~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~

Secrets.

Taehyung pov.

Ogni sera da ormai una settimana, parlo con Bambam di cose importanti o meno.

Inizialmente non speravo tanto ad una possibile relazione con lui in un futuro,soprattutto per il mio carattere.
Ma con lui, mi sto aprendo ogni giorno di più, dicendo le mie insicurezze e le mie più nascoste paure, cose che solo Jiminie sà.
Anche perché lui è stata la mia prima cotta.

Esattamente, all'inizio, a me piaceva Jimin, anzi posso dire che ne ero innamorato.

Ci conosciamo ormai da dieci anni. Era una giornata come tante, io ero il  solito bambino a cui piaceva andare al parco. Ed era qui, che ci eravamo conosciuti la prima volta.
Come sempre, giocavo nel recinto di sabbia da solo, fino a quando non vedo un bambino della mia età, anch'esso solo, sullo scivolo che guardava i miei giochi e due minuti dopo ci eravamo ritrovati a giocare insieme.

Sin da piccolo, Jimin, è sempre stato dolce e timido, infatti per riuscire a spiccicare anche solo due parole, ci volevano i salti mortali.

Do quanto mi piace? Non so di preciso, ma, forse sin dal primo incontro ho provato "piacere" a stare vicino a lui.
Forse dalla sua delicatezza e dolcezza, o dal suo tenero sorriso che fa sciogliere chiunque lo guardi.

Molte volte, ho provato a dichiararmi, cercando di non esagerare con le parole o sbagliare tutto e rovinare la nostra amicizia, fallendo miseramente, non riuscendo nemmeno a dire una parola.

Ma arrivò quel fatidico momento.
Avevamo, più o meno quattordici anni, lui incontrò ormai il suo ex ragazzo, che però, lo stava solamente usando, per farsi vedere dai suoi amici.

Più volte lo avvisato di stargli lontano e attento, sia un po' per la paura che gli faccia del male e sia un po' per la gelosia.
Ma lui non ascoltava, dopotutto è stato il suo primo ragazzo, posso anche un po' capirlo, però per me, vederli insieme, era un tasto dolente.

Una notte, ero a casa da solo sul mio comodo divano, quando sento pesantemente bussare alla porta.
Aperta la porta, mi ritrovo un Jimin distrutto piangete.

A quella vista il mio cuore è scoppiato.
Odiavo vederlo così, per un ragazzo poi che non meritava.
Quella notte l'abbiamo passata con lui tra le mie braccia, raccontandomi quanto stronzo è stato il suo ex e io che cercavo di consolarlo e farlo rilassare.

Ma in quella stessa notte è successo.
Gli ho detto quello che provavo per lui, non so con quale coraggio.
Inizialmente lui non ci credeva, pensava fosse uno scherzo per farlo ridere, ma quando ha visto che ero serio, in quel momento, ha capito che facevo sul serio.

In quel momento, pensavo mi tirasse uno schiaffo o se ne sarebbe andato, ma invece mi sono ritrovato la sua mano delicata sulla mia guancia, e poi un suo forte abbraccio, e in qual momento, ho capito che mi stava rifiutando, ho capito che era una sorta di "mi dispiace", ma non ero poi così tanto sorpreso o dispiaciuto, ma sapevo anche un'altra cosa. Gli sarei sempre stato a fianco, per qualsiasi cosa.

La situazione con Jungkook non mi dà fastidio, anzi, sono molto felice per lui, anche se dice di non piacergli, ma lui non sa che i suoi occhi parlano e dicono l'esatto contrario, ma lui è cocciuto, pensa che lo stia prendendo in giro o che non è il suo tipo.
Forse deve solo capirlo, perché il sentimento c'è.

Parlando di Jungkook?
Già ne ero a conoscenza del suo carattere, da delle voci, infatti inizialmente volevo che Jiminie, essendo molto timido e piccolo, di stargli lontano, il più possibile, anche perché salta all'occhio facilmente.
Solo che, dopo quello che mi ha raccontato Jimin, dei fatti accaduti tra loro, mi è salito un dubbio.

Dalle voci, chiamate Bambam, dice che è un ragazzo che si stufa velocemente, non gli importa di niente e di nessuno.
Perciò la domanda che mi sono posto è: perché allora Jungkook tratta Jimin così? Perché inseguirlo, quando lui "non lo vuole"? ( si fa per dire, anche perché io non ci credo).

