The Stool

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«Vieni»
«Perché mi hai portato dentro...questo sgabuzzino? Che c'è vuoi per caso uccidermi» chiedo ironicamente, ma anche un po' spaventato.
«Perché hai accettato?»
«Di cosa stai parlando Jungkook?»
Oh, so benissimo di cosa parla, ma voglio vedere fino a dove può arrivare.

Lo vedo innervosirsi, le nocche ormai bianche per quanto le stia stringendo e le rughe che si iniziano ad intravedere in fronte, per non parlare delle vene che si fanno spazio nel braccio. Tutto questo mi piace, capisco che è arrabbiato, anche se non dovrebbe esserlo, sono solo un suo giocattolino, no? Gli piace prendermi in giro stuzzicandomi, ma non funzionerà.

«Di cosa sto parlando?» chiede ormai preso dalla rabbia.
«Perché cazzo hai accettato la richiesta di quello stronzo?»
Mi domanda ormai gridando.
«Prima di tutto ti calmi e non urlare che sono qui vicino a te, ti sento benissimo, seconda cosa non azzardarti a chiamarlo in quel modo, perché lui mi sta tanto simpatico, è dolce e lo considero più amico di te, e poi non è anche tuo amico? Come ti permetti di dirgli queste cose alle spalle, diglielo in faccia se hai coraggio, non essere codardo e sparlare di persone che non ci sono, è una cosa che mi dà urto, più di te, e terzo, perché non avrei dovuto accettare e? Lui me lo ha chiesto tranquillamente, con tono pacato e invece tu, tu per domandarmi sul venire alla partita, mi hai bloccato alla porta di casa mia, pur di non farmi entrare in casa, costringendomi ad accettare» strillo, sentendo piano le lacrime agli occhi per il nervoso.
«Costringendoti? Ma sentilo, da che pulpito. Non ti ho costretto, tu hai accettato senza nemmeno che facessi qualcosa, io ti ho solamente domandato se venissi con me, per di più, ti ho anche chiesto se volevi venire a prendere da bere e li tu, hai risposto subito di sì, quindi non sparare cazzate su cazzate, perché mi fai solamente imbestialire»

«Ah io ti farei imbestialire ora? E io che cosa dovrei dire e? Mi stuzzichi sempre, mi fai innervosire e diventare un'altra persona, che mai nessuno mi ci ha fatto diventare, neanche Taehyung, e lui quasi sempre mi fa arrabbiare -»
«Ancora Taehyung? Che cazzo c'entra adesso? Perché parli sempre di quel tuo cazzo di amico?»

Adesso mi sta dando davvero fastidio e non voglio piangere qui, non davanti a lui.
«Non provare a toccare o parlare male del mio migliore amico, hai capito? Non ti devi azzardare. Lui è migliore di te, lui è migliore di tutti. Non lo conosci neanche, quindi non ti permettere più di parlargli male, lui è una persona fantastica. Non come te»
«E allora perché non corri da lui e non ti ci metti e?»

«Sai, forse hai ragione, sono stato stupido ad non aver accettato di stare con lui due anni fa, sono stato stupido a non aver preso quell'occasione e di averlo rifiutato» grido ormai piangendo.
«Lui, cosa? Ti ha chiesto di metterti con lui?»
«Si, ti frega qualcosa? Hai paura che adesso siccome ci sto ripensando sulla sua proposta, possa andare via? Dovrai cambiare giocattolo con cui divertirti, vero? Siete tutti uguali voi cazzo, tutti! Siccome sono un ragazzo gay, timido e gentile, mi usate per farvi vedere con questo stupido ragazzo, che seppur avendo capito che lo sfruttano, a lui piace il suo, ipotetico ragazzo, e quindi troppo stupido per lasciarlo andare e ascoltare il suo migliore amico, che tante volte lo avverte di andarsene da quel tipo. Cavolo! Perché?» singhiozzo mettendomi seduto sul pavimento freddo.

Perché fa così male ripensare tutto? Perché devo sempre stare così?
Sento due mani circondarmi la vita e tirarmi verso di lui.
«Perché siete tutti così? Perché non riesco a sbloccarmi? Ho paura»
«Mi dispiace...» Risponde Jungkook, facendomi posare dolcemente la testa sopra al suo petto.
Sento il suo cuore battere, è una sensazione piacevole. Nessuno dopo Taehyung mi abbraccia in questo modo.
Sentire le sue mani forti stringermi, mi fa sentire al sicuro, mi fa stare bene, protetto.

«Anche tu mi stai usando vero?» chiedo, ancora appoggiato sul suo petto. Ormai sono comodo in questa posizione.
«Non lo so...»
Alzo un po' la testa per guardarlo, volendo capire cosa intende.
«Inizialmente, per me eri un semplice giocattolino, come dici tu, però non so, ultimamente sto impazzendo forse, mi sento strano ecco»
Leggo l'imbarazzo nel suo volto e nella sua voce, ma voglio capire.

«Perché dici questo»
«Fai troppe domande»
«Invece pretendo di sapere, sono io il protagonista di questa storia no?»
«Tu mi fai impazzire ecco cosa. Scappi sempre da me, ma continuo a rincorrerti, ad altre già avrei lasciato perdere, non voglio una relazione perciò non mi importa. Cerco sempre qualcuno con cui divertirmi o sfogarmi per poi il giorno dopo lasciare o prima di farle andare via, fare un'ultima cosa»

Mi fa schifo sentire tutto ciò, non mi piace per niente quello che fa a povere ragazze o ragazzi.
Voglio andarmene da qui, mi sta dando molto fastidio questa storia, ma lui mi tiene il braccio facendomi girare nella sua direzione.
«Ti prego, puoi restare un altro po'?»
«Devo, devo andare in classe»
Cerco di dire, ma le parole si mescolano con i singhiozzi, del pianto precedente.
«Ti prego, poi ti giuro che ti lascerò andare»

Non so cosa mi spinge a restare. La testa dice che è una cattiva idea rimanere solo qui dentro, ma il mio corpo si ritrova di nuovo tra le sue braccia, accoccolati per terra.
«Ti ringrazio» sussurra.
«Di cosa?» chiedo guardandolo negli occhi.
«Di farmi questo effetto. È brutto, però è anche stupendo»

Il cuore, alle sue parole si scioglie. Sentire che non ha mai avuto una relazione, e quindi pensare che non abbia detto queste cose a nessun'altra, mi fa sentire più sollevato.

«Posso farti una domanda?» mi chiede titubante.
Lo guardo e annuisco.
«Veramente stai pensando di accettare la proposta di quel tuo amico» chiede imbarazzato.
«Sinceramente non so perché mi è uscita quella frase, io e lui siamo solo migliori amici, non penso che ci sarà mai qualcosa tra noi due»
Cerco di rassicurarlo, non capendo il perché lo stia facendo.

«Quindi tu e lui, non state insieme?»
«No, Jungkook, non stiamo insieme.»
Rispondo posandogli una mano sulla sua guancia, perdendo il controllo delle mie azioni, ma non importa adesso.
«Ne sono felice»
«Perché?»
Chiedo, conoscendo forse, già la risposta, ma voglio sentirglielo dire.
«Perché state troppo tempo insieme, e quindi pensavo ci fosse qualcosa tra voi»
«Quante volte devo dirtelo che tra me e lui non c'è niente, e poi stiamo molto tempo insieme, perché lui è il mio migliore amico ti ricordo»
«Allora, la prossima volta chiami anche me»
«Cosa? Non ci pensare» rispondo ridacchiando.
«Piuttosto, tornatene da quella Lisa, non ti aspetta a casa?»

«Oggi era passata in verità»
«Ah» rispondo non volendo dire di più, avendo paura di dire cose di cui dopo sicuramente mi sarei pentito.
«Ma l'ho cacciata via, stavo facendo ritardo per venirti a prendere, e non potevo lasciarti li una seconda volta»
Inaspettatamente, mi sento più sollevato, e nascondo un sorriso di felicità per aver pensato a me in quel momento e non ha lei.

«Però più tardi mi ha chiesto di stare con lei»
«Ah, e-e tu, hai accettato?»
«Si, non sapevo cosa inventarmi, stava con il muso il quel momento e non voleva togliersi, perciò glie l'ho data vinta»
«Non potevi dire che oggi eri occupato?»
«A fare?»
«Non so, ma perché andare se non vuoi»
Mi guarda con il suo solito sorrisetto che tanto mi urta.

«Non vuoi che vada per caso?»
«Io? Sai cosa mi frega di voi? Soprattutto di lei, niente, perciò fai quello che vuoi con quella a casa» e mi alzo di nuovo, ma Jungkook, più veloce di me, si piazza davanti.
«Allora posso venire da te? Così almeno non sto con lei e mi salveresti la vita»
«Non avevi detto che mi avresti lascito dopo oggi?»
«Appunto, dopo oggi, perciò andiamo?»
«Eh va bene, dopo andiamo a casa mia»
«Bene, principessa»
«La smetti con questo nomignolo?» chiedo ridacchiando.
«Ok piccolo»
Sbuffo rinunciandoci, per poi avviarmi alla porta, ma due mani me lo impediscono.

«Cosa c'è ora Jungkook?»
E prima che me ne accorga, mi bacia.
Non è un bacio forte o spinto, ma dolce, leggero, bello?.

«Andiamo piccolo, non vorrai fare tardi a lezione vero?»
Mi giro vedendo Jungkook ridere, mentre io divento sempre di più rosso dalla vergogna.

Cosa cavolo è successo adesso? Non so perché, ma bacia bene, mi è piaciuto questo momento. E ne voglio un altro.



Nuovo capitolooo.
Questo capitolo non so ma, bho 😂😂.
Vabbè, comunque cercherò di caricare più capitoli che posso, non avendo molto tempo è abbastanza difficile.

PS. Scusate per gli errori 😂😂💜💜

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora