- Neverending story
"I believe, even if the world changes,
I won't change. Will you promise me?
In this beautiful place, all of the memories of loving you,
will become a story that never ends and shine.
Never say goodbye, because
you and I are one. Because we'll walk
in the same dream.
Please just smile next to me like
you are now. Farther than tomorrow,
longer than forever.
I love you."
Il grande letto a baldacchino in legno chiaro, con la testiera ornata di oro, era la prima cosa che si poteva notare entrando in quella grande camera: le pareti in legno scuro, così come il pavimento, creavano un grande contrasto anche con il piccolo comodino e il mobile, su cui vi era un grande specchio che riprendeva gli ornamenti dorati del letto. Un largo tappeto era steso sotto il letto, al centro della grande stanza. Un grande candelabro dorato scendeva dal soffitto.
Due grandi tende che scendevano fino al pavimento erano spostate di lato, in modo che la luce del sole potesse entrare dalle grandi vetrate che si affacciavano sul giardino.
Sulla poltroncina davanti al mobile, una ragazza dai capelli corvini era seduta tranquillamente. Il lungo vestito verde smeraldo risaltava i capelli scuri e la pelle chiara; il corpetto stretto, adornato da piccoli disegni dorati, mentre gli spallini ampi erano caratterizzati da dei merletti sull'orlo. La gonna lunga e abbastanza ampia, caratteristica dell'epoca, era morbida e con delle piccole balze. Al collo, una collana corta, con qualche pietruzza del medesimo colore del vestito, così come gli orecchini lunghi.
Dietro di lei, un'altra ragazza -all'incirca della stessa età- teneva la spazzola in una mano e i capelli corvini della Lady nell'altra.
«Chaeryeong, sei sicura che mio padre abbia detto così?»
La ragazza con la spazzola annuì continuando a pettinarla. «Sì, Lady Hyuna. vostro padre vuole che siate impeccabile al ballo di stasera. Mi ha espressamente detto di riferirvi che dovete evitare di comportarvi come vostro solito, prima quando l'ho incontrato in corridoio.»
«Come mio solito? Sono alquanto rare le occasioni in cui mi chiede di fingere chi non sono.» borbottò la corvina, iniziando a pensare.
Effettivamente, suo padre le aveva posto quella richiesta ben poche volte; una fu quando organizzarono una cena per il nuovo socio in affari, mentre la seconda fu quando vennero invitati al matrimonio di un caro amico della ormai defunta madre della ragazza.
«Che sia...? Chaeryeong, credi che voglia presentarmi qualcuno?» chiese improvvisamente Hyuna.
«Stavo aspettando che lo intuiste anche voi.» rise la ragazza. «Potrebbe essere. Sapete che i balli sono il luogo perfetto per degli incontri, inoltre avete ventidue anni, Lady Hyuna. Mi sembra ovvio che sarà così.»
«L'ultimo che mi ha presentato, ai miei diciotto anni, l'ho rifiutato malamente, ricordi? Cosa gli fa credere che questa volta andrà diversamente? E poi ancora con queste cose, per caso pensa che siamo ancora nel millecento?! No, perché siamo sette secoli più avanti, qualcosa di diverso dovrebbe esserci!»
«Non ne ho idea, ma questa volta provate a conoscerlo, prima di rifiutarlo.» consigliò Chaeryeong.
«Vedremo.»
Pochi minuti dopo, la porta venne spalancata con ben poca grazia.
«Allora sorella, sei pronta?»
«Minho, quante volte ti ho detto di bussare?!» sospirò Hyuna esasperata.
«Scusa, scusa hai ragione.» ridacchiò il ragazzo, grattandosi leggermente la nuca imbarazzato. «Ero solo venuto per accompagnarti. È ora. Nostro fratello ci sta già aspettando in sala.»
La corvina si alzò, spostando lo sguardo sulla sua amica. «Ci vediamo nel salone?»
Chaeryeong sorrise ampiamente, prima che Hyuna sparisse dalla camera con Minho.
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𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞
Werewolf🌕 PRIMO VOLUME 🌕 Genere: fantasy, love story, werewolf E se il folklore medievale non fossero solamente credenze? Il Medioevo è un periodo buio in cui vivere, soprattutto per alcune persone. Persone come Hyuna e la sua famiglia, costrette a portar...
