Mi sveglio ritrovandomi nel mio letto sotto le coperte.
"Ho fatto un sogno stranissimo"
Mi guardo intorno non trovando nessuno e non sentendo alcun rumore particolare.
Che sarà stato davvero un sogno?
Io e Jungkook a baciarci e alla fine per addormentarci insieme accoccolati?Scendo di corsa dal letto notando subito che sono le sette di sera dal mio orologio.
Non è stato un sogno, è impossibile.
Se ne sarà andato?In salotto non c'è anima viva, in cucina nemmeno e neanche in terrazza.
Non ci voglio credere, no è possibile tutto questo.Mi butto con le ginocchia per terra posizionandomi una mano in fronte stupito dal mio ipotetico sogno.
"Non è successo nulla, io, Jungkook, non è mai venuto qui, è stato solo la mia immaginazione?"
«Mm...Jimin? Cosa stai facendo lì per terra, già ti sei svegliato?»
Mi giro con ancora la mano in fronte notando una figura alta vicino al mio corpo. Non era un sogno.
«Jungkook, s-sei tu?»
«E chi dovrei essere» risponde ridacchiando.Caccio un sospiro di sollievo, non capendone il perché.
Ora che ci penso come ho potuto baciarlo, siamo andati troppo veloce.
Non ci conosciamo e già ci stavamo baciando troppo appassionatamente.Non dovevo spingermi così tanto.
È se lui mi stesse usando? Non posso rischiare, devo esserne prima sicuro, voglio conoscerlo meglio.«Jimin, tutto ok? Ti fa male la testa?» chiede ridacchiando, ricordandomi la mia mano ancora in fronte.
«Eh, no, no. Jungkook io-»
«È stato uno sbaglio»
Risponde stupendomi.
«CH-che?»
«Non è quello che stavi per dire? Tutto quello che abbiamo fatto è stato uno sbaglio, ho ragione?»Vedo i suoi occhi diversi, non come quando eravamo in macchina o prima di addormentarci.
«No, Jungkook io-»
«Jimin, lo so, abbiamo sbagliato, abbiamo corso troppo.
Sai forse avevi ragione»
«Su, su cosa?»Cosa vuole dirmi, perché adesso si comporta così con me.
«Su tutto Jimin, non possiamo stare attaccati, dobbiamo dividerci.
Io sono ragazzo che pretende troppo, che si sarà fatto metà scuola, e tu invece sei un ragazzo che non sa cosa vuole fare nella vita, troppo dolce con il mondo e testardo»"Lo sapevo"
«Perciò Jimin, io torno a casa»
"Lo sapevo"
«Ci vediamo domani in mensa»
«Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo. Siete tutti uguali, mi fate schifo!» inizio ad urlare non curandomi di nulla, non ci vedo più dalla rabbia.
«Come ho potuto baciarti, come ho potuto solo ad immaginare le tue labbra sulle mie, il tuo corpo sopra al mio. Mi faccio schifo da solo. Come ho potuto pensare di poter iniziare una conoscenza per poi, forse andare avanti e chissà magari avere un tipo di relazione. Ma no tu non vuoi una relazione dimenticavo, tu cerchi delle prede, buttando via la merce vecchia usando quella nuova. - dico mostrando una risata nervosa, sto impazzendo - Sai hai perfettamente ragione, non possiamo stare insieme, io non voglio stare insieme a te, e sai che c'è, puoi anche trovarti un'altra persona da portarti alla tua stupidissima partita perché io chiederò a qualcun altro di portarmici, forse Felix, forse Taehyung, ma non con te, non ci penso neanche morto.
E per andare a bere, ci andrò con Felix, mi sono sbagliato sul tuo conto. Vattene fuori da casa mia ora, subito, non voglio più vederti»Lo caccio fuori prima di ricominciare a piangere davanti a lui, non posso fargli vedere che mi ha fatto star male così.
Sento bussare fuori dalla porta sapendo che è jungkook, anche perché la voce che chiama il mio nome è proprio la sua.
Mi sento un schifo, usato di nuovo.
"eh perché Jimin, lo sapevamo tanto che era fatto così, è soltanto colpa tua che ti sei fatto trasportare"È solo colpa mia, tutta colpa mia...
IL GIORNO DOPO...
