~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

Why Love, Is It So Hard?

Jimin pov.

Alla fine, come pensavo, non abbiamo solo fatto il bagno.
Anzi, cercavo in tutti i modi di allontanarmi e farlo smettere, ma quelle mani non si fermavano anche se lo pregavo.

«Meno male che avevi ancora i miei pantaloni e boxer che ti ho prestato, sennò erano cazzi» ride guardandomi mentre gli tengo ancora il broncio per prima.
«Ah e su Jimin. Lo so, scusami non dovevo toccarti anche quando ho promesso di non farlo. Ma capiscimi - mi abbraccia da dietro poggiando il viso sulla spalla - vederti nudo, con quelle espressioni di piacere e soprattutto quando ti sei appoggiato al mio corpo. Come facevo a controllarmi? Era impossibile»
Mi culla, stampando le labbra nel mio collo varie volte.

«Mi vuoi dire che non ti è piaciuto? Mi ferisci!» continua a lasciare piccoli baci, procurandomi prurito e con le mani nei fianchi, solleticarmeli.
«F-Fermo Jungkook! Fe-fermati!!»
Scoppio in una rumorosa risata, contagiando anche il ragazzo dietro di me. Dimenandomi e cercando di scappare dalla sua presa.

«Ti prego! Ti prego b-basta!»
«Dammi un bacio e la smetto»
«Va bene! Okok!»
Appena diminuisce la presa, riprendo fiato per poi girarmi dalla sua parte e dargli un lungo bacio, posizionando le mie mani sul suo viso e le sue nelle mie natiche che stringe appena.
«Ora va meglio» sussurra unendo i nostri nasi.

Quando sentiamo suonare al campanello, ci stacchiamo, con fatica perché Jungkook non voleva, e andare ad aprire, ritrovandoci Taehyung con una faccia stupita.
«Ciao Chim...ma, non avevi detto che stasera potevamo parlare?»
Guardo nella direzione di Kookie con un ghigno e il suo braccio a cingere la vita.
«Scusa Tae, ma è voluto rimanere. Se per te non è un problema, possiamo comunque parlare»
«E certo! Dobbiamo, è diverso. Devo dirti una cosa!»

Entra, tirandomi dalla manica della felpa, allontanandomi dalla presa di Jungkook e sederci sul divano.
Sembra euforico ed entusiasta. Più del  solito.

«Allora Tae, cosa succede?» domando, vedendo anche Kookie avvicinarsi e sedersi dietro di me, afferrandomi e avvicinandomi attacato al suo corpo, tra le sue gambe con uno sguardo di sfida.
«Potresti lasciare il mio migliore amico respirare? Anche perché mica te lo prendo. Devo dirgli delle cose» mi afferra una seconda volta la manica per farmi avanzare verso di lui.
Ma, le braccia di Jungkook che mi stringono, sono molto più forti.

«Può ascoltarti anche da qui, non credi?»
«Sei proprio un bambino. Non capisco come tu - mi indica - faccia a frequentarti ancora dopo quello che ha fatto ieri. E sappi che mi stavi pure simpatico all'inizio»
La presa di Kookie inizia a farsi più forte e possessiva.
«Guarda che se ancora non ti sei ritrovato con la faccia schiacciata per terra, è solo grazie a Jimin»
«E se lui è adesso tra le tue braccia, è anche grazie a me, quindi vedi di starti zitto e non fare il grosso con me.»

«La smettete tutti e due?! Veramente? Ma vi sentite? Finitela. Sennò vi mando fuori da casa mia e tornate alla vostra!»
«A lui dovresti mandare via. Io ci stavo per primo»
«Io sono il suo migliore amico e poi venivo ogni giorno molto prima di te, perciò dovresti andartene tu, mio caro»
«Adesso veramente vi caccio!»

Sbuffano girando lo sguardo di lato e fare il muso lungo.
Sono tutti e due dei bambini.

«Tae, mi potresti ora dire cosa succede?»
Volta nuovamente il viso verso di me con una smorfia.
«No se c'è lui che ti sta incollato. Vorrei averti vicino, come sempre, è una cosa PRIVATA!» urla l'ultima parola per farsi sentire meglio.

Osservo Jungkook che cerca in tutti i modi di non commettere qualcosa, stringendo le braccia nel mio corpo.
«Kookie, potresti andare un secondo di sopra?» domando a bassa voce accarezzandogli la mandibola.
«Ah!? No! Non ti lascio qui. Non me ne frega un cazzo.»
«Ti prego, poi appena finito, arrivo subito da te, promesso.» mi avvicino baciandolo sotto lo sguardo del mio migliore amico disgustato.