~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

Love Hurts Both

Jimin pov.

«Quindi Tae... Alla fine com'è andata con BamBam? Avete parlato?»
«Ah si! Ti devo raccontare tutto Jiminie!»
«Ti ascolto. Tanto la prof non c'è» rispondo.
Questa prof non viene praticamente mai.
Abbiamo iniziato una settimana fa la scuola, e non si è fatta viva nemmeno una volta.
Roba da metti.

«Allora... Da dove posso cominciare...»
«Dai principio?» ridacchio spostando il corpo verso la sua figura.
«Okok. In pratica, dopo che ci siamo salutati, ho preso subito il suo contatto e mandato un messaggio per sapere se potesse parlare...»
«E...» lo incinto a continuare curioso se abbia accettato o no.
«Lui mi rispose di sì, quindi ci siamo chiamati. All'inizio non ci siamo detti niente di che se non un "come stai" o "sei stanco", vabbè questo genere di cose» dice muovendo le mani nervosamente e velocemente.
«Poi ho cacciato io l'argomento. Su cosa ne pensava del bacio, di me, noi due. Alla fine, mi risponde che vuole provarci perché gli piaccio e, facendomi tantissimi complimenti, mi chiede se voglio anch'io iniziare un "cammino" con lui. Io, ovviamente, ho accettato all'istante ed ora stiamo uscendo insieme!!!» urla contagiandomi e saltare per la classe sotto gli occhi furiosi dei nostri compagni.

«Tae sono così felice per voi! Non puoi capire quanto. Ti piace, e si vede che anche lui prova qualcosa per te.»
«Non puoi capire l'ansia che ho avuto Chim. Pensavo che si fosse pentito o cose del genere!» urla posandosi le mani sui capelli.
«Non credo, dato che lui è stato a baciarti. E poi sarebbe stato stupido e strano.»
«Giusto» conclude tornando nei nostri rispettivi posti.

«E tu invece? Avete discusso tu e lo scimmione?» chiede ridendo del nomignolo dato.
«Prima di tutto, basta chiamarlo così Tae, si chiama Jungkook. E secondo, si...ci siamo confrontati»
«E allora Chim? Cosa avete deciso? Dalla tua faccia non sembra un'idea bellissima» afferma guardandomi preoccupato.
«Beh, infatti non è molto chiaro il concetto.»
«Che vuoi dire?»

Volto il viso guardando le mie dita che picchietto nervosamente sulla gamba, sbuffando a bassa voce.
«Sempre la solita storia. Non vuole che lo diciamo nemmeno al resto del gruppo. Vuole che gli dia più tempo-»
«Fammi indovinare: "Perché non ho mai avuto una relazione?" giusto Chim»
Annuisco stupito di quanto possa aver capito o intuito la sua frase.
«Chim, non c'è da stupirsi. È la base» sbuffa roteando gli occhi.

«La base?»
«Si. Su Chim, scendi dalle nuvole. Quello non vuole dire nulla o perché ci sta prendendo per il culo, o perché è semplicemente coglione. Però tu, sicuramente, avrai accettato la sua richiesta e quindi anche oggi farete finta di nulla, non è così»
Non rispondo sapendo già che forse ha ragione.
Si, è vero, lo ammetto.
Taehyung, molto probabilmente ha ragione, ma se veramente gli serve del tempo?
Soprattutto dopo tutto quello che è accaduto ieri e i giorni passati.

«Rispondimi Chim, seriamente. Devi dirmi cosa ne pensi davvero. Ti sta bene a te questa storia?»
«No» sussurro.
«E allora che intendi fare? Rimanere a girarti i pollici aspettando che quel momento arrivi, oppure ci andrai a parlare il più presto possibile?»
«Ma io-»
«Ascoltami Chim - posa il suo palmo nella mia spalla - Non puoi pretendere che tutto andrà sempre bene accontentando chiunque. Devi decidere anche tu cosa vuoi, devi esprimere quello che provi e tutte le tue idee. Se poi lui ti urlerà contro o non ti ascolterà, significa che è solamente un coglione da lasciare solo. Perciò, adesso. Cosa farai Jimin? Continuare a rovinarti o chiarire una volta per tutte?»

Vedo una luce di speranza nei suoi occhi. Il suo sorriso di incoraggiamento, mi è sempre stato d'aiuto e vicino come la persona stessa.
Tae è sempre così diretto, senza nessuna paura o timore che possano dirgli parole pesanti.
L'ho sempre invidiato per questo.
Ma penso che, grazie a lui soprattutto, ora capisco molte più cose.
Se c'è Tae, posso farlo.