You're All I Want

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Jimin pov.

«Che ne dici se guardiamo qualcosa sul divano?» domando nel mentre, continuo a pulire i piatti.
«Certo, perché no. Però,- arriva, poggiando l'ultimo bicchiere da lavare - prima finiamo di pulire. Ed io ora ti aiuto anche»
«Ma non serve! Hai già sparecchiato. Perciò, io l'averó!»
Scuote la testa serio.
«No, no! Io ti aiuto invece, voglio aiutarti piccolo mochi...»

Mi si affianca, prendendo il piatto, e afferrando dalla mia mano, la spugna piena di schiuma.
«Scemo, così ti lavi!» scoppio a ridere, alzandogli le maniche.
Questo ragazzo è incredibile...

«Scusami se non lavo quasi mai i piatti. Sai, Claire mi obbligava, ad andare in camera perché doveva farlo  lei.»
«Vuoi che ti insegno io, piccolino?» chiedo con la vocina, accarezzandogli i capelli in punta dei piedi.
"ok, forse bambino, non ci è..."

«Ah, ah, ah! Simpatico Jimin. Comunque, certo, mi faccia vedere come lo fa lei.»
Continuando a ridere, prendo il suo posto, cominciando a passarci la spugna.
«Visto? Non è complicato.» riprendo, guardando il piatto pulito.

Sento improvvisamente, due braccia avvolgermi e la sua testa, sulla mia spalla.
«Scusami, ma per favore, lasciami abbracciarti così...»
«S-si...»

Cosa sarà successo?
Avrò detto qualcosa io...?
Ahh! Ho troppe domande senza risposta!
Io lo aspetterei quanto vuole, ma non vedo l'ora di sapere!
Sia per la curiosità, sia perché così potrò capire e sia perché, così almeno mi tranquillizzo anch'io.

«Vieni, andiamo sul divano.»
Lo tiro per il braccio, avvicinandolo al divano e farlo sedere.
«Come stanno le ferite?» chiedo, ricordando solo ora, che aveva dei tagli sulle nocche.
Dovranno fare davvero male...

«Bene, non preoccuparti...»
«Fammi vedere.»
«No Jimin, davvero, è o-»
«Allora fammi vedere.» prendo il braccio destro alzandoglielo e notare, come invece, la mano sia più rossa.

«Jungkook! Ma che cavolo hai fatto? È peggio di quando ti ho medicato!?»
«Sto bene, tranquillo, non è la prima volta che mi riduco così...»
«Non mi frega nulla! Dovevi dirmelo! Aspetta qui, corro a prendere qualcosa.»
«Ma n-»
«Zitto. Arrivo subito»

Ma quanto può essere scemo?!
Ha tutto il sangue secco intorno e sopra, sono più profonde ora, e lui mi vuole dire che è ok?!
Ma ora lo strangolo!!
E se gli venisse un'infezione?!
Poi sono cavoli!

Preso dei farmaci, corro al piano di sotto, con tutto quello che, spero, possa fare qualcosa.
«Dammi la mano! E non dire che è ok.»
Senza fiatare, alza il braccio, che afferro e porto sopra le mie gambe.

«Ma come diavolo è possibile che sono ridotte così?! Ieri le avevo un po' disinfettante, ma ora si è solamente peggiorata la situazione!»
So che forse sto alzando la voce.
Ma, non deve nascondere queste cose.
Se poi diventava grave, chissà cosa poteva succedere...

«Lo so Jimin... È colpa mia. Per questo non devi preoccuparti.»
«Stupido, è normale che mi preoccupo! Ti ho ripetuto tante volte, che per me sei importante. Come posso non preoccuparmi?»

Ok, ammetto che sono stupito di me stesso, per essere riuscito a dire una cosa del genere.
Mi aspettavo di iniziare a balbettare, o di far uscire solo aria.

«Scusa... Ti faccio solo preoccupare. Dovevo allontanarmi da te quel giorno...»
Ma cosa sta dicendo ora??
«In che senso?»
«No, nulla...»
E no caro mio, ora mi devi delle spiegazioni!

«Jungkook. Dimmi.»
Lo vedi sospirare, per poi guardare per terra.
«Ricordi quando, dopo che erano arrivati i miei genitori in casa e c'eri anche tu, arrivati davanti casa tua, ho detto di voler andare via?»
Annuisco lasciando il cerotto a mezz'aria.
Ricordo anche troppo bene quell'episodio...

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora