You are My Favorite Thought

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Jungkook pov.

Alla fine sono rimasto a dormire da Jin, dato che, aveva paura potessi combinare qualcos'altro.
E come dargli torto.
Ho fatto solamente preoccupare tutti, anche Jimin.
Che dopo tutto, è venuto subito in mio soccorso.
"Io l'ho detto che lui è diverso dagli altri"

Non riesco a chiudere occhio che comincio a pensare troppo.
Mi muovo in continuazione nello spazio di letto che ci stiamo dividendo io e Namjoon.
Si perché, anche lui è voluto rimanere.
Si sentiva in un certo senso in colpa, ma lui non vuole capire, che l'unico colpevole, sono io.

Mi alzo facendo attenzione a non svegliare nessuno e afferrare il telefono lasciato sul comodino.
Inizio a scrollare sui contatti, vendendo solo uno in particolare che mi attira.
Piccolo mochi...

Vorrei chiamarlo e sapere come sta. Parlare o anche se mi urla contro perché sono le tre di mattina, mi basta.

«J-Jungkook...» sento sussurrare dietro di me.
«Oh, scusami Jin, non volevo svegliarti»
«Tranquillo. Che fai lì, non vieni a letto? È tardi»
Annuisco guardando di nuovo il suo numero e accarezzare la schermata come se potessi toccarlo.
«A cosa pensi?» chiede tornando a letto.
«Solito...»

Alzando leggermente la testa, si stiracchia e sfrega ripetutamente gli occhi, per poi mettersi seduto con le coperte alle ginocchia.
«Solito intendi Jimin?»
Annuisco accendendo il telefono chiudendo subito dopo gli occhi per la luce troppo forte che emette.

«Volevo chiamarlo, ma penso sia una cattiva idea, dato l'orario.» riprendo ridacchiando contagiando anche il mio amico.
«È davvero un bravo ragazzo...»
«Si, si lo è»

Entro su WhatsApp guardando la sua immagine del profilo con un sorriso sulle labbra e gli occhi socchiusi. È adorabile.
«Jin. Secondo te si può cambiare in pochi giorni per qualcuno di cui all'inizio, non pensavi potesse fare?»
Sorride appena avvicinandomi silenzioso fino a quando non ci ritroviamo faccia a faccia.

«Jungkook, certo che si può! È normale che succeda»
«Solo che non capisco Jin...»
Mi posa un braccio intorno le spalle avvicinandomi.
«Sai, le persone cambiano nemmeno accorgendosene.
Con un battito di ciglia, che può essere causato, da un oggetto, un ricordo o una persona. Tu semplicemente, hai trovato quella persona che ti fa sentire così. Speciale e rinato.»

Annuisco volendolo ascoltare e non intralciarlo.
«Oggi, parlando con lui, ho capito quanto dolce e premuroso sia quel ragazzo. Appena l'ho chiamato quando non ti trovavamo, è subito corso da noi con il suo amico in lacrime.
Ti stavamo cercando, fino a quando non mi chiese di controllare vicino casa dove trovai la tua macchina. Quando gli chiesi se potesse sapere dove fossi andato, lui subito mi rispose di controllare in uno spazio verde lì vicino. E dopo vari minuti, finalmente ti abbiamo ritrovato.
Quindi alla fine dovremmo ringraziarlo.
È davvero in gamba»

Giro il volto verso il suo contatto notando che è, online? A quest'ora?
«Jin! È online, dovrei scrivergli per ringraziarlo?»
Si sbatte una mano sul viso sorridendo nel mentre lo scuote rassegnato.
«Fai come ti dice la testa e il cuore Jungkookie. Io ora, vado a dormire. Ho sonno, e non fare rumore cazzone!» conclude avvolgendosi tra le coperte.

Bene, sono agitato.
Troppo agitato.
Se mi sgridasse? Se mi chiedesse di non scrivergli più?
C'è solo un modo per capirlo.

Tu:

Ehi...

Ha immediatamente visualizzato.
Non sarà che stava anche lui pensando a me?
Lo spero....

Piccolo mochi💛🥴:

Ehi....

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora