ーmarchio
🔴 Smut 🔴
L'aria che si respirava attorno alla tavola era piuttosto pesante.
Una volta raggiunta la locanda, Minho e Hyuna insistettero per offrire la cena a Jeno, così da poterlo ringraziare per suo aiuto.
Jeno era un ragazzo simpatico, molto solare ed empatico, perciò impiegò poco tempo ad entrare in sintonia con i due ragazzi durante il tragitto. Quando Hyuna spiegò la situazione al padre sul motivo per cui Jeno sedeva a tavola con loro, Yugyeom si sbatté una mano sulla fronte, incredulo. Come potevano essersi persi? Era vero che il pungente odore delle spezie rendeva difficile per loro fiutare le persone nella città, ma il senso di orientamento avrebbe dovuto aiutarli!
Nonostante Jeno non avesse fatto nulla a parte sorridere, gli occhi di Yeonjun bruciavano sulla sua figura mentre lo guardava parlare con la sua ragazza e Jisu. Lanciò un'occhiata veloce a Chris, che a sua gran sorpresa stava consumando tranquillamente il suo pasto, senza nemmeno badare a loro. Come faceva a restare calmo? Era ciò che Yeonjun continuava a chiedersi. Chris restava sempre calmo e composto, mentre lui sentiva la gelosia che lo divorava completamente.
«Calmati, prima che lo percepisca anche lei.» sussurrò Hyunjin alla sua destra, dandogli un pizzicotto abbastanza doloroso sul fianco.
«Era necessario? Fa male...» borbottò il più grande, massaggiandosi la parte dolorante.
«Puzzi di gelosia, fratello mio.» rispose storcendo il naso. «Se continui così prima o poi arriverà anche a lei.»
«Ha ragione, l'ho capito anch'io che quel ragazzo non ti piace e non ho dovuto nemmeno chiedertelo.» si intromise Zack, seduto alla sua sinistra. «E poi stanno solo parlando.»
«La sta anche toccando.» sussurrò a denti stretti.
Hyunjin sospirò. «Le ha tolto un pezzo di cibo...sai anche tu che Hyuna è come una bambina che si sporca quando mangia. L'avrebbe fatto anche Minho.»
«Cos'è che avrei fatto?» Minho, seduto accanto a Hyunjin si sporse verso tutti e tre i ragazzi confuso e con le guance piene di cibo.
«Che avresti pulito Hyuna, se ti stesse parlando e nel caso notassi che fosse sporca.» rispose Hyunjin con nonchalance, prendendo del pane.
«Oh certo, in realtà lo faccio praticamente sempre.» fece spallucce, deglutendo il cibo che aveva in bocca. «Hyuna è un tale disastro a volte, e nemmeno se ne rende conto. A chiunque verrebbe l'istinto di buttarle dell'acqua in faccia per darle una sistemata...comunque Yeonjun, smettila ti sento perfino io.»
Il biondo sbuffò, rivolgendo poi lo sguardo sulla fidanzata ancora assorta nella conversazione con quel Jeno, insieme alla sua migliore amica. Si percepiva così tanto la gelosia che emanava?
«Oh, quindi vieni spesso in città.» sentì dire Jisu.
Sapeva che non era corretto usare le sue capacità per origliare, ma se c'era una cosa che aveva imparato stando con loro era che tutti sapevano gli affari di tutti. Lì nessuno si faceva i cavoli propri e la privacy non esisteva. Con così tanti ficcanaso era impossibile avere dello spazio personale, quindi non stava esattamente sbagliando. Si stava solo adattando se così si poteva giustificare.
«Sì, vengo da Zanarta. Dopo la morte di mio padre sto portando avanti il suo lavoro per poter mantenere mia sorella minore.» rispose Jeno.
«Oh, scusa non-»
«Non ti preoccupare.» sorrise. Gli occhi si chiusero ad una mezza luna, quando quel sorriso gentile si fece largo sulle sue labbra. «Non potevi saperlo, non ti preoccupare.»
Non gli serviva di certo un genio per sapere che sicuramente trovavano Jeno molto carino, soprattutto grazie alla sua gentilezza e al suo carattere pacato. Accanto a lui, Hyunjin alzò gli occhi al cielo tirandogli un calcio da sotto il tavolo, in modo che smettesse di fissare con tale insistenza il povero ragazzo. «Sul serio, smettila. Se reagissimo tutti così, Minho ti avrebbe già dovuto staccare la testa per averci provato con Hyuna, invece sei ancora vivo.»
«Infatti volevo staccargliela all'inizio.» rispose tranquillamente Minho, lasciando Yeonjun a bocca aperta. Lo odiava davvero così tanto all'inizio?
«Se ti stai chiedendo quanto mi stessi antipatico i primi tempi, direi molto...anzi peggio. Se non fosse stato per Hyuna quella sera avrei preso lei di peso e ti avrei lasciato nel bosco per i cavoli tuoi.»
Yeonjun si imbronciò, increspando le labbra. «Antipatico.»
«Ehi, non sono io quello che sta con la ragazza che ti piace!» ribatté senza nemmeno pensarci e forse in modo un po' troppo aggressivo.
A quelle parole Jeongin si ingozzò con il pane, Lucas sputò l'acqua in faccia a Chenle, mentre a Yunho cadde il bicchiere.
«Cosa?» disse Yeonjun voltando leggermente la testa per guardarlo.
Fu in quel momento che Minho si rese conto di ciò che aveva appena detto, dimenticandosi per un secondo che nonostante la verità fosse venuta a galla, lui non aveva mai ammesso di provare ancora dei sentimenti per lei. Lo sapeva solo Hyunjin.
Jisu e Hyuna di fronte a loro si voltarono lentamente, convinte di aver capito male.
«Minho...» mormorò la ragazza dai capelli neri, con un'espressione indecifrabile sul viso che rese Minho irrequieto.
«Cioè... volevo dire la ragazza che mi piaceva! Avanti ragazzi, non si può sbagliare a parlare?!» si affrettò a dire sviando lo sguardo per evitare quello di tutti.
Yeonjun continuò a fissarlo. «Hai detto che ti piace ancora...»
«Oh avanti lasciatelo stare, ha solo sbagliato a parlare!» intervenne Hyunjin, cercando di scaricare la tensione che si era creata. «Capita a tutti di sbagliare, finiamo di mangiare e basta.»
STAI LEGGENDO
𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞
Hombres Lobo🌕 PRIMO VOLUME 🌕 Genere: fantasy, love story, werewolf E se il folklore medievale non fossero solamente credenze? Il Medioevo è un periodo buio in cui vivere, soprattutto per alcune persone. Persone come Hyuna e la sua famiglia, costrette a portar...