Sento bussare, non voglio alzarmi.
Che ore saranno? Perché mi fa male la schiena, perché il letto è così duro?.Mi guardo intorno ritrovandomi per terra con ancora i vestiti del giorno prima.
Ora ricordo, mi sarò addormentato per la stanchezza.
Sento ancora bussare per poi chiamare il mio nome non capendo chi sia dato che mi sono appena svegliato.
"Chi sarà a quest'ora?»
«Chi è?» chiedo con voce impastata dal sonno.
«Jungkook»
Jun- che! Ma questo è scemo o cosa? Che ci fa qui se ieri sera ha esplicitamente detto che non vuole più starmi attaccato e che io approvo profondamente?
«Jungkook, vattene via, non ricordi? Non possiamo stare attaccati, vattene non voglio vederti»
«Lo so, però non ricordi? Devo portarti a scuola»
«Ci vado a piedi, ora vattene!»Questo è tutto scemo, non lo capirò mai.
«Vattene, chiamerò Taehyung, o andrò comunque a piedi»
«Sono le 8, non ce la farai mai ad arrivare in tempo»
Cosa c'è ora, ti preoccupi? Questo è tutto fatto.«Entrerò più tardi allora, o correrò, ci metterò di meno, ora ti chiedo cortesemente di andare via»
Sento sbuffare per poi dei passi allontanarsi e una macchina partire."È meglio se inizio a prepararmi ora, sennò davvero farò tardi, correndo ci metterò solo 10 minuti, perciò posso farcela"
Metto la prima cosa che trovo dentro l'armadio e corro subito a lavarmi i denti e dare una leggera pettinata ai capelli, sperando in qualcosa di decente.
Prendo subito lo zaino e arrivo sotto in cucina prendendo un semplice biscotto che addento in un boccone.
Meglio di niente.«Sono le 8:10, perfetto ci ho messo solo dieci minuti per prepararmi, perciò mi basta fare una corsetta e arr-»
Non ci posso credere.
«Oh sei riuscito a prepararti. Andiamo?»
Mi porge la mano e apre la portiera della sua macchina nera come carbone.
«Ti ho detto che vado a piedi, non rompere, e adesso se non ti dispiace mi incammino sennò faccio tardi»
Comincio a correre verso la mia destinazione, ma sentendomi osservato mi giro notando Jungkook con la macchina andare nel mio stesso passo.
«Dai sali, non voglio vederti correre per tutto il tragitto» spiega ridacchiando.
«T-tranquillo, non è la prima volta, sai q-qualcuno non mi era passato a prendere e sono dovuto andare da solo» dico con affanno per colpa della corsa.
«Già mi sono scusato per quello, dai ora sali»
«Sei testardo eh? E poi lo sarei io.
Puoi andare ho detto»
Finalmente lo vedo accelerare e ad andarsene dritto a scuola.
"Meglio per me, non ho nessuno che mi distrae"Prendo le cuffie e le metto, premendo una Playlist a caso.
Dopo più o meno dieci minuti di corsa sono arrivato.
Per fortuna ci sono ancora delle persone fuori, ma non vedendo Tae, sarà già entrato.«Finalmente, ti stavo aspettando»
Mi giro notando la figura del ragazzo che non vuole lasciarmi stare.
«Entriamo?»Senza fiatare mi dirigo verso l'ingresso sperando che Tae sia arrivato, non voglio stare da solo in mensa.
«Come mai così di corsa?»
«Non sono affari tuoi, e ora devi andare, ciao»Mi sento afferrare di nuovo il braccio.
«Ora che che vuoi Jun-» ma al posto suo si presenta un'altra persona.
«Buongiorno Jimin»
«Oh, buon-buongiorno Felix»Nuovo capitoloooo.
I purple youu💜💜 ~A~

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~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~
Romance𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛 𝑒' 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑜 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑜, 𝐽𝑢𝑛𝑔𝑘𝑜𝑜𝑘 𝑖𝑙 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑢𝑏𝑎𝑐𝑢𝑜𝑟𝑖. 𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑑𝑒𝑟𝑎' 𝑠𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑡𝑟𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜? 1) 𝐵𝑜𝑦×𝐵𝑜𝑦 2)𝑁𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑠ℎ�...