~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

Only When, You Fall In love with Someone Else, Will I Let You Go

Jungkook pov:

Non so precisamente, se ho fatto bene o, la scelta sbagliata a dirgli una parte di verità, ma non posso togliere, di essere finalmente felice e con un peso in meno.
Soprattutto ora, che Jimin mi ha, anzi, ci ha dato una possibilità.
E potete starne certi che, non me la farò scappare una seconda volta.

Ha ragione su tutto.
Sul fatto di ricominciare, ma come semplici amici che hanno deciso di frequentarsi, sul fatto che sia stato io a procurarci più dolore e sul fatto che, sono io che non voglio confidarmi e dire in giro su di noi.

Ma, ho promesso che ci proverò, per lui, farei questo ed altro.
Posso farcela.

«Jimin?»
«Si?» risponde con la bocca piena di patatine facendomi sorridere.
«Perché non usciamo un giorno di questi?»
È stato davvero strano, da parte mia, dire una cosa del genere.
Non so come funziona un'uscita, ma perché non provare.

Lo sento tossire più volte, picchiettando sul suo petto ripetutamente.
«Jimin, tutto ok?» chiedo ridacchiando posando il palmo sulla spalla.
«S-si! Tutto bene. Ecco, per me va benissimo!»
Vederlo così luminoso e sorridente, mi riscalda il cuore.
Vorrei tanto baciarlo e stringerlo a me, ma abbiamo detto con calma, perciò, niente baci, niente "coccole" di quel genere o toccatine.
In poche parole, niente di pervertito.

«Quando?» si mette in ginocchio di fianco a me, invece steso sul letto.
«Non so, sabato prossimo? Sei libero, o dovrai uscire con Felix?» domando con una piccola smorfia che fa ridere il ragazzo vicino a me.
«No, va benissimo sabato prossimo. Non vedo l'ora!»
Sento le sue labbra sulla mia guancia.

È un bacio piccolo, quasi tenero, dolce, che ti fa battere il cuore così forte, che potrebbe scoppiarti da un momento all'altro.
Ed è proprio quello che sta succedendo al mio.

Mi tocco quella parte istintivamente, sentendo il viso caldo e, molto probabilmente, rosso.
«Posso...?» indica timidamente il posto vicino a me a testa bassa.
Con le labbra all'insù per la sua tenerezza, picchetto quel punto, incintandolo ad avvicinarsi.

Quando avanza e si stende, si guarda in torno, non sapendo se fare qualcosa di sbagliato, o provare.
E sinceramente, non so nemmeno io come comportarmi in questo momento.

Dovrei mettere il mio braccio dietro la testa e stringerlo un po' di più verso di me, e continuare a guardare la tv così?
Prenderlo tra le mie braccia e riscaldarlo con il mio corpo?
Ma non appare troppo?
Frose dovremmo restare in questo modo.

Volto il viso verso di lui, notando che già aveva, i suoi bellissimi occhi puntati nei miei, le sue labbra un po' schiuse, come se vorrebbero dire qualcosa.
Magari, non sono l'unico che stava pensando a tutto ciò.
Un abbraccio, non è niente di male, no?
Tra amici e soprattutto, mentre ci si frequenta, può succedere.
Tentar non nuoce.

Lentamente, senza staccare i nostri occhi, porto il braccio dietro la testa, come avevo già in mente di fare, stringendo leggermente la presa e avvicinarlo.
È abbastanza imbarazzante, il cuore non riuscirà a reggere.
Sento una strana sensazione sul petto, sullo stomaco.

Distolgo lo sguardo dal suo, cercando di osservare la tv e non pensare a nulla, e soprattutto, al fatto che sto tremando sentendo Jimin posare le sue delicate mani e il suo viso, nel mio petto.
Non starà sentendo i miei battiti, vero?!
Lo spero...

«T-ti, senti bene Kookie...?»
«Si, perché?»
«Perché, h-ho paura che non ti piaccia che ti stia vicino...»
Abbasso il viso, vedendo nuovamente i suoi occhi già ad osservarmi.
Praticamente, il film che abbiamo scelto, non lo stiamo calcolando minimamente.