~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

So Come With Me And Never Look Back

               ⚠️Attenzione smut⚠️

Jimin pov.

Quando sento la rumorosa sveglia, decido di aprire gli occhi.
Li strofino non riuscendo bene a vedere all'inizio, causato soprattutto dal sole che risplende in cielo.

Mi sorreggo con un braccio aiutandomi a sedere.
Chiudo la sveglia, che sta di nuovo suonando ed è meglio che ora mi alzi, se non voglio fare ritardo e non voglio fare aspettare Jungkook.

Sorrido ancora per ieri. È stato tutto così poetico, magico, o almeno per me.
Spero solo che anche per lui, sia importato qualcosa o gli abbia lasciato un piccolo segno.

Anche per lui era stata la prima volta.
Cosa vorrà dire?
Il modo? La frequentazione? Vorrei tanto porgergli tante domande, ma ho la stessa paura che potremmo finire per litigare come ieri e do rovinare tutto.

Aveva ragione Claire, lui è dolce, si preoccupa delle persone, è una brava persona, generoso.
Mi dispiace solo che davanti agli altri non lo dà a vedere.
Ed è proprio questo che vorrei mostrare agli altri.
Che lui non è solo un presuntuoso, il ragazzo ribelle o tutto muscoli niente cervello, ma è molto, molto di più.

Mi alzo ancora assonnato e mi dirigo subito in bagno lavandomi i denti e pettinandomi i capelli.
Avrei preferito farmi una doccia, ma come sempre, non ho mai il tempo adatto.

Guardo l'orologio tornato in camera ed ho ancora un po' di tempo per prepararmi con calma e magari oggi mangiare qualcosa.

Decido quindi di mettermi una felpa, un po' più larga e una tuta grigia.

Sento bussare in salotto non ricordandomi di aspettare qualcuno.
L'orologio segna le sette e cinquanta, perciò non sono in ritardo e non dovrebbe essere Jungkook.
Forse sarà Tae?

Sento nuovamente bussare, decidendo così di scendere e guardare nello spioncino con davanti la figura, di Jungkook? Ma che ci fa qui, ci mancano ancora dieci minuti.

Apro mostrandosi in tutto il suo splendore, con un sorriso dolce e tranquillo.
Indossa dei pantaloni a jeans tendente al blu e una camicia non molto larga bianca mostrando qualche segno procurati dal sottoscritto, capelli leggermente fuori posto che gli cadono sulle guance e bagnati.

«Buongiorno Jungkookie»
«Buongiorno piccolo mochi»
Lo bacio a stampo sulle punte dei piedi dato che è molto alto, ma lui mi afferra dal didietro prendendomi in braccio e facendomi cingere le gambe sui suoi fianchi approfondendo.

«Ora va meglio»
«Scusami se sono troppo basso. Comunque, come mai sei qui? Mancano ancora dieci minuti prima di partire»
«Meglio per noi»

Prima che possa dire altro attacca le mie labbra chiudendo la porta alle sue spalle e sedendosi poi sul divano.
«Jimin, oggi è sabato...»
«E quindi?»
«La partita scemo, e tu dovrai venirci con...lui.»
Ma gli sta così tanto antipatico?

«Ah cavolo, me n'ero completamente dimenticato! Non so nemmeno cosa mettermi e Tae già mi aveva avvisato che sarebbe venuto prima»
«bhe, puoi metterti qualsiasi cosa Jiminie, basta che non sia nulla di troppo provocante e sensuale, sennò quello ti salterà addosso e non voglio fare casini»

Con il sorriso sulle labbra, ci scambiamo sguardi e baci volendo fermare il tempo.
«Oggi posso venire qui un po'?»
«Kookie, verrà Tae e non so come andrà a finire se ti vedrà, inizierà con le domande e guardarci con le sue solite espressioni.»

Gli tolgo qualche capello fuori posto dai suoi occhi per guardarlo meglio, posizionandoli dietro al suo orecchio che sfioro con l'indice.

«A che ora verrà qui?»
«Non saprei ma credo per le cinque, dato che verso le sette devo essere pronto.»