~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

Everything Brings To Something

«Psss, Chim.... Ehi Chim» mi giro vedendo il compagno di banco chiamarmi, ma non voglio rispondere, o meglio dire, non posso ora mentre la prof spiega.
«Chim, ehi mi calcoli? - sbuffa poggiando le braccia sul banco - e dai Chim, mi annoio, ti prego rispondimi, ti voglio solo dire una cosa, eddai, eddai , eddai, edd-»
«Zitto Tae, sto cercando di prendere appunti» rispondo forse con tono troppo alto, vedendo come tutti si sono girati.
«Voi due, non solo entrate in classe in ritardo, ma adesso vi mettete pure a chiacchierare alla mia ora?»
«No prof, mi scus-»
«Niente scuse Park, adesso lei è il suo amico andate fuori per il resto della lezione e non voglio sentire ma» annuiamo non potendo dire nulla per poi recarci fuori.

«Allora, siccome non stiamo facendo niente, che ne dici di farci un giro?»
Ma come fa a stare calmo, a volte non lo capisco.
«Tae, forse non ti è chiaro il concetto, siamo stati sbattuti fuori dall'aula già il primo giorno, e questo per colpa tua che non stai un secondo fermo, e adesso tutti penseranno davvero che sono uno di quei ragazzacci e questo significherebbe, occhiatacce da parte dei prof, se farò qualsiasi cosa mi richiameranno o cose peggiori e non voglio. AAh! Perché ho urlato, dovevo stare zitto, forse è tutta colpa m-»
«Chim! Rilassati, ma ti senti, secondo te, siccome per una volta è successo tutto ciò, già penseranno male di te? Sul serio, stai tranquillo, alcune volte anche i migliori sbagliano, ma non si perdono d'animo, ok? Adesso, che ne dici di vedere un po' la scuola, dato che stiamo qui a girarci i pollici?»
«D'accordo, però dobbiamo tornare in tempo» e ci avviamo per esplorare l'edificio.

«Qui ci sono tre piani giusto?»
«Si, più il seminterrato»
«Ah giusto! Chim, dopo dobbiamo andarci» dice prendendomi il polso.
«perché? C'è qualcosa di importante?»
«Ragazzi Chim! I ragazzi dello sportivo capisci, quelli muscolosi, con cosce da urlo e un cul-»
«Ok ok, ho capito, ma Tae sul serio? Se vuoi vai tu, io ti aspetto in classe, e poi stupido li vedremo dopo in mensa» a questa affermazione, gli occhi di Taehyung si spalancano completamente, e piano piano si intravede un sorriso che alla fine anch'esso si spalanca.

«Oddio Chim, è vero, non sto più nella pelle, vedremo i ragazzi di quarta e quinta, gli altri non mi interessano, anche se una guardatina la dò lo stesso» scoppiamo a ridere subito dopo, già mi immagino l'impossibile da Tae.
«Tae, sei sempre il solito»
«Però, mi vuoi bene per questo» e mi pizzica la guancia che io scaccio delicatamente mentre ridiamo.

Ad un tratto, sento dei passi dietro di noi.
«Ehi!» ci voltiamo vedendo i due ragazzi di prima.
«Oh, ciao»
«Come va? Siete stati cacciati anche voi dalla classe?»
«Già, ma è colpa di qualcuno» affermo guardando Taehyung.
«Ciao, io sono quel qualcuno, mi chiamo Taehyung»
«Piacere Hoseok, e il ragazzo qui a fianco a me si chiama Yoongi, e tu invece?»
«Piacere Jimin»

«Siete nuovi di questa scuola? Non vi ho mai visto»
«Ed è strano che non vi abbia mai visto, sempre se non siete nuovi»
continua il suo amico.
«Si, siamo arrivati oggi, ecco perché avevo chiesto dove si trovava l'aula, ah comunque vi ringrazio»
«Di niente, è stato un piacere, se volete, dopo ci incontriamo in mensa e mangiamo insieme, tu ci sarai Yoongi si?»
«Si, però prima devo parlare con i ragazzi»

«Che ragazzi?» chiede Taehyung che fino a poco tempo fa stava ascoltando.
«I ragazzi dello sportivo, devo parlarci per la prossima partita di Basket»
«Noi ci saremo sicuramente, vero Chim?» ho già capito dove vuole andare a parare, perché no?, però non mi fa impazzire tanto come idea, però magari mi farà bene conoscere altre persone.
«Emm, ok anche per me va bene»
«Perfetto, allora a dopo, ora noi ci incamminiamo per tornare in classe, ci vediamo in mensa»
«Si, a dopo!»

«Cavolo Chim, è perfetto!» lo guardo interrogativo inclinando la testa.
«Ma non capisci, l'amico di quel Hoseok, ha detto che deve parlare con i ragazzi dello sportivo, capisci, dello sportivo! Questa è la nostra occasione per farci vedere Chim! E non possiamo perderla»
«No Tae, forse tu non puoi perderla, ma io non farò niente, se vuoi ti accompagno, ma finisce lì»

Suona la campanella e Tae ed io torniamo in classe.
«Eddai Jiminie, non fare sempre il finto cazzo di legno, so che infondo non vedi l'ora di vederli, è vero, sei timido e riservato, ma io so che sei anche molto curioso e non dire no mio caro Chim, perché ormai ti conosco»
«Ok, e allora, non significa nulla, è vero sono curioso di vederli questi "famosi ragazzi" ma niente di più, e non dire quella parola, sai che mi da fastidio»
«Bhe, allora dimostra il contrario» e mi fa un occhiolino.
Ma cosa gli salta in mente.
«Taehyung!» è gli tiro uno schiaffetto sul braccio con la mia faccia rossa dalla vergogna, ricevendo una semplice alzata di spalle.

Arrivati in classe, ci posizioniamo nei nostri rispettivi banchi.
«Ora Tae, non fiatare che non voglio passare un'altra ora fuori»
«Si signore! Anche se grazie a me, ora abbiamo "un appuntamento" in mensa con due ragazzi che poi diventeranno molti di più! Ah, già immagino la scena»
«Si, si Tae, continua a sognare, ma più tardi che ora abbiamo lezione»

Durante l'ora, non è successo niente per fortuna, e abbiamo seguito la lezione in tranquillità.

Dopo un'ora di lezione arriva il momento di dirigersi in mensa.
«Dai Chim! Sbrigati e prendi quel portafoglio che ho fame!»
«Si, è io sono alto, tu vuoi andare perché non vedi l'ora di vederli, non è così?» annuisce è sorride come un bambino con la sua caramella.

Arrivati, si possono già vedere tutti gli alunni seduti con il loro vassoio.
È incredibilmente grande, pareti color bianco e con tavoli e sedie dello stesso color nero.
Ci avviamo per prendere i vassoi e per poi decidere cosa mangiare.

Tae ed io, ci guardiamo intorno per vedere dove si sono seduti Hoseok e Yoongi.
«Eccoli!»
Prima ancora possa fare qualsiasi cosa, sento la presa di Tae sul braccio e mi trascina fino alla nostra destinazione.

Scusate come sempre se ci sono errori. 😊😊