You're The One I Want And The One I Need And I Know

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Jimin pov.

Mi chiedo che tipo di lavoro facciano i genitori per ritrovarsi una villa del genere e credo che ci stiano molto dato che, da come ho intuito, non tornano a casa per mangiare con i propri figli.

Bhe, capisco la situazione, anche con i miei genitori era la stessa cosa.
Non c'erano mai, sono andato a vivere con mia nonna e con cui sono cresciuto per poi trasferirmi qui con Tae dopo aver ricevuto il denaro avendo lavorato per un po' come barista.

A proposito, dovrei trovarmi un lavoretto per poter mantenere la casa.
Sò che molto probabilmente mia nonna non vorrebbe, ma sono stanco di osufruire del suo denaro.
Mi manca molto e spero di poterla andare a trovare una volta.
"Magari con il mio Kookie"
No, pessima idea, non accetterebbe.

Risvegliandomi dai miei pensieri noto che siamo arrivati in cucina ed è enorme come la immaginavo.
E tutto di un color rossiccio, con due finestre enormi che mostra lo spettacolo all'esterno.

Ci sono molte mensole e due forni, un microonde, che mi sembra più una macchia per quanto grande sia e strano anche, non l'ho mai visto uno così in vita mia, sarà dell'ultimo modello.

Noto poi un enorme sportello che con la curiosità cerco di aprire ma senza speranze.

«Devi spingere verso l'interno per poi lasciare subito, così..»
Si avvicina posizionandosi dietro di me spingendo leggermente e vedendo che si tratta di un frigorifero, anche se io lo chiamerei doppio frigorifero per quanto spazio possiede.
Rimango a bocca aperta per questa "stregoneria" che lo sento ridere di me.
"Sai non mi capita tutti i giorni di assistere a cose del genere"

Dopo che Jungkook fruga dentro una delle numerose mensole, dó una seconda un'occhiata notandone un'altra molto larga, ma attaccata al muro, molto particolare.
La apro, come mi ha insegnato Jungkook, dato che sono tutti uguali, e noto dei strani cimeli.

Vi sono vecchie tazze e delle statuine molto carine, forse per decorare il tavolo o qualcosa del genere.
Noto una piccola costruzione, sembra una casetta come quella sull'albero, è carina, non sembra molto vecchia come le tazze, ed è fatta con bastoncini del gelato.

«Chi l'ha fatta?» domando alzando il modellino avvicinandomi alla sua persona.
Scorgo una strana luce nei suoi occhi notandola e la fronte corrucciarsi.

Non risponde subito, ma la fissa non togliendole mai lo sguardo, come tratto.

Dopo un respiro profondo da parte sua, sembra calmarsi e riprendersi un po'.
«L'ho modellato quando ero piccolo»
Percepisco una nota di disprezzo e amarezza.
La curiosità mi sta uccidendo.

«È molto carina, l'hai costruita tutta da solo?»
Forse dovrei stare zitto dalle sue espressioni, ma ci stiamo o non ci stiamo frequentando?
Voglio sapere tutto di lui, non per forza adesso, ma voglio che lui si fidasse di me.

«Jimin, è tardi, mio fratello tornerà a momenti»
«Ma se non sono nemmeno l'una e mezza»
Sta cercando di cambiare argomento.
Perché Jungkookie?!

«Jimin, se non vuoi aiutarmi, puoi anche andare di sopra per quanto mi riguarda» mi sta cacciando?
«Jungkook, ma che ti prende all'improvviso? Ho detto qualcosa di troppo offensivo? Non mi sembra»
Cerco di alzare la voce, ma che non riesco a mantenere per il suo sguardo glaciale che mi circonda tutto il corpo.

Non risponde la evita di guardarmi dandomi le spalle.
"Certo che a volte vorrei menarlo, soprattutto quando si comporta così"

«Jungkook, mi potresti parlare e non comportandoti da bambino offeso? Puoi dirmi cosa ho sbagliato o sto sbagliando? Ti ho chiesto solo una cosa e tu sei cambiato. Anche prima in camera, ti sei irrigidito di colpo sei diventato di nuovo freddo con me e non riesco a capire, per questo sto cercando di trovare risposte. Cavolo ci stiamo frequentando e tu stesso hai detto di volermi conoscere meglio e stessa cosa io, ma ecco che appena cerco di conoscerti, mi volti le spalle. Sei codardo? Non so spiegati e guardami!»

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora