Jungkook pov.
A destinazione, lo prendo nuovamente con una mano a reggergli la schiena e l'altra le gambe, portandolo davanti ad essa.
Mi porge le chiavi timidamente che afferro dandogli un tenero bacio in fronte. Lui in tutta risposta, si accoccola più al mio petto chiudendo gli occhi.
«Sei stanco?» domando chiudendo nel mentre la porta.
Annuisce con ancora gli occhi che creano una linea avvolgendo le mani nel mio collo.«Ti porto in camera»
«Tu, tu rimani?» mi guarda speranzoso schiudendo leggermente la bocca.
«Tu, vuoi che rimanga?»
Annuisce poggiando nuovamente la testa sulla spalla tratteggiandomi il viso.
«Allora andiamo»Lo appoggio delicatamente sul letto, mettendomi subito dopo al suo fianco.
Mi guarda e gattonando, torna di nuovo sopra di me, schiacciato nel mio corpo e strusciandoci il suo viso.Gli accarezzo i capelli sentendolo rilassarsi e scacciare aria di sollievo per le mie attenzioni.
«Kookie...»
«Cosa c'è?» sussurro non volendo rompere la pace in questa stanza.
Innalza la testa quel poco che serve per intrecciare i nostri occhi.
Si sta mordendo il labbro cercando di non distogliere lo sguardo e rimanere tranquillo.
«V-voglio parlare...d-di tutto»So già di cosa intende e su cosa vuole parlare, anche perché, anch'io ne ho bisogno.
Ci alziamo a sedere, con lui sopra le mie gambe ed io a circondargli il fianco.
«Di cosa?»
Sembra pensarci su prima di darmi una risposta ed iniziare il discorso.«P-prima di tutto, e-ecco...m-mi spieghi cosa t-ti è preso prima?»
Abbasso lo sguardo sospirando, provando a non ripensare alla scena che ho visto e per la quale, ho quasi spaccato la faccia a quello.
«Jimin, davvero, io non ce la facevo più. Vedere te sorridere con lui, mi fa incazzare, e sapere che lui ti viene anche dietro, ancora di più. Prima ero già incazzato di mio per colpa tua, che sei scappato dal bagno. Quando poi vi ho visti ballare, non ci ho visto più. Sono corso da voi e ho fatto quello che anche tu hai assistito.»
«Ma perché? Guarda che gli hai procurato molte ferite!»
«Lo so...mi dispiace Jimin, ma sul serio, era come se, in un certo senso, avessi paura che ti portasse via da me.»
«E tu pensi che io non abbia questa paura vederti con Lisa?!» domanda con le braccia incrociate e un broncio sulle labbra.
«Jimin, per l'ultima volta. A me, di lei, non mi è mai fregato un cazzo. Adesso tu è più chiaro?»
«Ma ti ha-»
«So quello che mi ha fatto, e me ne pento di non averla spostata in tempo. Jimin, a me interessi tu»Si guarda le mani con cui gioca mordendosi ripetutamente il labbro inferiore.
«L-lo pensi ancora?»
«Che cosa?»
«Qu-quello che mi, mi hai detto in b-bagno. Lo pensi sul serio?»Porto una mano dietro la testa togliendo i miei occhi dai suoi, imbarazzato e agitato sul cosa rispondere.
«Beh, J-Jimin, è complicato...»
«No che non lo è»
Le sue dita tremanti, mi accarezzano il viso. Le afferro scontrando il suo sguardo.
I suoi occhi sono ancora rossi come le guance e labbro.«P-perché, a me, t-tu piaci. E qu-indi-»
«Anche tu» sputo ipnotizzato dal suo viso che si gira di scatto.
«C-cosa anche tu?»
Prendo un bel respiro buttando tutta l'aria deciso di poterlo dire.
«Mi piaci Jimin. Voglio frequentarmi con te, ma questa volta, cercherò di rispondere ad ogni tua domanda e anch'io voglio sapere cosa sul tuo conto.»In pochi secondi ci ritroviamo nuovamente sdraiati con le nostre bocche a contatto e le mie mani ad esplorare il suo corpo.
Sento qualcosa di bagnato sul mio viso notando il ragazzo sopra di me ricoperto da lacrime.
«Jimin, non piangere. Vieni»
Lo abbraccio forte mentre continuo a baciargli il viso scoperto.
«S-scusa, è, è che sono, fe-lice»
Annuisco afferrandogli delicatamente il viso, asciugandogli con i pollici gli occhi, stampandogli dei baci su tutto la faccia.
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~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~
Roman d'amour𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛 𝑒' 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑜 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑜, 𝐽𝑢𝑛𝑔𝑘𝑜𝑜𝑘 𝑖𝑙 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑢𝑏𝑎𝑐𝑢𝑜𝑟𝑖. 𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑑𝑒𝑟𝑎' 𝑠𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑡𝑟𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜? 1) 𝐵𝑜𝑦×𝐵𝑜𝑦 2)𝑁𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑠ℎ�...