I Need You Here Till The Very End

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Jimin pov.

«Jungkook? C-che ci fai qui?
«Volevo parlarti. Posso entrare?»
«Ah, sisi, entra!»

O cavoli, cosa avrò fatto? Forse dopo la chiamata ci avrà ripensato? È molto imbarazzante questa situazione!
"Calma Jimin, calma!"

«Puoi p-osare le cose anche sul divano, t-tranquillo»
Annuisce nel mentre inizia a togliersi la sua giacca e posare il telefono sulla mensola per poi rivolgermi lo sguardo.

L'ultima volta che siamo stati qui, non è andata proprio bene.
Abbiamo litigato e non ci siamo parlati, anche se per poco tempo.
"Come se non litigate mai"

Si avvicina afferrandomi dai fianchi facendo scontrare i nostri corpi e labbra.
Se con questo intende parlare, a me sta più che bene, l'importante che non mi dia cattive notizie.

«Andiamo in camera?»
Sussurra con la sua voce roca che farebbe svenire chiunque.
Annuisco prendendolo per la mano e trascinarlo in camera.

Arrivati si avvicina nuovamente baciandomi ora più appassionatamente e con bisogno.
Sarà successo qualcosa?

Lo porto con me sul letto e finisco sotto di lui notando e sentendo subito la sua erezione premere sempre di più nella mia gamba.
"Oh mio dio, svengo"

Porta le sue mani ai lati del mio viso premendo sulle mie guance ormai rosse come il fuoco mischiato con le sue fredde.

«Hai le mani fredde Kookie...»
«Ti dà fastidio?»
Scuoto la testa portando le mie mani ora sulle sue di guance volendolo baciare ormai dipendente.

Vorrei continuare tutto questo, stare così per sempre, ma la mia testa mi continua a ricordare che dobbiamo parlare, o almeno quello che ha detto Jungkook ed io voglio sapere.

«Kookie...di, cosa devi parlarmi»
Noto la sua espressione ora cambiare dal rilassato al preoccupato o ansioso dal dirmi qualcosa.
Perfetto, mi sto preoccupando.

Si toglie da sopra di me posizionandosi al lato del letto sdraiato picchettando sul suo petto, segno che devo avvicinarmi e stare con lui. Questo mi rallegra molto ed è ormai la mia posizione più comoda e preferita. Sentire il suo cuore battere mentre mi accarezza e la sua voce, è la perfezione.

Porto il mio corpo sul suo abbracciandomi subito dopo e sentendo il suo profumo.

«Jimin, ascolta...- sospira stringendomi di più - io e i miei amici abbiamo parlato...di te»

Di me? Quindi loro sanno tutto?

«E Jimin, io, io non so che cazzo mi stia prendendo»
«Che v-vuoi dire?»
Ho paura ad alzare la testa, perciò rimango attaccato al suo petto aspettando che mi risponda.

«Che ogni volta che sto con te mi sento strano, mi manchi, devo sapere sempre dove sei e ti voglio vicino, senza di te, mi sento. Ah come cazzo ha detto Jin, mi, mi sento solo? Non né capisco nulla. Sono corso qui appena ho pensato che tu possa esserti dispiaciuto per la nostra conversazione. Jimin...»

Mi afferra di forza la testa posizionandosi vicino alle mie labbra senza però toccarle.
«Ti voglio. In tutti sensi Jimin. Ti voglio sempre. Mi piace sentirti sopra il mio petto, mi piace sentire la tua voce, la tua risata, quello che abbiamo fatto in camera è stato stupendo. Il mio corpo reagisce ogni volta che ti vede e non riesco a controllarlo. Mi hai stregato ed anche in questo momento sto cercando di trattenermi dal non spogliarti e farti mio su questo letto.»

Rimango in silenzio non riscendo a dire nulla.
Mi sento male, accaldato, lo voglio anche io? Non so, ma ho una strana sensazione nel mio basso ventre.
Mi sento bruciare letteralmente dappertutto e una voglia assurda delle sue labbra.

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora