La sveglia suona e io già mi sono rotto le palle di questa giornata.
Mi sarei rimesso come sempre a letto se non fosse per il piccoletto, e parlando proprio di lui, tra qualche minuto dovrei andarlo a prendere.
Quel ragazzino mi sta facendo impazzire, più lui si allontana e più io lo voglio.
Ad un'altra persona, già avrei rinunciato di portarmela a letto o provarci, ma con lui, c'è qualcos'altro che mi attrae e mi fa continuare ad andare avanti, forse il suo lato delicato e dolce che però può diventare l'opposto e per questo adoro stuzzicarlo, adoro vederlo sotto il mio potere come ieri davanti casa sua.
Mi sono subito accorto del suo viso rosso, del cambiamento del suo comportamento e quello che gli provoco, so che probabilmente sente qualcosa per me, ma sta cercando di nasconderlo, perciò giocherò a modo mio, e non credo che riuscirà a resistere a lungo.
Però c'è un piccolo problema. Quel Taehyung non mi convince, sono troppo vicini. Sono fidanzati? Semplici amici? Non so, ma devo scoprirlo.
Quando mi ha detto che erano a casa insieme, la rabbia si iniziava a sentire.
Anche quando sono andato a riprenderlo a scuola, ho visto una scena che non mi è piaciuta per niente.
Lui è Taehyung abbracciati, mentre quest'ultimo gli bacia la testa prima di andarsene, per poco non uscivo dalla macchina e non combinavo un casino a quella vista.
Per non pensarci più, decido di vestirmi con dei semplici pantaloni neri e una felpa del medesimo colore per poi andare in bagno per darmi un'ultima controllata.
Scendendo al piano di sotto, mi ritrovo il mio fratellino più piccolo che mangia da solo.
«Junghyun, mamma e papà già sono andati?»
«Si fratellone, sono andati via da un po'»
«E non ti hanno detto nulla?»
«No, solo che sarebbero tornati stasera»
I miei genitori lavorano entrambi ad una loro compagnia. Non ci sono praticamente mai, alcune volte per solo un giorno e altre volte anche settimane.
Io e mio fratello siamo cresciuti da soli, lui è la mia unica famiglia. Ha solo tredici anni, ma è già un ometto, se la sa cavare benissimo da solo ed è molto maturo e io sono così fiero di lui.
«Jungkookie, guarda, ti ho preparato la colazione. Mangia tutto mi raccomando e sbrigati che sennò farai tardi a scuola»
«Da quando ti comporti da mamma?» chiedo ridacchiando.
«Non mi comporto da mamma, ma ti sto solo avvertendo»
«Si si d'accordo, e comunque mi sbrigavo comunque, devo andare a prendere una persona»
«Sono sempre le tue amiche a cui offri sempre il passaggio?»
«Emm…no, oggi è un amico»
«Okok, allora sbrigati, non farlo aspettare»
Junghyun non sa delle mie numerose "scappatelle", invento sempre delle scuse, dicendo che sono semplici amiche o compagni di classe venute per studiare. Il perché? Perché non voglio che pensi che suo fratello sia una brutta persona, togliere la sua fiducia, ho paura di non essere più, come dice lui, il suo eroe, il suo Jungkookie.
«Ti aiuto prima e poi vado»
«Nono Jungkookie, faccio da solo, tu vai tranquillo. E poi la mia scuola è qua vicino, perciò non farò tardi»
«Eh va bene, lascio tutto a te allora»
Mi avvicino a lui per lasciare come sempre un dolce bacio in fronte.
«A dopo e comportati bene a scuola ok?»
«Si Jungkookie, anche tu» ed esco dall'edificio.
Prendo le chiavi dalla tasca per poi dirigermi verso l'auto, ma davanti ad essa c'è Lisa.
«Jungkookie! Sei uscito»
«Ehi Lisa, quante volte ho detto che non devi chiamarmi così»
«Scusa piccolo Kookie»
E prima che me ne accorga mi bacia.
Con Lisa non ho un nessuno tipo di relazione, è stata una delle tante ragazze che mi sono portato a letto, niente di più. È una bellissima ragazza, capelli lunghi neri, abbastanza alta e un corpo favoloso.
Lei è la solita ragazza che sembra all'apparenza dolce e gentile che però sotto a quella maschera si nasconde una stronza di prima categoria.
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~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~
Romance𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛 𝑒' 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑜 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑜, 𝐽𝑢𝑛𝑔𝑘𝑜𝑜𝑘 𝑖𝑙 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑢𝑏𝑎𝑐𝑢𝑜𝑟𝑖. 𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑑𝑒𝑟𝑎' 𝑠𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑡𝑟𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜? 1) 𝐵𝑜𝑦×𝐵𝑜𝑦 2)𝑁𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑠ℎ�...
