21: 旅行

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viaggio

«Sarà meglio fermarci qui per oggi.» parlò Mark arrotolando la mappa e infilandola nella sacca.
«Ma non siamo ancora usciti dalla zona rocciosa!» esclamò Lucas, guardandosi attorno. Non gli piaceva restare lì, quella zona rocciosa era la stessa in cui Taehyung aveva teso loro una trappola.
«Lo so, ma almeno per questa notte non dovremo dormire esposti.» rispose Yugyeom. «Domani faremo una bella tirata, così forse arriveremo a metà strada per la prossima città.»
«Chi fa il primo turno di guardia?» domandò Jackson sedendosi a terra con un sospiro. Se doveva essere onesto, voleva solo farsi una bella dormita.
«Io per prima. Direi che Mark deve assolutamente dormire, dato che deve guidarci.» si offrì Hyuna.
Minho alzò la mano, mettendosi al suo fianco. «Ti faccio compagnia e farò anche un pezzo del secondo turno. Chi vuole unirsi a me dopo?»
«Faccio io.» si offrì questa volta Yeonjun.
«Credo che domani mi sentirò un vecchio di settant'anni, se dormiremo qui.» borbottò Chenle, guardando l'ambiente poco ospitale in cui avrebbero dovuto accamparsi. Mark, Jackson e Yugyeom gli rivolsero delle occhiate torve, ricordandogli silenziosamente che loro avevano anche più di settant'anni. Il piccolo beta li guardò un po' imbarazzato. «E-ecco, i-intendevo...»
«Se permetti, il mio secolo di vita lo porto benissimo.» rispose Mark in modo permaloso e spostando poi la sua attenzione sul branco. «Tirate fuori le coperte e sistematevi.»
L'aria soffiava ancora, mentre Yeonjun si sistemava accanto a dove Hyuna si era seduta, sdraiandosi e appoggiando la testa sulla sua sacca per usarla come cuscino.
«Sono un sasso quando dormo, penso che sarete costretti a svegliarmi voi.» rise il biondo.
«Non ti preoccupare principessina, ci penserò io.» scherzò Minho sedendosi vicino alla sua amica, dalla parte opposta rispetto a Yeonjun. Lui si girò su un fianco e chiuse gli occhi, mentre tutti gli altri si sistemavano.
«Minho, poi ti do io il cambio. Dovrai dormire almeno un po' anche tu.» si offrì gentilmente Taehyun. «Svegliami quando vuoi.»
Il castano annuì. Effettivamente non sarebbe durato molto se non avesse dormito almeno due o tre orette.
«Ma quindi-»
Hyuna lo bloccò immediatamente, indicando con il mento i loro amici che ancora stavano finendo di sistemarsi. "Se vuoi fare una conversazione privata, penso che parlare a voce non sia il modo migliore."
Solo in quel momento, il ragazzo realizzò cosa intendesse l'amica. "Giusto...dicevo, ma quindi tu e Yeonjun?"
"Cosa vuoi sapere di preciso?"
"Negli ultimi giorni non abbiamo parlato molto noi due, dato che sono stato impegnato a discutere con Chris sulle prossime mosse da fare."
Non si stavano guardando; Hyuna aveva lo sguardo sui sassolini al suolo e Minho aveva gli occhi che saltavano da una figura all'altra mentre controllava ogni singolo membro, ancora preoccupato per ciò che era accaduto a Yeji. Se qualcuno l'aveva toccata senza che se ne rendessero conto, doveva assolutamente trovarlo e ucciderlo.
"Hyunjin aveva capito che mi piace Yeonjun...e l'ho capito anch'io alla fine."
"Dimmi qualcosa che non so." pensò Minho, ridendo leggermente a fine frase.
Lei alzò gli occhi al cielo incrociando le braccia al petto. "Ti prego, fai la persona seria."
"Sono serio! Stavo solo aspettando che uno dei due mollasse l'altro. Tu stavi con lui, ma dopo la prima settimana si vedeva che dopo l'arrivo di Yeonjun, nutrivi solo affetto per Hyunjin. Dovevi solo capirlo."
"Si notava così tanto?"
"Diciamo che sembravi tornata ai primi tempi della tua storia con Hyunjin, o meglio, il tuo umore e le tue espressioni parlavano per te."
"In ogni caso non stiamo insieme. Stiamo andando con calma, non mi sembrava neanche giusto nei confronti di Hyunjin."
"Capisco...sai che all'inizio lui non mi piaceva, ma dopo averci parlato un po' mi sono ricreduto. Ora è sincero, tu gli piaci veramente. E come abbiamo potuto notare, io non sbaglio mai."
"Me l'ha detto chiaro e tondo, però ho paura. Per prima cosa ho paura a fidarmi, perché tu hai avuto ragione sin dall'inizio. E poi non voglio più sentirmi come quando abbiamo perso Hyunjin. Sto ancora cercando di superare la morte di mamma. Ogni giorno mi sveglio pensando che stia dormendo in camera con papà. Penso ancora a zio Youngjae. Mi manca sentire la sua risata, ci avrebbe dato un po' di allegria in questa situazione."
"Anche a me mancano. C'erano ancora così tante cose che volevo che Jinyoung mi insegnasse."
"Sarai un grande alpha."
"Io quella volta pensavo a te nel ruolo di alpha, non a me." Rispose alludendo alla conversazione che avevano avuto, riguardo il creare un branco tutto loro.
"Non credo proprio. Sono sempre stata il tuo braccio destro, sei tu quello che merita il ruolo tra tutti."
I minuti passavano, mentre i due continuavano a comunicare telepaticamente come non facevano più da settimane, o meglio, oltre un anno dato che durante il periodo in cui Hyunjin si credeva morto, Hyuna non era stata particolarmente loquace.
Poi, all'improvviso, il respiro affannato di Yeonjun attirò la loro attenzione. Il ragazzo stava tremando, ed era rannicchiato sotto la coperta. Inizialmente non capivano il motivo, dato che era un lupo come loro e la sua temperatura corporea era più alta di un umano. Poi notarono che gli altri si erano sistemati uno accanto all'altro, tenendosi caldo a vicenda con i propri corpi, mentre Yeonjun era solo, accanto a loro. Si guardarono per qualche secondo, notando che anche loro due, avvolti nelle coperte, si erano avvicinati l'uno all'altra per potersi scaldare a vicenda.
"Sta congelando." Pensò Minho guardandolo.
Hyuna si alzò, mettendo la sua coperta sulle spalle del castano. Il mantello cadde a terra, mentre iniziava a slacciarsi i lacci del vestito.
"Che stai facendo?" Minho la guardava stranito, mentre lei si stava spogliando.
"Scaldo Yeonjun." Rispose prima di trasformarsi in un lupo nero. Afferrò il mantello caduto a terra con i denti, tirandolo sopra Yeonjun come se fosse una seconda coperta, e poi si sdraiò, mettendosi accanto a lui e acciambellandosi attorno al suo corpo per riscaldarlo. La coda lo avvolse dolcemente, e appoggiò il muso accanto alla sua testa. Pochi minuti dopo, smise di tremare.
"Minho? Vuoi scaldarti anche tu?"
Lui rifiutò. "Per ora sto bene, non ti preoccupare."
Hyuna annuì, mentre fissava l'amico che si avvicinava scuotendo il biondo per il cambio di guardia. Yeonjun sbatté le palpebre un paio di volte, cercando di svegliarsi completamente. Sobbalzò quando si ritrovò il grosso muso a pochi centimetri dalla sua faccia, accoccolato in mezzo a tutto quel pelo morbido.
«Stavi congelando e Hyuna ha deciso di scaldarti.» chiarì in fretta Minho, notando la confusione sul suo viso.
Yeonjun si mise a sedere, appoggiandosi contro il pelo e sprofondandoci dentro. Sollevò un braccio, appoggiandolo sul dorso di Hyuna e accarezzandole dolcemente la testa con la mano, mentre lei la riappoggiava al suolo pronta ad addormentarsi. «Grazie.» sussurrò continuando con quelle carezze rilassanti. Hyuna strofinò il muso contro la sua coscia, prima di chiudere gli occhi e rilassarsi, cercando di addormentarsi; cosa che avvenne in pochi secondi.
Quando Minho fu sicuro che lei stesse dormendo, guardò Yeonjun e prese parola. «Mi ha raccontato come si stanno evolvendo le cose tra voi due.»
Lui deglutì, irrigidendosi un po'. «Tutto?»
Minho annuì semplicemente. «Trattala bene.»
«Lo farò.»

𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora