~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

Would You Help Me To Find A New Way

Jimin pov.

Dopo l'accaduto con Jungkook, non abbiamo più ripreso il discorso, decidendo così di cucinare ed io aiutarlo.

«Hai fumato?»
Scorgo il pacchetto vicino il lavandino con ben tre mozziconi spenti.

Oddio Jungkook, è tutta colpa mia!.

«Lascia perdere»
Devo stare zitto, se non vuole parlarne ora, lo farà in futuro, non devo assillarlo troppo.

Un silenzio ora si espande nella stanza.
Che cosa inquietante.

Sento il mio telefono suonare trattandosi di una notifica.
Accendo schiacciando sull'icona di Instagram vedendo che qualcuno mi ha iniziato a seguire.

Felix? Oh no....

«Chi è?»
Ed ora che mi invento?
No, jimin devi esserle leale, se vuoi che lui si fidi di te, anche tu devi fare la stessa e identica cosa.
«Felix..., mi ha chiesto l'amicizia, niente di che però tranquillo, se non vuoi che accetti dimmelo»

Guardo la sua espressione imbronciata cercando di nascondere un sorriso.
«Va bene...ma solo perché vi dovete ancora organizzare»
Sta cercando di essere calmo, ma la sua mano che trema e il continuo ticchettio delle sue scarpe lo ingannano parecchio.

Ho la strana sensazione e voglia di abbracciarlo in questo momento, forse come rassicurante o forse dopo l'argomento trattato con Claire.
Ma l'unica cosa che so e che in questo momento voglio stringerlo forte.

Poso il telefono è gli corro incontro da dietro e lo stringo forte, appoggiando poi la guancia sulla sua schiena e con le mani fare dei movimenti circolari sulla sua pancia.

Sento che finalmente si sta calmando e sentire il suo respiro più dolce.

Mette anche lui giù il suo arnese girandosi per potermi guardare e scontrare ora il mio viso con il suo petto.

È profumato, è veramente buono, vorrei sentirlo sempre.
Aspiro più volte nel mentre lui mi accarezza la guancia scoperta.

Cavolo sembrerebbe una normale giornata tra fidanzati.
Mi emoziono al solo pensarci.
Io e lui, in una casa tutta nostra, che cuciniamo insieme e facendoci le coccole o guardarci come persi nei nostri occhi.
"Sarebbe stupendo"

«Jimin, mi prometti una cosa...?»
Trovo del timore nelle sue parole.
Annuisco alzando la fronte ed avvicinando una mano sul suo viso per accarezzarlo.
«Dopo domani sera,...ecco, potresti...dire a quello scemo del tuo "accompagnatore" di non provarci più con te?»

Mi si illuminano gli occhi.
Quindi ci tiene davvero a conoscermi e ad avere qualcosa?

«Si, e se mi chiedesse del perché?»
Sussurro avvicinando le mie labbra al suo volto sorridendo come un' ebete.

«Perché sei già occupato con me, e se non dovesse capire, gli faccio vedere io cosa posso combinare. Le cose mie, non devono essere toccate senza il mio consenso»

Ci scambiamo un altro lungo bacio.
Sono così felice.
Ha detto che sono suo, speravo lo dicesse.
Sta prendendo tutto seriamente come volevo io.
"Ha anche detto che sei una cosa però, non il suo ragazzo o ragazzo con cui si frequenta"
Ah, ma perché devo farmi sempre questi problemi.

«Scusatemi ragazzi»
Ci stacchiamo subito notando Claire alla porta che ci osserva con un enorme sorriso sulle labbra.
Si capisce che è molto affezionata.

Cerco di staccarmi dalla sua presa imbarazzato e per paura che ha lui possa dare fastidio, ma le sue mani non vogliono lasciarmi stringendomi ancora di più sul suo petto.