ALI
Esco dal bagno delle ragazze per andare nel corridoio centrale della scuola e vengo travolta da un'ondata di caos assurdo. Tutti gli studenti sono sulle spine. Perché?
Beh, domani è l'Homecoming.
I giocatori di football sono nervosissimi, per non parlare di Chris, non si può parlare con lui che praticamente ti urla contro. Candice? Più cerchiamo di farla calmare più si agita, entrambe devono calmarsi, non andrà bene così. Per lei, oltre le coreografie, oltre il tifo da fare ai giocatori, l'ansia monta in lei perché finalmente può tifare il ragazzo che ama senza stare male.
Cerco le ragazze per i corridoi e in lontananza vedo i capelli biondi di Cand raccolti in una coda alta e l'espressione disperata di Rory che cerca di calmare la nostra bionda tenendola per le braccia.
<<Cand sei irriconoscibile!>> sbraita Rory non appena arrivo da loro.
<<Rory non ci riesco!>> piagnucola.
<<Ok ti abbiamo persa del tutto!>> Rory molla le braccia di Candice.
<<Si può stare che sta succedendo?>> passo in mio sguardo dall'una all'altra per capirne qualcosa.
<<Ali>> sbuffa Candice
<<Non si vuole calmare, eppure ha sempre tifato per questa partita!>> sbraita Rory
<<Cosa c'è che non va?>> mi riferisco a Candice <<sarete bravissime come sempre, capisco che è un partita importante, ci saranno gli osservatori del Boston College per la borsa di studio e siero tanto che Chris la prenda, ma andrà tutto bene>> dico serena senza metterle ancora ansia.
<<Si lo so, ma sono così tesa perché finalmente posso tifare per lui senza essere arrabbiata e posso godermelo>> le si calma il respiro e ci guarda entrambe. Immaginavo che stava così per questo.
<<Meglio no?>> le sorrido
<<Magari ti bacia!>> sbuca dalle spalle di Rory, Bella, che ha sentito tutto il discorso.
<<MAMMA MIA BELLA!>> salta in aria Rory portandosi le mani al petto e finalmente Cand ride. <<Scusa Rory>> ridacchiando l'abbraccia e Rory ricambia ancora sconvolta del colpo che ha preso. <<E tu...>> continua Bella riferendosi a Candice <<calmati>> le sorride
<<Quello che le stiamo dicendo da tre ore e lei non vuole ascoltare>> sbotta Rory
<<Va bene va bene>> alza le mani in senso resa <<Mi calmerò>>
<<Stasera venite da me, pigiama party, serata tranquilla senza alcol e niente, solo della buona pizza>> dico sorridendo
Per fortuna, tutte hanno risposto di sì, almeno ci diamo tutte una calmata, chi più chi meno. Ma ci vuole una calmata!
Posteggio la macchina davanti la palestra, Roman ha una sessione di allenamento pesante per il prossimo incontro. È molto teso. Ora deve essere al massimo della forza, per tenere il titolo per se a lungo. Mi ha pregato di non andarlo a vedere, perché sarà pesante quell'incontro e non vuole che mi preoccupo. Ma io andrò comunque, ho scelto lui e devo accettare anche gli occhi neri o tagli sul viso e devo sostenerlo. Entrando saluto Alexia, sempre indaffarata dietro quel bancone. Mi saluta agitando la mano.
<<Ciao Ali!>> stacca il telefono dal suo orecchio per saltarmi ma torna a parlare <<Si Nick, basta che non perdi troppe lezioni>> alza gli occhi su.
Ridacchiando le faccio capire che entro nella sala attrezzi anche se non mi devo allenare e mi fa entrare. Cerco Roman tra i ragazzi e le ragazze che si allenano e lo trovo sotto la gabbia che sta facendo squat. Mentre sta posando il bilanciere carico come non mai, mi avvicino senza farmi vedere e poso le mani su i suoi fianchi.
Si gira levando le mani dal bilanciere e sorride appena mi vede.
<<Sorpresaaaaa!>> dico sorridendo, pero mi rendo conto che ho urlato un po' e mi tappo la bocca.
<<Ciao piccolina>> ridendo si asciuga il viso con l'asciugamano, lo lascia cadere a terra e prendendomi il viso tra le mani mi bacia. Non mi importa se è sudato.
<<Mmh ciao>> dico ancora presa dal bacio.
<<Che ci fai qui?>> dice sedendosi su una panca e prendendomi dalle gambe mi porta fra le sue.
<<Volevo vedere come andava l'allenamento>> poso le mani sulle sue spalle
<<Va bene dai, stavo finendo>> sale mani sotto il sedere
<<Allora ti lascio finire?>>
<<No puoi rimanere>> mi stringe di poco il sedere guardandosi intorno
<<Giú le mani, possono vederci>>
<<Ho controllato, tranquilla e poi non sai cosa vedo qui in certi orari>> dice ridacchiando
<<Cosa?>> sgranò gli occhi.
<<Se potessero farebbero dell'altro>> fa su e giù con le mani
<<Oh bene, quindi tu in confronto sei un santo allora>> ridacchio
<<Ma io lo sono>> dice compiaciuto
<<Si con questa faccia>> rido e lui mi stringe a lui <<Non lo sono per niente>> dice serio e alzandosi mi bacia. Ora mi sta facendo salire l'ansia. Oh mamma.
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4 Ragazze a Palm Beach
RomansaQuattro amiche, cresciute insieme. Ali, Candice, Isabella e Rory. Amiche sin da bambine con un destino ancora incerto. Le loro strade sono sempre state le stesse, ma ognuna diversa tra di loro. La loro vita, la loro quiete personale inizia a cambia...