Non mi fido ciecamente di lui, ma gli sto dando un po' di fiducia e libertà, per vedere le sue mosse, per impedirgli di far del male al mio migliore amico o per vedere fino a dove si spingerà.

Anche sé, come ho già detto, loro si piacciono davvero, ma sono troppo orgogliosi e testardi per ammetterlo, ma ho dei piani che metterò in atto nel momento giusto, sperando di fargli aprire gli occhi.

«Taee!»
Parlando del diavolo, spuntano le corna.
«Ehi Jiminie, come mai hai il fiatone e le guance rosse?»
«Ah, no niente Tae, ho solamente corso molto per arrivare da te in tempo»

So che è successo qualcosa in macchina tra loro, non sono tanto ingenuo. Come dicevo, è troppo orgoglioso.

«Mm… come è andata oggi? Non ti ha dato buca vero?» chiedo osservando la sua reazione.
«No, oggi mi ha portato per fortuna, sennò gli avrei rotto qualcosa»
«Ed è… successo qualcosa di particolare?»
«No, no niente in particolare. Perché?»
«Così, per sapere»
«Ah, ok»
«Dai, ora andiamo stupidone»
E lo prendo sotto braccio per poi trascinarlo all'interno dell'edificio.

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Hoseok pov.

«Yoongi, dovremmo andare in classe ora, tra un po' suona la campanella»
«Ma siamo appena arrivati e sai cosa mi frega degli altri e tanto meno della prof» e comincia a baciarmi con foga.

Yoongi ed io, stiamo insieme da quasi un anno. Non so come ci siamo trovati insieme, anche perché io non piacevo a lui e lui non piaceva a me, eravamo e siamo gli opposti.
Lui è sempre sulle sue e io sono il tipo di ragazzo allegro, giocoso e amichevole con tutti.
Non so nemmeno come siamo diventati amici, ma un giorno ci siamo ritrovati a parlare fino a baciarci dentro lo sgabuzzino, e da lì in poi, prima di andare in classe, ci ritroviamo qui.

Adesso come sempre, siamo dentro lo sgabuzzino a baciarci e toccarci.
«Yoongi, n-non stuzzicarmi però» cerco di parlare, mentre lui morde il mio collo.
«Cosa Hobi, non ti piace?» e stringe le mie natiche facendomi ansimare.
«Aah Yoongi! Ti prego almeno baciami»
«Vuoi questo Hobi?» Annuisco non aspettando altro e inizia un bacio bagnato.

Le sua mani che fino ad ora erano sulle mie natiche, le porta sotto le mie gambe per poi alzarmi e portarmele intorno ai suoi fianchi per poi stringere la presa.

Lui inizia a spostarsi con me in braccio, portandomi contro il muro, trovandomi bloccato tra lui e il muro, sentendo anche il suo membro crescere.

Porto poi le mie labbra sul suo collo mentre le mani le porto sulla sua nuca per avvicinarlo più a me, iniziando a succhiare e baciare, sentendolo ansimare dal piacere sotto il mio tocco, cosa che amo sentire.

Stiamo andando avanti da ormai cinque minuti, fin quando non sentiamo la campanella.
«Mm… noo»
«Dai Yoongi, dobbiamo andare, anch'io vorrei rimanere»
«E allora restiamo»
«Yoongi, sai come la penso io e poi, dopo scuola andiamo a casa tua no? Continueremo e finiremo lì se vuoi»
«Bhe, quello è scontato» e ridacchio alla sua affermazione.
«Dai scemo, fammi scendere ora»

Lasciandomi a terra, ci sistemiamo al meglio, per poi afferrare i nostri zaini.
«Andiamo Yoon?»
«Uff…andiamo, anche se avrei preferito restare qui»
«Dai che faremo ritardo di nuovo come il primo giorno» e finalmente ci incamminiamo verso la nostra classe.

Ecco un altro capitolo.
Non mi piace particolarmente, non mi convince molto, però vabbè. Dovevo pubblicare un capitolo perciò......
Spero vi piaccia 🥺😊💜.

PS. Scusate gli errori (ormai lo scriverò sempre 😁💜)