4 Ragazze a Palm Beach

71. "Voglio la verità Chris!"

BELLA

Le parole di Candice dette davanti la porta della Berean Christian School mi lasciarono spiazzata. Era strana, aveva uno sguardo sconvolto e lei di solito non era così.

"Parla con Chris, fatti dire la verità su Travis e Rory si è allontanata per questo segreto che hanno i ragazzi"

La verità? Di che stava parlando? Travis?

Cercando con lo sguardo Chris, lo trovai a parlare con Sam, scherzavano e poco dopo si aggiunse Josh.

Verità?
Perché hanno un segreto?

Da quel giorno alla villa, lui che non voleva dirmi nulla, Rory che non si faceva vedere neanche nei corridoi e questo mi faceva star male. Neanche un messaggio. Anche Hero, teso per qualsiasi cosa gli si diceva. Era chiaro. Non so se era così, ma dovevo scoprirlo dopo le parole di Candice.

Salii in macchina, lanciando lo zaino nei sedili posteriori. Impugnai nervosamente il volante, stringendolo il più possibile, notando le nocche diventare bianche. Inserii la chiave e non appena la girai vidi Chris correre verso di me. Si fermó davanti lo sportello e guardandolo per un paio di secondi vedo il segreto dipingersi nei suoi occhi.
Abbassai il finestrino e lui rimase colpito il mio comportamento.

<<Bells tutto ok?>> chiede poggiando i gomiti sullo sportello
<<Forse...>> tornai a guardare davanti a me <<c'è qualcosa che non va>>
<<Infatti volevo chiederti di Rory...>> mi voltai di nuovo verso di lui <<volevo chiederti se con voi parla, se la vedete, perché non parla con me e neanche con nostra madre, sta poco in casa>> disse preoccupato tormentandosi le dita. <<è stata con mio padre una settimana e lei è arrabbiata con lui...>>
<<No non parla neanche con noi e siamo preoccupate>> dissi atona

<<Non so che fare...>> continuò lui
Si guardò le mani e stavo cercando di capire che gli passasse per la testa.
<<Sali..>> dissi
<<Che succede?>> chiede
<<Devi dirmi che è successo con Travis e voglio la verità!>> dissi alzando la voce
Sgranò gli occhi e capii che c'era veramente qualcosa sotto.
E no bello mio, non mi scappi adesso.
Era stata calma, ma se non sputava fuori qualcosa non avrei risposto di me stessa e sapeva che ne sono capace.

<<Sali Chris!>> dissi guardandolo dritto nei suoi occhi e lui indietreggiò dallo sportello per poi fare il giro della mia macchina. Una volta su, partii come una furia verso la spiaggia.

<<Ok, devo parlare...è arrivato il momento>> gli si spezzò la voce mentre si guardava le sue mani e lo vidi irrigidirsi <<promettimi, che dopo tutto quello che ti dirò non cambierà niente tra di noi>>
<<Che hai combinato Chris?>> dissi agitandomi anche io.
<<Appena fermi la macchina ti dico tutto...>> posò la mano sulla mia coscia che leggermente strinse. Cosa che ultimamente faceva per rassicurami. <<non voglio che ti distrai...>>
<<Eh?>> dissi
<Poi capirai>> continuò a stringere la mia coscia.

Per tutto il tragitto da scuola alla spiaggia, nessuno dei due parló, solo silenzio. Uno di quelli che ti metteva in agitazione ed era vero lo ero, lo eravamo
Una volta fuori dalla macchina, ci incamminammo sul pontile, non appena mi fermai lui parlò.

<<È stata colpa mia!>> disse con le lacrime agli occhi.
<<Colpa tua>> non capivo <<Chris che cosa vuoi dire!>> dissi alzando la voce.
<<Quella sera...>> si fermò e guardando oltre me, prese un gran respiro, come se rivivere quel momento facesse tanto male da non riuscire a parlare.
<<Quella cazzo di sera... la macchina di Hero la guidavo io>>
Smisi di respirare, sembra quasi che l'aria sia sparita e mi ritrovassi in un vortice di emozioni.