-fiore
"Stay, hey!
You are my soulmate,
for eternity, keep staying here.
Stay, hey!
You are my soulmate,
longer than seven summers
and cold winters.
Longer than numerous promises
and memories."
«Tu credi che così funzionerà?» chiese Hyuna, dopo aver sistemato i dettagli del piano con Minho. Non era sicura di potersi assumere una simile responsabilità, e non comprendeva come Minho potesse essere in grado di restare così calmo di fronte all'intera faccenda. Come aveva potuto Jinyoung affidare un compito simile a due beta così giovani come loro due? Doveva essere proprio impazzito, oppure aveva una pista da seguire a cui non poteva rinunciare per nessun motivo. Che fosse così? Non poteva permettersi altre distrazioni? Altri pensieri oltre a ciò di cui si stava occupando in quel momento?
«Sì, per me funzionerà. Basta che gli altri si attengano al piano. Jeongin e Jongho li terrei a casa per sicurezza. Non vorrei rischiare. Se mai dovesse succedere qualcosa, dovremmo occuparci anche di loro per via della connessione con le loro menti.» rispose Minho.
Hyuna annuì, concordando silenziosamente con l'amico. Non potevano rischiare che i ragazzi finissero nei guai nel caso si fosse verificato di nuovo l'evento di poche ore prima. Tuttavia stava iniziando a preoccuparsi. Yeji e Hueningkai non erano ancora tornati a casa, per cui le possibilità erano due: stavano cercando di fermare Yunho, oppure il ragazzo si era fatto beccare e loro stavano cercando di ricavare informazioni per la missione di recupero. Sperava vivamente nella prima opzione.
«Quanto ci impiegano a tornare?» domandò l'amico, battendo freneticamente la punta del piede a terra. Anche Minho aveva avuto gli stessi suoi pensieri, mentre si mordicchiava nervosamente l'unghia dell'anulare della mano destra. Jinyoung aveva affidato loro la missione per metterli alla prova, perciò disponeva solo dei beta più giovani. Se fosse successo qualcosa a quelli che aveva mandato in ricognizione, avrebbe necessitato di un piano B per poter liberare tutti i suoi amici. Per quel piano, aveva bisogno della presenza di tutti loro.
«Quanto credi che sia passato da quando sono partiti? Un'ora forse? Un'ora e mezza?» chiese Hyuna, iniziando a camminare avanti e indietro.
«Probabile.» rispose Minho. «Non dici niente sul fatto di aver escluso Hyunjin dal piano?»
«No, va bene così. Non possiamo rischiare che gli succeda qualcosa. Mi preoccupa solo il fatto che saranno a casa lui e Yeonjun. So che non saranno da soli, ma questa cosa mi mette ansia.»
«Ho notato che negli ultimi giorni non c'è una bella aria che tira tra i due.»
La corvina si fermò, guardando Minho con un sorriso. «Invece ho visto che voi due andate d'accordo.»
Lui sviò velocemente lo sguardo. «N-non significa niente! Jinyoung lo vuole nel branco, perciò devo provare ad andarci d'accordo!» si giustificò rapidamente, per poi voltarsi di spalle. Hyuna continuò a guardare la schiena dell'amico sorridendo. Non le serviva la telepatia per capire quando Minho mentiva, perché i suoi comportamenti parlavano per lui, o almeno, quando si trovava con lei. Lei e Minho avevano sempre avuto quella connessione che andava oltre la capacità che dei mannari potevano sviluppare tra le loro menti; si erano sempre capiti anche molto prima di quello. C'erano molte cose che agli altri venivano complicate, mentre loro le gestivano in poco tempo. Jinyoung li aveva sempre definiti 'speciali' e in un certo senso lo erano. Una volta Kunpimook li aveva chiamati "anime gemelle". Non esisteva cosa in grado di dividerli; solo la morte sarebbe stata capace di separarli.
«Fingi quanto vuoi con gli altri, ma evita di farlo con me. Ti stai affezionando, vero?» chiese Hyuna, facendo il giro della scrivania in legno. Arrivò al suo fianco e si appoggiò sul mobile dietro di lei.
«Perché abbiamo emozioni così poco umane? Intendo... ci affezioniamo velocemente, quando qualcuno fa qualcosa per noi. Esattamente come gli animali.» sospirò il ragazzo, voltandosi nuovamente verso di lei. «E per questo lo prendiamo sempre in culo. Noi ci fidiamo e succede sempre qualcosa. Diventiamo degli stronzi senza cuore, solo quando si parla di proteggere il branco, ma della nostra incolumità?»
«Hai ragione, ma forse è proprio questo che ci distingue dagli umani.» rispose lei, appoggiando la mano sul petto di Minho, all'altezza del cuore. «Uccidiamo le persone, è vero. L'istinto da predatori non ci rende migliori, ma ci sono alcune cose in cui possiamo esserlo. E se la fiducia che un umano negherebbe, fosse la cosa giusta invece? Se quella persona se la meritasse? Quando finirà tutto questo, potremmo convincere tutti a cambiare città e ricominciare con qualche altro lavoro. Altrimenti se sarai stufo di uccidere per sopravvivere, potremmo andarcene io, te e Jeongin se gli altri non vorranno seguirci.»
