ーsoldati
" Stop, rewind, turn back time. "
«No Hyuna, no!» urlò Jeongin, cercando di strappare in tutti i modi quella rete imbrattata di strozzalupo, ma era più spessa del solito e con leggeri spuntoni. Creata apposta per contenere un licantropo.Era impossibile forzarla, perché stringendo le mani si sarebbe tagliato e lo strozzalupo sarebbe penetrato nel suo organismo indebolendolo sempre più velocemente.
Nonostante ciò, non voleva che la sorella corresse da lui. Era palese che catturare uno di loro -in quel modo- fosse solo una trappola, non voleva che il suo branco ci cascasse.
«Jeongin! Ridatemi mio fratello!» gridò, mentre gli occhi iniziarono a diventare gialli. La sua velocità aumentò, ma quando smisero di tirare Jeongin, la ragazza andò a sbattere contro qualcosa. Spalancò gli occhi confusa, iniziando a sbattere il palmo della mano contro quella che sembrava essere una barriera. Magia? No, bruciava.
Taehyun e Yeonjun dietro di lei si fermarono giusto in tempo, prima di sbatterci contro e si guardarono in giro confusi.
«Conoscete il frassino?» disse una voce alle loro spalle. «Oh non mi sono presentato, sono-»
«Renjun.» ringhiò Taehyun, con i canini all'improvviso allungati. Era quasi morto per colpa sua, non poteva di certo dimenticarselo.
«Ci conosciamo?» chiese guardandolo confuso. «Oh non importa. Dicevo, conoscete il frassino? Benedire i paletti di frassino con l'acqua santa e poi disporli a cerchio attorno a degli esseri mutaforma come voi, serve a creare una barriera impossibile da superare.» spiegò facendo il giro dell'ampia barriera in cui li aveva rinchiusi e avvicinandosi a Jeongin, sotto lo sguardo attento di Hyuna. La figura incappucciata dietro suo fratello si rivelò non appena Renjun fu al suo fianco.
«Jaemin.» sibilò la ragazza, mentre un ringhio gutturale vibrò nella sua gola.
Il vescovo guardò la volpe nella rete. «Di te me ne occuperò dopo...per ora goditi lo spettacolo.»
Jeongin guardò velocemente i suoi amici e sua sorella chiusi nella barriera: dietro di loro una decina di soldati oltrepasso la barriera.
Subito dopo, un dolore lancinante al fianco lo colpì. Jaemin l'aveva appena colpito con un paletto di legno, probabilmente di frassino e sporco di aconito.
«Merda.» disse Taehyun. Con un movimento rapido dall'alto verso il basso delle mani, sfoderò gli artigli. «Yeonjun, dimmi che sei in grado di occupartene.»
Era la prima volta che Yeonjun si trovava a dover combattere senza la spada, ma semplicemente con i suoi poteri da licantropo. Sperava solo di essere migliorato abbastanza da cavarsela. «S-sì...» mormorò ripetendo lo stesso gesto di Taehyun, ma al posto di entrambe le mani, gli artigli spuntarono solo sulla destra, facendo inarcare un sopracciglio al più piccolo. «S-scusa succede quando sono nervoso.»
«Oh avanti, liberiamoci di loro e liberiamo mio fratello.» sbottò la ragazza, correndo verso i soldati. Con un salto evitò la freccia diretta alle sue gambe. Afferrò l'arco della guardia, usandolo come leva per sbattere l'uomo contro quelli alle sue spalle e spianare la strada.
Taehyun raccolse di corsa la freccia che aveva mancato la ragazza e la tirò dritta davanti a lui. Hyuna si abbassò in tempo, permettendo alla freccia di conficcarsi nella fronte dell'uomo di fronte a lei.
Yeonjun fece un respiro profondo, riprovando a far allungare gli artigli, avendo successo questa volta. Pensò per un attimo all'ultimo allenamento con Minho, realizzando che quei fantocci comandati da Renjun davanti a lui, chiamati comunemente uomini, non avrebbero mai potuto essere forti quando lui. Afferrò il primo per un braccio e, voltandosi usò la propria schiena come leva per ribaltarlo e sbatterlo di testa al suolo, con un rumore osceno.
Davanti a lui, gli artigli di Hyuna erano intrisi di sangue. Lei e Taehyun avevano dimezzato già il numero, mentre lui cercava di controllare il lupo che c'era dentro di lui?
Taehyun afferrò uno dei soldati rimasti per il collo, avvolgendoselo fra le braccia e rompendoglielo in una mossa repentina. Prese la sua spada e si voltò verso Yeonjun. «Sta giù!» urlò alzando il braccio e lanciandola verso di lui.
Spalancò gli occhi vedendo l'arma lasciare la sua mano e si abbassò in fretta, sentendo poi un tonfo alle sue spalle. Si alzò estraendo la spada dal petto dell'uomo morto, sentendosi più sicuro a combattere in quel modo. Ricambiò il favore di Taehyun, colpendo al fianco l'uomo che l'aveva preso di spalle nel momento in cui si era voltato per aiutarlo, e lo spinse a terra con un calcio trapassandogli il petto con la lama.
Hyuna aveva una ferita alla coscia, ma ciò non gli impedì di restare concentrata. Doveva salvare Jeongin. Quella ferita a confronto non era niente.
Afferrò una guardia sul viso, appoggiando le mani sulle guance e graffiandole con gli artigli. Ripeté la stessa mossa di Yeonjun, voltandosi di schiena e sollevandolo per sbatterlo sul terreno, rompendogli il collo e probabilmente la schiena dal rumore che si era potuto udire.
Ora ne mancava solo uno.
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𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞
Werewolf🌕 PRIMO VOLUME 🌕 Genere: fantasy, love story, werewolf E se il folklore medievale non fossero solamente credenze? Il Medioevo è un periodo buio in cui vivere, soprattutto per alcune persone. Persone come Hyuna e la sua famiglia, costrette a portar...
