ci fossi stato tu avrebbero litigato anche per colpa di una mela quei due.» lo rassicurò Kunpimook, scompigliandogli amorevolmente i capelli biondi. «Ringrazio che non si conoscono da tutta la vita, o avrebbero litigato anche per il pannolino! Ecco un'altra cosa che dovete sapere: se li vedete litigare, ignorateli, a meno che non si stiano picchiando. Minho è molto più forte...tranne quando Hyuna è in heat.»
«Giusto, state lontani dalle ragazze quando sono in heat. O vi saltano addosso...o vi staccano la testa.» aggiunse Taehyun.
«Ma Jisu è normale.» disse Chris.
«Con te forse! Tu prova a prendere per sbaglio qualcosa che vuole mangiare anche lei!» esclamò Lucas, ricordandosi l'ultima litigata che aveva avuto con la sua amica.
«E come facciamo a capire se una ragazza è in heat?» domandò Felix.
«Yeonjun lo percepisce benissimo...Hyuna almeno.» rise Chenle, mentre il viso del biondo diventava di ogni tipo di sfumatura rossa. In quel momento, si ricordò di quando Yunho e Chris gli avevano chiesto di controllarsi, a causa della quantità eccessiva di ferormoni. Quindi quel giorno, Hyuna era in heat? Per quello si era sentito così strano?
«Hyuna cosa?» intervenne Hyunjin.
«Niente, Hyunjin. Yeonjun è nuovo, non può saperlo.» Taehyun prese le difese di Yeonjun.
«Riunione finita. Tornate tutti a fare ciò che stavate facendo, mentre aspettiamo che Hyuna e Minho tornino.» intervenne Chris, cercando di distogliere l'attenzione e cambiare argomento.
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𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞
Loup-garou🌕 PRIMO VOLUME 🌕 Genere: fantasy, love story, werewolf E se il folklore medievale non fossero solamente credenze? Il Medioevo è un periodo buio in cui vivere, soprattutto per alcune persone. Persone come Hyuna e la sua famiglia, costrette a portar...