Minho la guardò intensamente nei suoi occhi azzurri. «Molleresti tutto, se te lo chiedessi?» domandò improvvisamente.
«Che domande fai, sei il mio migliore amico, una parte di me. Ovviamente mollerei tutto e ti seguirei.» rispose Hyuna senza esitare. «Così come Jisu seguirebbe Chris e come Chenle seguirebbe Lucas. E poi, chi altri potrebbe metterti a tacere, se non io? Non c'è nessun altro.»
«E se formassimo un branco nostro?» chiese improvvisamente.
«Con quale alpha? Per un branco serve un alpha e noi siamo due beta.»
«Non hai negato l'idea però.» sorrise Minho.
Hyuna alzò gli occhi al cielo. «Diventa un alpha e poi potrei pensarci.»
La porta dello studio si aprì alle loro spalle, rivelando la testa di Chenle che sbucava lentamente. Temeva di aver interrotto una discussione importante. «Ragazzi, Huening e Yeji sono tornati.» li avvisò. Hyuna e Minho uscirono subito, seguendo Chenle al piano inferiore della casa. «Ho pensato che volevate tutti qui una volta che sarebbero arrivati, perciò li ho radunati...» disse il ragazzo dai capelli neri, una volta arrivati in salone.
«Hai pensato bene, grazie Chenle.» rispose Minho. Per qualche secondo fu pervaso da una sensazione di ansia. Non aveva mai preso il posto di Jinyoung, perciò si sentiva un po' nervoso ora che doveva esporre la sua decisione davanti a così tante persone. Accanto a lui, Hyuna gli diede una leggera gomitata annuendo con il capo. Non era il momento per esitare.
Minho prese un respiro profondo, guardando i suoi amici. «Hyuna ed io abbiamo pensato a come risolvere la questione. Non ci vuole un genio per intuire che se Yunho non è qui, è semplicemente perché l'hanno catturato.» disse il castano, guadagnandosi un segno di conferma da Yeji. «Perciò, se non avete ancora lanciato l'allarme, non li hanno ancora condannati pubblicamente.»
«No, l'esecuzione sarà tra tre giorni.» li informò Hueningkai.
«E noi saremo pronti. Non saremo impreparati come con Chaeryeong.» rispose il beta dagli occhi azzurri. «Ho deciso che Jeongin, Jongho, Hyunjin, Yeonjun e Felix, ovviamente, resteranno qui. I primi due per motivi legati alla connessione che hanno con Yiren e Taehyun, mentre Yeonjun non sa controllare ancora la trasformazione. Per quanto riguarda Hyunjin non vogliamo rischiare di ributtarti subito sul campo. Per quanto riguarda Felix invece, sapete già da soli il motivo. Poi, Chenle, Yeji e Kai penseranno a liberare i ragazzi, mentre Hyuna, Lucas, Seungmin, Jisu ed io ci occuperemo di far allontanare tutti.»
«Ma questo significa che-»
«Sì, Lucas. Noi siamo gli unici in grado di fare una trasformazione completa in lupo. Quindi gli altri tre penseranno a toglierli dal palo del rogo. Basterà piombare in città e spaventare la folla. Non hanno più visto lupi nell'ultimo mese, per cui hanno abbassato la guardia. La gente che gira armata è davvero poca, basterà prestare un po' di attenzione. Una volta liberati, ce ne andremo verso il bosco, altrimenti attireremo troppo l'attenzione sulla città.» spiegò Minho. «Niente di complicato. È un piano semplice, ma credo che la paura nelle persone possa giocare a nostro favore. Se qualcosa dovesse andare storto...se vi dico di scappare, dovete farlo. Ci siamo intesi?»
«Perché non possiamo introdurci e liberarli immediatamente?» chiese Seungmin.
«Perché visto che Yunho è stato catturato, si aspetteranno il nostro arrivo e finiremo tutti nei guai.» disse Hyuna.
«Io non sono d'accordo, non voglio essere tagliato fuori.» disse Hyunjin, contrariato.
«La tua trasformazione è tornata instabile per via del tempo che hai passato senza poterla usare e l'esposizione costante al cappuccio di monaco non ti ha aiutato. Non serve metterti in pericolo, quando sappiamo come stanno le cose.» rispose duramente Minho.
«Se qualcos'altro non vi sta bene, arrangiatevi. Questo è il piano e se ci sarà una minima variazione le cose potrebbero non funzionare. Non prendetevi questo rischio, ci siamo intesi?» parlò Hyuna, appoggiandosi alla spalla del suo migliore amico.

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𝙈𝙊𝙊𝙉𝙇𝙄𝙂𝙃𝙏: 𝐓𝐚𝐤𝐞
Hombres Lobo🌕 PRIMO VOLUME 🌕 Genere: fantasy, love story, werewolf E se il folklore medievale non fossero solamente credenze? Il Medioevo è un periodo buio in cui vivere, soprattutto per alcune persone. Persone come Hyuna e la sua famiglia, costrette a portar...