~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

Would You Guide Me Through All Of This Again

Jimin pov.

Terminata la chiamata con Tae, che appena ho pronunciato la frase ha riattaccato dicendo di stare arrivando, mi sento ancora più strano.

Credo di amare Jungkook?
"No, tu ami Jungkook"

Quindi la mia più grande paura si è realizzata, innamorarmi di nuovo, di una persona che non ha una buona reputazione, se così possiamo definirla.

Un ragazzo che dice di essere forte e sicuro di sé, ma che poi si verrà a scoprire che ne ha passate molte e gli manca l'amore, procurata probabilmente dai genitori o in generale, dal mondo intero.

"Ma allora perché proprio lui?"
Non capisco, perché proprio Jeon Jungkook il ragazzo che speravo di non incontrare nella mia vita o pensavo di odiare?.

Come posso aver cambiato idea così in fretta? Non conoscendolo o meglio dire non riuscire a parlarci che sbaglio tutto?
Con cui ho deciso di frequentarmi e di provare a creare qualcosa tra di noi.

Sarò pazzo o...
"Innamorato"
La mia mente continua ha ripetere questa parola, è diventata una cantilena.

Sento bussare la porta con colpi molto forti e ripetitivi.
È sicuramente Tae...

Apro la porta ritrovandolo con il fiatone e subito dopo catapultarsi in casa mia con un sorriso un po' forzato causato appunto dal fiato corto.
"Ma che ha fatto?"

«Tae...stai bene?»
«S-si, sto a-alla grande, forse però, a-avrei bisogno dell'a-acqua.»

Annuisco camminando verso la cucina per poi porgergli quello che mi aveva chiesto. Sono leggermente agitato, conoscendo Tae adesso mi farà il terzo grado.

«Grazie Jiminie...»
«Prego, ma come mai con il fiatone? Non avrai corso fino a qui vero?»

Si porta una mano dietro la nuca grattandosela.
«Tae? Ma sei pazzo? È abbastanza lontana casa tua dalla mia, saranno più o meno 30 minuti senza macchina!»
«Lo so, lo so Chim, ma non avevo più benzina, perciò era l'unico modo»

È incredibile questo ragazzo che quando vuole fare qualcosa, la deve sempre portare a termine, in ogni caso.

«Quindi?»
Posa il bicchiere sopra il tavolino ed ora ho tutta la sua attenzione.
«Q-quindi cosa?»
«Ah e dai Jiminie, non giriamoci intorno. Cosa è successo? Che ti ha fatto cambiare idea così in fretta? Sai fino a questa mattina lo odiavi»
«Non lo odiavo! E che e-ecco, avevamo discusso e quindi ero arrabbiato con lui»

Mi guarda interrogativo non capendo di cosa io stia parlando.
Forse è meglio se gli dico tutto, almeno a lui.

«Tae...»
Ci posizioniamo meglio sul divano guardandoci faccia a faccia. Ora o mai più.

«Allora, prima di tutto mi devi promettere una cosa. Tutto quello che ti dirò, non devi dirlo a nessuno, hai capito?»
«Emm...si Chim, mi stai facendo preoccupare. Dai sputa il rospo»
«Ok...»

Sono agitato, non so se ha Jungkook vada bene che gli dirò tutto. Ma lui è il mio migliore amico, se non posso dirlo almeno a lui, non so con chi mi potrei confidare o aggrappare quando avrò un problema.

«Allora, è iniziato tutto nel ripostiglio, il nostro primo bacio e...non ultimo»
«Aspetta, cosa? Tu non mi avevi detto nulla!»
«Tae, ti prego prima ascolta...»

Lo vedo posizionarsi a gambe incrociate e portarsi le mani sopra di esse.
«Lo stesso giorno l'ho invitato a casa mia, ma non per starci insieme o altro, ma perché non voleva incontrarsi con Lisa.
Arrivati ecco, ci siamo sc-scambiati vari baci. Solo che come sempre ho dovuto rovinare tutto per colpa dei miei pensieri negativi.
Dopo mi sono addormentato sulle sue braccia, dovevi sentirlo Tae, non sembrava lui.»