You Are My One and Only Medicine

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Jimin pov.

«Io non vi capisco più!»
Dice il mio migliore amico esasperato.

Gli ho, giustamente, raccontato tutto sul fatto di me e Jungkook questa mattina e delle sue parole.
Capisco che Tae sia più confuso di me, ma, come faccio a pensarci e lasciarlo, se in verità non volevo tutto questo e se lui, continua ad assillarmi? Non che mi dispiaccia.

Abbiamo iniziato la scuola nemmeno due settimane fa, e già sono successe cose incredibili.
E dire, che doveva essere un anno nuovo, senza problemi o pensieri per la mente.
E invece, già dai primi giorni, ho conosciuto un ragazzo, che all'apparenza sembra uno senza cuore ed egoista.
Un ragazzo che sa, soltanto approfittarne delle persone o prenderle in giro.
Ma che in verità, nasconde un cuore grande e di cui, mi sono innamorato senza neanche accorgermene.

Tutto troppo di fretta.
Abbiamo iniziato la frequentazione nemmeno quattro giorni fa, e già abbiamo sbagliato tutto.
Siamo troppo gelosi, troppo possessivi, non comunicavamo e per di più, lo abbiamo già fatto, più di una volta, e questo non va bene.

Non va bene perché, io non voglio che sia solo questo.
Non ci conosciamo e sappiamo poco e niente di noi.
È soprattutto per questo, che voglio del tempo.
Voglio capire, se lui sia la persona giusta per me.
Se, dovessi mollare completamente, o rimanere.
Anche se, non posso nascondere i miei sentimenti per lui.

«Tae, lo so. Nemmeno io non ci sto capendo più nulla. Non so se dargli un'altra chance, oppure non voler più a che fare con lui...»
«Ma non riesci a staccarti da Jungkook, non è così?» mi interrompe puntando i suoi occhi su di me.
Annuisco continuando a fissare i miei piedi che hanno fretta di andare in mensa.
"Chissà per quale motivo..."

Senza fiatare, io e Tae, prendiamo i nostri vassoio per poi incamminarci sul nostro ormai tavolo, trovando tutti quanti già seduti.
"Ok, ora calmiamoci e ci sediamo. Tutto in totale tranquillità"

«Oh ciao ragazzi!» urla Hoseok sventolando la mano scatirendo in me un sorriso per quanto tenero possa essere.
«Ciao...» rispondo sedendomi, come sempre, vicino a Felix e Tae vicino a BamBam.
Quei due si mangiano ogni volta che si guardano.

«Hei Jiminie!» sento chiamare davanti a me, ritrovandomi Jin con la sua fetta di pizza in mano.
«Ciao Jin...» sorrido leggermente in imbarazzo.
Dopo tutto, ieri ho pianto davanti a lui, anche se, gli devo molto per avermi rassicurato.
«Ciao anche a te Namjoon...»
«Ciao piccoletto!»
Adoro quando sorride, gli si vedono le fossette.
È davvero carino.

Mi giro verso Jungkook che mi guarda deluso tornando nel suo piatto puntando la forchetta all'interno.
«Ciao Jungkook...» sussurro mordendomi il labbro.
Alza di colpo il volto verso la mia figura, con un'espressione stupita ed incredula. Mischiata alla felicità dal suo sorriso che piano piano si fa sempre più ampio.
«Ciao Jimin»

Alzo un po' le labbra imbarazzato osservando le mie mani con cui gioco nervosamente.
"Sarò diventato sicuramente rosso come un peperone!!"

«Hei Jiminie!»
«Oh, ciao Felix! Come stai? Le ferite?»
Si tocca istintivamente il taglio sulla testa notando, per fortuna, la crosta creatosi.
«Meglio, sto eseguendo quello che mi hai riferito. Ti ringrazio ancora Jimin...»
«Di niente. Mi raccomando, mettila fin quando non passa del tutto» gli punto il dito giocosamente.
«Sisi, tranquillo piccolo Jiminie, lo metterò» risponde scompigliandomi leggermente i capelli.

Piccolo Jiminie...
Mi volto verso la figura del ragazzo, che ha assistito a tutto vedendolo con la fronte corrucciata, le mani sul tavolo a pugno e le labbra fra i suoi denti.
Non adesso...

Chiamo Jin da sotto il tavolo tirandogli piccoli colpetti con il piede sperando nella sua attenzione.
Appena mi nota, faccio segno con la testa verso la figura al suo fianco, che appena lo guarda, annuisce dando ora tutta l'attenzione a lui sussurrandogli qualcosa all'orecchio e massaggiargli la spalla continuamente.

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora