Hearing Your Voice Is Like Hearing An Angel Sing

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Jimin pov.

Non ci siamo staccati nemmeno un secondo da quando abbiamo iniziato a parlare e da quel bacio che, ammetto, è stata la cosa più bella accaduta oggi.

Dopo che non mi ha calcolato alle scale, pensavo non mi volesse più cercare o semplicemente, mi avesse usato come altri.
Ma vederlo qui, ora con me, chiedendomi scusa, il bacio, Jin, il suo migliore amico che mi sussurrò quella frase, e poi le parole di Jungkook e la sua delicatezza, forse mi fa ancora pensare che ci possa essere qualcosa, o almeno, che possa anche lui provare un leggero sentimento nei miei confronti.
"Mi starò di nuovo illudendo?"

La vocina che ho nella testa continua a ripetersi questa frase. Potrebbe avere ragione come torto.

«A cosa stai pensando?» scuoto la testa. Lui mi rivolge uno sguardo accigliato.
Si alza e pochi istanti dopo lo ritrovo tra le mie gambe inginocchiato.
«Dimmelo Jimin»
«Perché oggi non mi hai degnato di uno sguardo?»
Jungkook mi guarda e posso vedere le sue labbra piegarsi quasi in un sorriso.
"Non dovevi dirlo", ma ormai l'ho fatto, non si torna più indietro.

«Jimin, a volte non ti comprendo. Prima vuoi che ti stia alla larga e adesso mi domandi del perché non ti abbia salutato o rotto le palle come questa mattina.»

Stringo le mani imbarazzato. Ha ragione. Ho un groppo in gola non riuscendo a spicciare parola per controbattere.

Lui si passa una mano fra i capelli aggiustandoli.
«Jimin, ascoltami.» mi afferra il mento facendo così scontrare il mio sguardo con i suoi occhi neri.
«Non voglio deluderti, non voglio che tu pensi che possa essere un bravo ragazzo o cambiare per una persona, non voglio illuderti facendoti credere che io possa amare una persona, non ho mai amato o provato attrazione per qualcuno così tanto. Perciò ti chiedo tempo. So che molto probabilmente stavi pensando a questo o forse mi stavi prendendo a parole mentalmente, che sarebbe plausibile» sorride contagiandomi appena, anche se in questo momento, di divertente non c'è nulla.

Mi sta esplicitamente dicendo che non vuole una relazione, ma devo dargli tempo.
Tempo per cosa? Se tanto non vuole una relazione che ci posso fare?
"Tanto sappiamo tutti che lo aspetteresti comunque"

No, se non ci tiene, non voglio allora qualcuno così.
Allora perché non mi alzo da questa panchina e non esco da questo minuscolo posto?

«Domani andrai ancora con Felix?»
«Certo!»
«E tu andrai ancora con Lisa?» gioco la sua stessa carta, non mi sembra che mi abbia detto tutto riguardo loro due.
«Certo!» risponde mimando la mia voce.

«Non mi va molto a genio che ci vada con lui» riprende posizionandosi ora accanto a me.
«Vale lo stesso per me con lei»

Oddio Jimin, ma questo coraggio? Quasi non mi riconosco. Sono stupito di me stesso.

Vedo formarsi il sorrisetto che mostra sempre quando è soddisfatto della mia risposta.
«Ti chiederei di andarci insieme, se non fosse che ormai ho promesso a Lisa di vederci e tu a quell'essere lì fuori»
«È qui? Felix è ora in palestra?»
«Già, starà facendo lezione ora, ti importa?»

Ed ecco che vedo la sua espressione ora incazzata. Questo ragazzo oltre ad essere orgoglioso è anche bipolare.
"Mi ricorda qualcuno"
Aish, vocina stupida.

«Anche se mi importasse non verrei a dirtelo, soprattutto a te. Comunque cos'è ora questa faccia?»
«Questa faccia? Che ho fatto adesso?»
«Un secondo prima sei "dolce" e sereno ed due secondi dopo sei incazzato. Non ti sta simpatico Felix?»
«Anche se mi stesse antipatico non verrei a dirtelo, soprattutto a te»
«Oggi ti piace ricopiarmi?»
Alza le spalle non dicendo nulla e sorridendo con quelle sue bellissime labbra che si allargano.

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora